Come sterilizzare i recipienti per una perfetta conservazione di frutta e verdura

Il processo di sterilizzazione è indispensabile per garantire la perfetta conservazione della frutta e della verdura e per evitare che si formino muffe e fermenti all’interno dei barattoli. Esiste in commercio una pentola speciale per eseguire questa operazione, tuttavia si possono sterilizzare i vasi con un metodo ugualmente efficace anche se più casalingo. A questo scopo andrà bene qualunque recipiente di grandi dimensioni e molto profondo, sul cui fondo metterete un piatto rovesciato per isolare i barattoli dal calore troppo vivo della fiamma.

  1. Usate vasi a perfetta chiusura, li troverete presso i grandi magazzini o nei negozi di casalinghi, e disponeteli nella pentola in posizione verticale, mettendo fra l’uno e l’altro stracci bianchi o anche del fieno o della paglia (come si fa in genere in campagna) affinchè i vasi non si urtino l’uno con  l’altro, durante la sterilizzazione.
  2. Riempite la pentola d’acqua, fino a che il livello superi di 5 cm. il coperchio dei vasi.
  3. Accendete la fiamma e calcolate il tempo di sterilizzazione dal momento in cui l’acqua comincerà a bollire.
  4. Specialmente per certi legumi, la ricetta per conservarli richiede che la sterilizzazione sia ripetuta per due o tre giorni consecutivi, sempre con lo stesso procedimento.

I tempi di sterilizzazione

Normalmente i tempi di sterilizzazione variano a seconda delle frutta o delle verdure da conservare.

Per la frutta

  • Fragole e lamponi: 10 minuti
  • Ribes e uva spina: 20 minuti
  • Albicocche, susine, pesche: 40 minuti

Per la verdura:
la sterilizzazione si effettua in modo un po’ diverso e ha luogo in due tempi. In linea generale il primo giorno si fanno bollire i vasi per un’ora e si effettua una seconda ebollizione da uno a 4 giorni dopo, a seconda della qualità della verdura. Questo tempo viene indicato nelle varie ricette. Ecco i tempi per le verdure più comuni:

  • Carciofi: 1 ora il primo giorno, 1 ora dopo 4 giorni.
  • Melanzane: 1 ora il primo giorno, 1 ora e mezzo dopo 3 giorni
  • Fagiolini: 2 ore il primo giorno, 1 ora il giorno seguente
  • Piselli: 2 ore il primo giorno, ½ ora tre giorni dopo
  • Pomodori piccoli (comunemente chiamati perini) interi: 45 minuti un solo giorno.

Una volta terminata l’ebollizione, lasciate raffreddare i vasi nel recipiente stesso della sterilizzazione, e metteteli poi in luogo fresco possibilmente piuttosto buio.

 I possibili insuccessi

Il procedimento, come vedete, è piuttosto semplice e non presenta problemi, almeno apparentemente, tuttavia può avvenire che malgrado la sterilizzazione, frutta o verdura fermentino e ammuffiscono. Le ragioni più comuni di questi insuccessi sono le seguenti.

  • Il tempo di sterilizzazione non è stato rispettato ed è quindi risultato insufficiente.
  • A causa della chiusura non ermetica dei recipienti, aria oppure acqua sono entrate nei vasi.
  • La frutta non era perfettamente sana e pulita.
libri enciclopedia_donnaFonte Enciclopedia della Donna 1965 Come sterilizzare i recipienti
Come sterilizzare i recipienti per una perfetta conservazione di frutta e verduraultima modifica: 2013-08-03T17:54:02+02:00da patiba0
Reposta per primo quest’articolo