Biscotti Savoiardi o Biscuit à la Cuillère o Lady Fingers

Un tè da Carolina

I biscotti Savoiardi, prendono il nome dalla regione originaria la Savoia. Sono biscotti dolci e leggeri dalla consistenza molto friabile e spugnosa.
La forma, un cilindro schiacciato con gli spigoli smussati, ricorda un grosso dito e per questa ragione in inglese vengono chiamati Lady Fingers, cioè dita di dama. In Francia, invece si chiamano Biscuits à la cuillère. Perfetto accompagnamento per il Bicerin ed ingrediente fondamentale per il Tiramisù.

Ingredienti e dosi 
  • 55 gr. di farina 00,
  • 55 gr. di amido di mais,
  • 100 gr. di tuorli,
  • 125 gr. di albumi,
  • 125 gr. di zucchero.
Preparazione

Separate i tuorli delle uova dagli albumi, e montate quest’ultimi con del succo di limone.
A parte unite ai tuorli dello zucchero, e aggiungendo un po’ di farina per volta, lavorate affinché il composto non risulti spumoso. Dopodiché, aggiungetevi gli albumi montati con grande delicatezza.
Riempite di pasta una tasca da pasticceria con bocca larga e liscia, e fate cadere su una piastra imburrata dei bastoncini lunghi almeno un dito. Spolverateli con zucchero normale e a velo, lasciateli riposare per un quarto d’ora, poi spolverateli di nuovo con zucchero. Aspettate qualche minuto e passate la piastra in forno a calore moderato, ritirando i biscotti quando saranno dorati.
Prima di servire i savoiardi lasciateli raffreddare.

Tiramisù, il più amato dagli italiani

 taccuinistorici.it

L’origine dei Biscotti Savoiardi, è fatta risalire al tardo XV secolo, quando furono creati presso la corte dei Duchi di Savoia in omaggio ad una visita del re di Francia.
I savoiardi sono uno degli ingredienti principali per il Tiramisù, e nella tradizione culinaria napoletana, durante il periodo di carnevale, si intingono nel sanguinaccio.
I savoiardi o prestofatti (sono attestati dalla Regione Molise come prodotto agroalimentare tradizionale) sono conosciuti in tutte le regioni italiane che hanno subito l’influenza dei Savoia. Per tale motivo sono diffusissimi in Sardegna, dove venivano prodotti in passato nelle famiglie, con il nome anche di “pistoccus de caffè”, e dove tutt’ora fanno parte della tradizione dolciaria artigianale

I savoiardi nel mondo
  • In Italy: Savoiardi (meaning “from Savoy”)
  • In France: Biscuits à la cuillère (“Spoon cookies”) or boudoirs
  • In Spain: “Bizcochos de Soletilla” (“Soletilla sponges”)
  • In the UK: sponge-fingers, trifle sponges or boudoir cookies
  • In Portugal and Brazil: “Biscoitos de champanhe” (“champagne biscuits”)
  • In South Africa: Boudoir biscuits
  • In Persian: latifeh
  • In Dutch: lange vingers (“long fingers”)
  • In Germany: Löffelbiskuit (“spoon cookie”)
  • In Slovenia: bebi piškoti (“baby cookies”)
  • In Serbia/Croatia: piškote/i
  • In the Philippines: “broas”
  • In Argentina: “vainillas” (“vanillas”)
  • In Chile: “Galletas de champaña” (“champagne biscuits”)
  • In Austria: “Biskotte”

Dolce della Zarina con frutta mista

Dolce al caffè con Pan di Spagna senza uova e gli amaretti casalinghi della Petronilla

Strudel alla crema con mele e savoiardi

“Zuppa Inglese” alla maniera di Petronilla

La Sòpa inglesa, la “zuppa inglese” romagnola

 

Biscotti Savoiardi o Biscuit à la Cuillère o Lady Fingersultima modifica: 2014-02-25T06:50:00+01:00da patiba0
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