La carbonara
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Er sommo amplesso tra er guanciale e l’ova,
mist’ar formaggio e ar pepe grattuggiati,
è er “nunpiusurtra” pe gole e palati,
da fà godé co un’emozzione nova.
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Lo sanno pure scapoli e ammojati,
che mejo piatto ar monno nun se trova
e che magnà la “carbonara” giova,
a lingua, bocca e stommaco allignati.
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Usa le penne oppure li spaghetti,
nun sò da disdegnà li rigatoni,
basta ch’abbonni, quanno che li metti.
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Nun fà che la cottura s’appapponi!
Ché de la pasta scotta, a denti stretti,
è mejo un carcio in mezzo a li cojoni…
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Stefano Agostino
La pasta alla carbonara è un piatto caratteristico Italiano e più in particolare del Lazio, preparato con ingredienti popolari e dal gusto intenso. Oggi gli ingredienti più indicati sono uova, guanciale, formaggio Pecorino e pepe ma le prime ricette, a metà Novecento, contemplavano pancetta, formaggio Parmigiano e persino Gruviera e aglio. I tipi di pasta tradizionalmente più usati sono gli spaghetti e i rigatoni.
Ingredienti per 4 persone |
- 150 g di guanciale,
- 100 g di pecorino,
- 4 tuorli d’uovo + 1 uovo intero,
- 350 g di bucatini o spaghetti,
- 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva,
- Pepe q.b, Sale q.b
Preparazione |
Mettete sul fuoco una pentola contenente acqua che, a bollore, salerete moderatamente, per via del fatto che la pasta ha già un condimento molto sapido a base di guanciale e pecorino. Cuocete quindi gli spaghetti nell’acqua.
Nel frattempo tagliate il guanciale a dadini, mettetelo in una padella con l´aggiunta dell´olio e fatelo friggere fino a quando il grasso non sarà diventato trasparente e leggermente croccante, quindi togliete la padella dal fuoco.
Nel frattempo sbattete le uova in una ciotola e unitevi il pepe e il pecorino e, quando sarà pronta la pasta, anche il guanciale. Una volta scolata la pasta, versatela nella ciotola e mescolate senza ripassarla sul fuoco.
Accorgimenti |
La pasta alla carbonara non va ripassata sul fuoco altrimenti si creerebbe immediatamente l’effetto frittata attraverso la cottura delle uova sbattute.
Idee e varianti |
Se preferite una carbonara un po’ più “light”, potete utilizzare della pancetta anziché il guanciale, di solito più grasso, e cuocerla senza olio in una padella antiaderente. Qualora proprio non digeriste le uova crude, potete scolare la pasta al dente e farla mantecare per un paio di minuti in padella con il guanciale e le uova sbattute.
Vino |
Vini bianchi dei Castelli Romani
Bucatini alla carbonara
“… che cor guanciale poi se chiama GRICIA”, la ricetta-sonetto di Aldo Fabrizi
E’ la ricetta originale a cui ho dato sempre credito e la apprezzo per questo.Il consiglio che dai di non avvicinare lo sbattuto di uova verso nessuna fonte calda è un ottimo consiglio e per questo sarà sicuramente apprezzato.OK!!