I sottovetro
I meloni si possono mangiare crudi come antipasto e come dessert. Si possono anche cuocere per ottenere composte e marmellate. Un buon melone deve essere profumato, esalare un profumo tipico che segnala la giusta maturità.
Il melone di Cantalupo è una varietà di melone del gruppo cantalupensis o cantalupo, di media grandezza, superficie ruvida, polpa giallo-arancio, chiamato così perché originariamente portato da missionari asiatici al castello pontificio di Cantalupo, località della Bassa Sabina ad una cinquantina di chilometri da Roma (attualmente in Provincia di Rieti).
Ingredienti |
- 2 o 3 meloni dolcissimi,
- 250 gr. di zucchero,
- 1 limone,
- vino Marsala secco.
Preparazione |
Tagliate i meloni a metà, puliteli, levate la scorza e tagliate la polpa prima a spicchi e poi a metà. Pesatene un chilo, mettete a scaldare un litro d’acqua con lo zucchero, il succo di mezzo limone e una sua scorzetta, lasciate bollire per 3 minuti, aggiungete i pezzi di melone e lasciate riprendere l’ebollizione.
Scolate delicatamente i pezzi di frutta col mestolo forato e sistemateli nei vasi, lasciate raffreddare un poco lo sciroppo e versatelo sul melone. Aggiungete ad ogni vaso una cucchiaiata di Marsala, chiudete e sterilizzate per 30 minuti.