Torta di riso alla maniera di Petronilla

La Torta di riso, anche chiamata Torta degli addobbi, è un tipico dolce della tradizione culinaria bolognese.
Veniva tradizionalmente preparata durante la “Festa degli addobbi“, una festa istituita fin dal XVII secolo per il decennale di una parrocchia: veniva celebrata ogni 10 anni nelle parrocchie in città, mentre in campagna ogni paese veniva diviso in 4 quartieri e ogni quartiere festeggiava una volta ogni 4 anni, a rotazione. Negli Addobbi o Corpus Domini, veniva portata in processione l’immagine del Corpus Domini e, per l’occasione, le finestre venivano decorate con drappi colorati e le case dei parrocchiani erano aperte ai vicini e ai conoscenti, ai quali veniva offerta questa torta. La “torta di riso” veniva offerta tagliata in piccoli rombi e ogni rombo era sormontato da uno stuzzicadenti.                                                                                                             Fonte: Babette, in “La cucina della Prateria bolognese”
Torta di Riso , nome comune per la Torta degli Addobbi

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« Come i miei ragazzi, come quasi tutti ragazzi di oggi, anche i vostri sono… tifosi? E non leggono che le rubriche sportive? E non parlano che di corse, di giri, che i circuiti, di partite? Allora è probabile che anche i vostri figliuoli vi abbiano chiesto (come i miei hanno chiesto a me): “Hai letto, mamma, che durante il Giro d’Italia e il Tour de France, i corridori, per sostenersi, mangiavano ad ogni tappa gran fettone di torta di riso?”.
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È anche probabile che i vostri ragazzi vi abbiano persin pregate (come, con tutte le loro moine, i miei hanno pregata me): “Mamma cara, prepara oggi una buona torta di riso; sai… quella stessa degli atleti e degli sportivi; chè domani abbiamo il saggio ginnastico all’Arena, e si dice che quella torta…”. Ebbene; se, avendo avuto la stessa domanda e la stessa preghiera mie…; e se, pur avendo il desiderio di appagare i figlioli, non conosceste la torta desiderata… eccomi a dirvi come, con il mio cuor materno, l’abbia fatta io; e come anche vi consiglio di farla voi:
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Mondate 175 g di buon riso; mettetelo a fuoco in una pentola con acqua fredda e leggermente salata; fatelo bollire soltanto per 5 minuti; scolatelo; lasciatelo raffreddare. Mettete a fuoco, in una casseruola, un quarto di litro di latte; quando leverà il bollore, aggiungete altrettanta acqua, 100 g di zucchero, 50 g di burro, il riso cotto e ormai raffreddato, e (sminuzzata) la sola parte gialla e ricca di vescichette, ricolme di essenze, della buccia di mezzo limone e di mezza arancia. Coprite la casseruola con il suo coperchio; e appena il contenuto bollirà, abbassate il fuoco e lasciate lentamente bollire, e senza mai rimestare, per 15 minuti. Nel frattempo, sbattete in una insalatiera due torli con due cucchiai di zucchero; ai torli battuti, unite prima i 2 albumi montati a neve e poscia, per riscaldarli un poco, una cucchiaiata del riso che starà bollendo dentro alla casseruola e che sarà, ormai, al giusto cotto.
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Nella casseruola, versate le uova miste a quel po’ di riso; mescolate lentamente; dopo un minuto, stendete il giallo impasto in una tortiera unta di burro e spolverata di pane grattugiato; mettete (o mandate) la tortiera in forno caldo per mezz’ora; capovolgetela poi sul piatto; e… E dopo un paio d’ore, potrete così porgere, fredda, ai ragazzi la torta che (come constaterete) è lesta fare, ottima al gusto, e di spesa relativa; la torta che sarà ancor più squisita, se spalmata con qualsiasi marmellata; la torta, infine, essendo chiamata “degli sportivi e degli atleti” verrà mangiata con tutta la loro più grave compunzione dai figlioli, ormai tutti tifosi! »

“Altre ricette di Petronilla anno 1935

torta di riso (2)

Petronilla, chi era?Ricette della Petronilla libri

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»

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Risotto per la Quaresima con caperozzoli (o vongole o arselle) alla maniera di Petronilla

Foto:  “Torta di riso” di frideryka – Torta di riso. Con licenza CC BY 2.0 tramite Wikimedia Commons Crostata di riso con caramello.jpg [[File:Crostata di riso con caramello.jpg|Crostata_di_riso_con_caramello]]
Torta di riso alla maniera di Petronillaultima modifica: 2014-08-30T06:15:00+02:00da patiba0
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