Il Salame di cioccolato

Il Salame di cioccolato chiamato anche Salame de chocolate, salame del Papa, salame turco, salame vichingo o salame inglese!

Oltre che facile da fare, questa squisitezza è anche comoda, perchè si può tenere congelata e, quindi, subito pronta in occasione di visite inaspettate. Nella ricetta che ho trovato, e di seguito trascritto, è previsto l’utilizzo del rum, perciò preparate un salame senza liquore ed infarinatelo con zucchero a velo: sarà dedicato agli ospiti bambini che lo festeggeranno e, poi, lo faranno sparire in un momento.

Il salame di cioccolato è una produzione tipica portoghese, con la denominazione di salame de chocolate, ma ormai è conosciuto anche in tutta Italia e servito per qualsiasi festività. Viene anche chiamato salame del Papa, salame turco, salame vichingo o salame inglese. L’appellativo “turco” non si riferisce all’origine del dolce, bensì al colore che ricorda quello della pelle dei Mori. Il nome “salame vichingo” risale invece agli anni settanta, quando la ricetta venne pubblicata con quel titolo, insieme a molte altre, nel ricettario per bambini noto come Manuale di Nonna Papera.

Il dolce è diffuso in tutta Italia e adatto a qualsiasi festività. In Emilia-Romagna questo dolce veniva confezionato tradizionalmente nel periodo pasquale. È molto diffuso nella cucina siciliana, a Napoli, in Veneto, nel bresciano e nel territorio mantovano. In Piemonte è diffusa una variante conosciuta come “salame del papa”, forse originaria dell’Alessandrino.

salame cioccolatoSalame al cioccolato, la ricetta tradizionale

Ingredienti e dosi per 4 persone
  • 150 gr. di biscotti secchi,
  • 125 gr. di zucchero,
  • 60 gr. di burro,
  • 60 gr. di cacao in polvere,
  • 3 tuorli d’uova,
  • rum q.b (io, in un salame, ho aggiunto l’alchèrmes).

Occorrono 12 ore di riposo in frigorifero.

Preparazione

Tagliate il burro a pezzetti e lasciatelo ammorbidire. Montate i tuorli con lo zucchero e aggiungete il burro, il cacao e un cucchiaino di rum ( o l’alchèrmes) amalgamando bene.
Aggiungete ora i biscotti sbriciolati e lavorate il composto con le mani, ponetelo su un foglio di alluminio e arrotolate per dare la forma del salame. Lasciatelo riposare per una notte in frigorifero.

Accorgimenti

Utilizzate biscotti semplici, in quanto il salame di cioccolato è un dolce già molto saporito.

 Idee e varianti

Potete aggiungere all’impasto anche nocciole tritate o, se vi piace l’idea di un salame al cioccolato speziato, un pochino di peperoncino in polvere o semi di sesamo.

Come pastorizzare le uova in casa per ricette dove sono previste uova crude

Salame di cioccolato

Finte pesche all'Alchèrmes

Finte pesche all’Alchèrmes

Questi dolcetti “della nonna”, che imitano quei frutti succosi, sono molto piacevoli da presentare e facili da preparare. Sono composti da 2 semisfere di pasta per biscotto unite da crema pasticciera o  crema al cioccolato e ornate con foglioline di menta. Sono molto carini da servire ad una festa di bambini, MA c’è un problema: l’Alchèrmes. Non si può fare a meno di questo liquore e allora? Ho sentito dire che si può fare evaporare l’ alcool con il procedimento del brulé di vino cioè, mettetene il liquore in un pentolino, portatelo a bollore, quindi fiammeggiate.

La ricetta per preparare le pesche dolci l’ho trovata sul web ed è la seguente:

Ingredienti per circa 15 pesche
Preparazione:

Mescolate la farina, il lievito e lo zucchero. Aggiungete le uova sbattute e il burro sciolto a bagnomaria. Amalgamate bene versando il latte a filo. Dovete ottenere un composto cremoso non troppo duro.

Cottura:

Con l’aiuto di un cucchiaio formate delle palline su una teglia rivestita di carta da forno. Cuocete a 180 gradi per circa 8 minuti. Otterrete delle mezze pesche che cospargerete di crema pasticcera e chiuderete a panino. Versate in una ciotola il liquore, inzuppateci le pesche cospargetele di zucchero semolato e servite nei pirottini!

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Accorgimenti:

Al momento di aggiungere lo zucchero finale spolveratelo dall’alto, per evitare che si inzuppi di liquore.

Idee e varianti:

Potete farcire le pesche dolci anche con Nutella.

Vino

Moscato, Malvasia Passito, Vinsanto, Albana Passito

¹Alchèrmes di Firenze all’uso della fabbrica di santa Maria Novella
Ricetta di Giovanni Felice Luraschi, Nuovo cuoco milanese, Milano, 1853
Prendete un quarto d’oncia di cannella fina, mezz’oncia di garofani, una noce moscata tridata, mezzo quarto d’oncia di macis, un quarto d’oncia e mezzo di vaniglia, un quarto d’oncia e mezzo di alchèermes, mezzo quarto d’oncia di cocciniglia liquefatta, un poco acqua, libbre 4 di spirito sopraffino, 12 libbre di zucchero sopraffino, ponete il tutto in infusione per dieci giorni, indi fate il tutto passare alla salvietta, in seguito prendete quattro boccali di acqua santa rosa, unitela e passatela al filtro, imbottigliatelo.

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Liquore Alchèrmes, liquore per dolci, ricetta del 1853

Crema pasticcera per farcire le Crêpes

Finte pesche all’Alchèrmes

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Liquore Alchèrmes, liquore per dolci, ricetta del 1853

 TaccuiniGastrosofici.it
Ieri  

Alchèrmes di Firenze all’uso della fabbrica di santa Maria Novella

Ricetta di Giovanni Felice Luraschi, Nuovo cuoco milanese, Milano, 1853

Prendete un quarto d’oncia di cannella fina, mezz’oncia di garofani, una noce moscata tritata, mezzo quarto d’oncia¹ di macis, un quarto d’oncia e mezzo di vaniglia, un quarto d’oncia e mezzo di alchèrmes in grana, mezzo quarto d’oncia di cocciniglia liquefatta, un poco acqua, libbre 4 di spirito sopraffino, 12 libbre² di zucchero sopraffino, ponete il tutto in infusione per dieci giorni, indi fate il tutto passare alla salvietta, in seguito prendete quattro boccali di acqua santa rosa, unitela e passatela al filtro, imbottigliatelo.

1 oncia =   28 gr.
1 libbra = 453 gr.

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Oggi

Ricetta di TaccuiniGastrosofici.it, 

Pestare in un mortaio: cannella, coriandolo, cocciniglia essiccata, macis, chiodi di garofano, scorza d’arancio dolce, fiori di anice stellato, cardamomo; per poi unirvi della vaniglia in pezzetti.

Mettere in un bottiglione dell’alcool con acqua pura nel rapporto di due a uno, ed aggiungervi il composto. Tappare il recipiente e lasciare in infusione un paio di settimane, ricordandosi di agitarlo almeno una volta al giorno.

Trascorso questo tempo, unire all’infuso dello zucchero sciolto in acqua fredda. Agitare bene e far riposare per un altro dì.

Dopo di che, filtrare il liquore e aromatizzarlo con acqua di rose. (Elisir e amari)

Dolci con l’Alkèrmes

Finte pesche all’Alchèrmes

La Sòpa inglesa, la “zuppa inglese” romagnola

“Zuppa Inglese” alla maniera di Petronilla

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“Zuppa Inglese” alla maniera di Petronilla

«Un piatto dolce, e che sia squisito, e degno di un pranzo; e per nulla complicato; e di riuscita sempre sicura; e quindi adatto per cuoche ancora inesperte? Questo volete? Ecco, allora, la ricetta che fa per voi; la ricetta cioè, e con le dosi per 6 persone, di quel dolce prelibato che ha il nome (chissà perchè) di “zuppa inglese”.

Per fare il dolce piatto, comperate 2 etti di biscotti savoiardi (o di Novara) o, meglio ancora, di pan di Spagna (questo tagliatelo in fette grosse 172 centimetro all’incirca). In una casseruola sbattete 4 torli con 3 cucchiai colmi di zucchero; aggiungete, a poco a poco e sempre mescolando, prima 40 gr. di farina bianca e poscia 1/2 litro di latte. Ponete la casseruola al fuoco, non smettete mai di rimescolare, e quando la crema, addensandosi, sarà lì lì per levare il bollore, togliete la casseruola dal fuoco, e lasciate raffreddare.
Sbattendoli con la forchetta (se non possedete l’istrumento adatto) montate a neve, ben sodi, i 4 albumi; e a poco a poco, e adagio adagio, e sempre mescolando, unite, infine, gr. 180 di zucchero. Bagnate metà delle fette di pan di Spagna (o metà biscotti savoiardi) con liquore rosso (Alkermes) e l’altra metà con liquore bianco (Kummel); ma con liquori fatti all’economica, e ad uso cucina, con gli estratti che vendono i droghieri.
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Crema in tazze alla maniera di Petronilla zuppa inglese Sòpa inglesa, la "zuppa inglese" romagnola
Nel caso non voleste saperne, in fatto di liquori, di certe sagge economie, e che non voleste…sperperare liquori autentici e sopraffini, bagnate metà fette con vino di Rodi o di Marsala, e l’altra metà con liquore di marca e possibilmente bianco. Scegliete, in credenza, un piatto di porcellana che già conosca il lieve calore del forno tiepido; versatevi metà della crema; coprite questa con le fette (o con i biscotti) bagnate di Alkermes (o di Marsala); su queste distribuite l’altra metà della crema; su questa, le restanti fette di pan di Spagna (o i restanti savoiardi); su tutto il monticello che avrete così innalzato, versate tutti gli albumi montati a neve e inzuccherati; e date infine una generale e abbondante inzuccherata superficiale.

Mettete il piatto in forno tiepido, per 10-15 minuti, affinchè gli albumi possano un po’ rapprendersi, o – qualora non possediate forno – fabbricate la zuppa, anzichè su di un piatto, in una insalatiera fonda; coprite questa con un grande coperchio; e mettete sul coperchio cenere molto calda ed anche qualche bragia.

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Sia così che cosà, il piatto – anche per quegli albumi un po’ induriti – sarà di certo splendidamente riuscito; e presentandolo sul finir del pranzo, il vostro successo di perfette cuoche sarà certamente e completamente assicurato.»

Petronilla, chi era?Ricette della Petronilla libri

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze  economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
Ricette di Petronilla per tempi eccezionali

Liquore Alchèrmes, liquore per dolci, ricetta del 1853

Zuppa Inglese Di Lungoleno – Opera propriaFotografia autoprodotta, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=82001125