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Amaretti casalinghi alla maniera della Petronilla

Consigli pratici della Petronilla

Amaretti casalinghi

Se volete preparare il dolce in modo perfetto ma non trovate “amaretti”, fabbricatene voi stesse così. Togliete la buccia a 50 gr. di mandorle dolci (anche di albicocche) ed a 25 amare; asciugatele; pestatele nel mortaio con 125 gr. di zucchero; unite un albume e mezzo cucchiaio di zucchero bruciato tenendolo nel cucchiaio, sopra la fiamma; fatene palline; stendetele sulla lastra imburrata; schiacciatele leggermente; infornate in forno non troppo caldo e dopo 10-15 minuti ecco gli amaretti pronti.

Con i dolcetti pronti si possono preparare le Pesche ripiene di amaretti e mandorle

Desinaretti 1944

Desinaretti 1944

Petronilla, chi era?

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
Ricette di Petronilla per tempi eccezionali

Pesche ripiene per un desinaretto estivo alla maniera di Petronilla

Liz’s amaretti topped with almonds.jpg [[File:Liz’s amaretti topped with almonds.jpg|Liz’s_amaretti_topped_with_almonds]]
carolina crostata

Crostata sfiziosa di ricotta e amaretti con paperelle e coniglietti

La crostata preparata dalla mia amica Carolina è ricoperta con biscottini di pasta frolla.

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  Ingredienti

Primo impasto:

  • 200 gr. di farina,
  • 100 gr. di burro,
  • 100 gr. di zucchero fine (non zucchero a velo),
  • 50 gr. di latte,
  • 1 uovo,
  • 2 cucchiaini di lievito,
  • estratto naturale di vaniglia qb.

Secondo impasto:

  • 250 gr. di ricotta,
  • 100 gr. di zucchero fine,
  • 1 uovo,
  • 110 gr. di amaretti.
Preparazione

Primo impasto:
Lavorate il burro con lo zucchero, aggiungete l’uovo ed amalgamate fino ad ottenere un composto soffice e spumoso. Aggiungete il latte ed incorporatelo gradatamente; unite la farina setacciata con il lievito, amalgamate ed aggiungete, infine, la vaniglia.

Secondo impasto:
In una ciotola lavorate la ricotta con lo zucchero e l’uovo ed unite gli amaretti tritati finemente.

Ora imburrate uno stampo di 20 cm. con cerniera e ricoprite il fondo con la carta forno anch’essa imburrata. Versate il primo impasto (quello con la farina) e livellate con una spatola. Versatevi sopra l’impasto di ricotta  e livellate.

Cuocete in forno gà caldo a 180 gradi per circa 45 minuti. Lasciate raffreddare la crostata prima di sformarla.

.lemillericette.it
Accorgimenti

Prima di infornare la crostata, potete ricoprire la superficie con mandorle appoggiate delicatamente senza farle affondare.

Oppure mettete biscottini come ha fatto la mia amica Carolina.

crostata ricotta amaretti 2

Alberello natalizio di brownie ed amaretti

Alberello natalizio di brownie ed amaretti

Il brownie (Chocolate brownie o Boston brownie) è una torta “moderna” al cioccolato ed è un tipico dessert (da spuntino o da merenda), della cucina statunitense. La torta viene servita tagliata a piccoli quadrettini; i brownies possono essere ricoperti con glassa (in origine all’albicocca) o con zucchero a velo e contenere scaglie di cioccolato e/o nocciole e possono essere aromatizzati a vari gusti (vaniglia, menta). Nella ricetta originale non è previsto il lievito, ma esistono molte varianti alla ricetta originale, come per esempio la versione bianca (blondie), preparata senza cacao e con cioccolato bianco in sostituzione.
Il nome brownie è comparso per la prima volta nel Boston Cooking School Cookbook, nel 1896, dove vengono descritti come piccole torte cucinate con della melassa. L’origine del dolce si pensa che sia statunitense e il nome deriva dal colore scuro (brown=marrone). Esistono varie versioni sull’origine del dolce, una che racconta di un cuoco sbadato che dimenticò di mettere il lievito nella torta al cioccolato che stava preparando; mentre un’altra vorrebbe individuare l’origine del brownie al Palmer House Hotel di Chicago durante la World’s Columbian Exposition del 1892. Infine c’è chi sostiene che Bertha Palmer(1849–1918), donna d’affari statunitense, chiese un dessert “pratico”: che non sporcasse le mani, che non si sbriciolasse, che fosse facile da riporre in una lunchbox e che fosse goloso.
I brownies si mangiano con le mani e, solitamente, sono serviti con gelato o latte caldo oppure con panna montata o caffè.
L’ 8 dicembre è la giornata mondiale del Brownie.

Alberello natalizio di brownie ed amaretti

La ricetta di American Brownies

Al pranzo di Natale di Carolina faceva bellissima mostra di sé un brownie a forma di alberello con piccoli amaretti sui “rami” come palline decorative.
Quella che segue è la ricetta del brownie tradizionale cotto in uno stampo rettangolare, naturalmente per l’abete occorrerà uno stampo adeguato.

Ingredienti e dosi per 8 persone
  • 150 g di burro,
  • 100 g di zucchero,
  • 100 g di nocciole,
  • 1 bustina di vanillina,
  • 200 g di cioccolato fondente (o Nutella),
  • 100 g di farina 00,
  • due uova.
Preparazione

Fondete a bagnomaria il cioccolato con il burro e fate raffreddare.
In una terrina montate lo zucchero e le uova con le fruste elettriche. Unite a filo il composto di cioccolato e amalgamate con un cucchiaio di legno. In ultimo setacciate la farina e la bustina di vanillina e mischiate tutti gli ingredienti.
Aggiungete le nocciole tritate grossolanamente e versate in uno stampo rettangolare da 20×28 centimetri foderato di carta forno; mettete in forno caldo a 180°C per 40 minuti circa.
Lasciate raffreddare e dividete i brownies in quadrotti.

Accorgimenti

Se volete mangiare questo dolce secondo la tradizione americana, servitelo ancora tiepido accompagnato da gelato alla vaniglia.

Idee e varianti

Cospargete la superficie di zucchero a velo, cacao amaro oppure dolce, come più vi piace. Se non gradite le nocciole, potete sostituirle con le noci o un altro tipo di frutta secca.

Alberello di brownie e Créme caramel alle castagne

Alberello natalizio di brownie ed amaretti

Alberello natalizio di brownie ed amaretti
caffè torta Moka_cake_3

Dolce al caffè con Pan di Spagna senza uova e gli amaretti casalinghi della Petronilla

  • Differenza tra Pan di Spagna, Torta Margherita e Torta Paradiso
    • il Pan di Spagna ha uova, zucchero, farina, fecola, niente lievito, niente burro. Ottimo da farcire, come la classica torta di compleanno.
    • la Torta Margherita (Pasta Margherita) ha uova, zucchero, fecola, con lievito, niente burro. Ottima a colazione e a merenda.
    • la Torta Paradiso ha uova, zucchero, farina, burro, niente lievito.
Ingredienti per 4-6 persone
  • 150 gr, di Pan di Spagna  senza uova¹ o di savoiardi (se preferite),
  • 50 gr, di amaretti,
  • 200 gr. di margarina a temperatura ambiente,
  • 200 gr. di zucchero a velo,
  • 1 vasetto di yogurt al caffè,
  • 1 bustina di vanilna,
  • 6 tazzine di caffè,
  • cognac o brandy (facoltativo).
File:Pão-de-Ló de Miragaia.png

Pan di Spagna

Preparazione

Lavorate bene la margarina con lo zucchero e lo yogurt fino a quando diventerà un composto omogeneo.
Unire caffè e brandy (se si è deciso di aggiungerlo). In uno stampo fate un primo strato di Pan di Spagna (senza uova)¹ bagnato con la miscela di caffè e brandy. Stendete uno strato di crema di margarina al caffè.

Sbriciolate sopra un amaretto. Continuate a strati fino a terminare con il Pan di Spagna o i savoiardi e tenendo un po’ di crema da parte.
Lasciare riposare per non meno di 5 ore a temperatura ambiente. Rovesciare, quindi, su un piatto di portata e stendere la crema rimasta.
Cospargere con amaretti sbriciolati finemente e nocciole tritate finemente. Riporre in frigo e togliere il dolce 20-30 minuti prima di servirlo.

¹Pan Di Spagna senza uova nè burro

 

 (fantastico) di Giady12

INGREDIENTI:

  • 350 g di farina,
  • 200 g di zucchero,
  • Una bustina di lievito per dolci,
  • La scorza grattugiata di un’arancia o di un limone,
  • 250 ml di latte

PREPARAZIONE:
Mescolare in una ciotola la farina, lo zucchero e la scorza del limone (io ho usato quello). Piano piano aggiungere il latte fino ad ottenere un impasto cremoso. Infine aggiungere il lievito mescolando delicatamente. Imburrare ed infarinare la tortiera.

Vino

Prosecco (Veneto), Albana amabile di Romagna

File:Moka cake 2.jpg
Petronilla libri

Desinaretti 1944   

Amaretti casalinghi alla maniera della Petronilla

Moka cake 2.jpg [[File:Moka cake 2.jpg|Moka_cake_2]] Moka cake 3.jpg[[File:Moka cake 3.jpg|Moka_cake_3]
1° Menù di Natale - Grazia 1956

Grazia 1956 – 1° Menù di Natale

da “Grazia” 23 Dicembre 1956

Menù
Aragoste piccanti
Tacchino ripieno
Insalata Americana
Budino di amaretti

1956 grazia natale

Dosi per 8 persone

Aragoste piccanti
4 aragoste vive di circa 600 gr. ognuna, succo di limone, sale e pepe, 1 grossa cipolla, 2 spicchi d’aglio, 6 peperoni rossi, 4 peperoni verdi, 500 gr. di pomodori, 30 olive verdi, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, salsa maionese mescolata con un po’ di peperone tritato. Mettete al fuoco una grande pentola d’acqua salata e pepata e quando bolle buttateci le aragoste vive, legate con un giro di spago. Fatele bollire per 6 minuti, poi slegatele e tagliatele in due staccando la coda dal corpo (oppure dividendole nel senso della lunghezza) e pulitele. Ungete completamente d’olio e cuocetele ancora per 10-15 minuti alla griglia o in forno, a calore moderato, continuando a ungerle d’olio mescolato a succo di limone, sale e pepe. Fatele freddare: poi, se avete usato il primo sistema, liberate la carne della coda dalla carcassa, tagliatela a fettine e ricomponete le 4 aragoste sul piatto. Se invece le avete divise in due, lasciatele tale e quali. A parte cuocete in 5 cucchiai d’olio la cipolla a fettine, l’aglio schiacciato, i pomodori a pezzi ed i peperoni, meno uno rosso che servita per le decorazioni. Aggiungete le olive snocciolate e fate finire di cuocere in tutto 20 minuti. Lasciate raffreddare, mettete la verdura di contorno e cospargetela di prezzemolo tritato. Decorate l’aragosta con listerelle di peperone, e servite a parte la maionese. 

Tacchino ripieno di marroni
1 tacchino di circa kg. 3,500, 500 gr. di fegatini di pollo, 300 gr. di lardo, 250 gr. di marroni passati, 500 gr. di marroni interi, 4 tuorli d’uovo, 1 tartufo nero, 1 bicchierino di cognac, 125 gr. di panna liquida, burro, sale e pepe. Fiammeggiate, sventrate, lavate ed asciugate il tacchino. Tritate il fegatini assieme al lardo e mescolateli con la panna, i marroni passati, i tuorli, gli scarti del tartufo (lavati e tritati), il cognac e i marroni interi. Riempite il tacchino, cucitelo, legatelo e cuocetelo in forno per circa tre ore e mezzo, tenendolo coperto fino a metà cottura con un foglio di carta oliata che avrete prima accuratamente unto di grasso.
Per il contorno fate cuocere i marroni sbucciati fino a metà cottura nell’acqua e poi finirete di cuocerli nel burro.

Altre ricette

Insalata americana
Sedano, lattuga, rapanelli, noci, olive, mostarda, sale e pepe, limone e olio. Battete assieme i vari ingredienti del condimento e condite il sedano tagliato a fettine e la lattuga. Decorate con noci olive e rapanelli.

Budino di amaretti
500 gr. di amaretti, 6 tuorli d’uovo, 2 chiare d’uovo, 2 bicchieri di latte, 2 bicchierini di rum, 8 zollette di zucchero, 3/4 di l. di crema inglese al caffè, fiori zucchero o frutti canditi.
Schiacciate finemente gli amaretti e bagnateli con il latte, nel quale avrete fatto sciogliere le zollette di zucchero (gr.50) ed il rum. Mescolate e aggiungete, uno per volta, i tuorli e poi le due chiare montate a neve fermissima. Versate l’impasto in uno stampo unto di burro e inzuccherato, e cuocetelo a bagnomaria per 45 minuti, poi ancora 5 minuti in forno caldo. Sformatelo, copritelo di crema inglese al caffè e decorate con fiori di zucchero o frutti canditi.

I vini

Aragoste: bianco secco (Verdicchio),
Tacchino: rosso (Barolo),
Budino: Vinsanto Toscano

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