Uova in frittata: Frittata al forno con cime di rapa e ricotta

I classici. Uova in frittata: Frittata al forno con cime di rapa e ricotta

Le cime di rapa è un ortaggio tipico dell’agricoltura italiana, coltivato soprattutto in Lazio, Puglia, Basilicata, Calabria, Molise e Campania.
Della pianta si mangiano le infiorescenze in boccio (dette friarielli o broccoli di rapa) insieme alle foglie più tenere che le circondano, secondo ricette che, in generale, fanno riferimento alla tradizione locale nelle diverse regioni.
Nelle varie regioni italiane sono note diverse varietà con le rispettive denominazioni: friarielli, nel napoletano, broccoletti, broccoli di rapa, spichi nella Puglia meridionale, ecc.
La cima di rapa è largamente utilizzata e molto diffusa nella cucina tradizionale meridionale, in particolare in quella pugliese, calabrese e campana.
Viene consumata cotta e rappresenta l’ingrediente principale di numerosi piatti tipici della cucina pugliese, tra cui le famose “orecchiette alle cime di rapa”, gli “strascinati e cime di rapa” , le “rape stufate col peperoncino”, “fave e rape”, “cime di rapa”.
Un ampio utilizzo si ha in abbinamento alla salsiccia, per cui è nota una specialità calabrese (vruacculi i rapi e sazizza piccante), campana (la pizza con sasicc’ e friarielli) e una simile pugliese (la puccia con rape e salsiccia del tarantino).
Si preferisce l’uso di giovani esemplari, non più di 15 cm, per via del loro sapore meno amaro. Nella zona di Mottola, invece, si preferisce l’uso di esemplari più adulti, tra 25 e 30 cm, accompagnati da un sugo di lumache di terra.

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/86/Cimadirapa.JPG

Ingredienti e dosi per 4-6 persone
  • 400 gr. di cime di rapa,
  • 250 gr. di ricotta fresca,
  • 1 cipolla rossa,
  • 4 uova intere,
  • 50 gr. di parmigiano grattugiato,
  • peperoncino,
  • brodo vegetale,
  • olio extravergine d’oliva,
  • sale e pepe,
  • pangrattato q.b.,
  • poco burro per la teglia
Preparazione

Mondare e lavare bene le cime di rapa. In padella, in un po’ d’olio caldo, soffriggere a fuoco basso la cipolla rossa tagliata sottilmente e un pezzetto di peperoncino. Aggiungere le cime di rapa tritate grossolanamente, mescolare bene per insaporirle, salare, pepare e versare il brodo vegetale caldo. Coprire con un coperchio e lasciare cuocere per 20 minuti circa poi togliere il coperchio e lasciare asciugare bene. Spegnere il fuoco e lasciare intiepidire. In una ciotola lavorare la ricotta e ridurla ad una crema, aggiungere le uova una alla volta incorporandole per bene. Unire il parmigiano grattugiato, aggiustare il sale e il pepe e lasciare riposare. Strizzare le cime di rapa, tritarle grossolanamente ed aggiungerle al composto di uova e ricotta.

Mescolare bene, versare il tutto in una teglia leggermente imburrata e spolverata con pane grattugiato. Infornare in forno già caldo a 180-200 gradi per circa 30 minuti. Lasciarla intiepidire.

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/46/Cima_di_rapa.jpg

Le frittate si possono servire come antipasto o come secondo piatto, ma non in un’occasione importante. Quasi tutte sono buone sia calde che tiepide o fredde. Servitele intere o affettate o, fredde e come antipasto, tagliate a grossi dadi.

Escoffier: Crêpes Suzette -Uova in frittata

all. al n.2 di Annabella del 12-1-1978

Uova in frittata: Frittata al forno con cime di rapa e ricottaDi Angelo Signore – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=17303976Di Roberto sernicola – opera mia, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=12689973
focaccia salsiccia

Focaccia con salsiccia, caciocavallo e friarielli

Street food
I friariélli sono le infiorescenze appena sviluppate della cima di rapa, utilizzate in preparazioni alimentari tipiche della cucina napoletana e della cucina romana (a Roma sono chiamati broccoletti). Vengono consumati, sotto altri nomi (ad es. rapini, broccoletti, broccoli di rape, broccoli friarielli) anche in altre zone d’Italia, in Galizia (Spagna) e Portogallo (grelos) e nella cucina cinese.
Il nome friariello potrebbe derivare dal castigliano “frio-grelos” (broccoletti invernali), oppure dal verbo napoletano frijere (friggere).
Nella cucina napoletana i friarielli formano un binomio quasi indissolubile con la salsiccia, di cui rappresentano il contorno tradizionale. Come cibo da strada, le paninerie vendono infatti panini farciti al momento con salsiccia e friarielli. Nelle pizzerie napoletane non manca mai sul menu anche la pizza con salsiccia, friarielli, grana grattugiato e fiordilatte (da alcuni chiamata230px-Cimadirapa “pizza alla carrettiera”). Nelle rosticcerie e in alcuni panifici si preparano pizze ripiene (calzoni) con salsiccia e friarielli. Nelle friggitorie si produce la versione fritta di questa specialità.

 « ‘A sasicc’ è ‘a mort d’ ‘o friariell’ » (La salsiccia è la morte dei friarielli) e allora, perchè non preparare una gustosa focaccia con salsiccia e friarielli. Preparate la focaccia come indicato, quindi aggiungete i friarielli, dopo averli soffritti in olio d’oliva con aglio, sale e poco peperoncino rosso piccante: non richiedono una preventiva lessatura.

Focaccia con salsiccia e friarielli

Tempo: 30 minuti

Ingredienti e dosi per 4 persone
  • 250 g di salsiccia
  • 120 g di caciocavallo
  • 600 g di pasta di pane già lievitata
  • Origano q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Pepe q.b.
Preparazione

Lavorate per un paio di minuti la pasta e stendetela abbastanza sottile con l’aiuto di un mattarello, avendo cura di fare dei bordi rialzati.
Foderate una teglia con della carta da forno e adagiatevi sopra la vostra pasta stesa. Bucherellate la superficie. Distribuitevi sopra la salsiccia tagliata a pezzetti e delle fette di caciocavallo. Cospargete di origano e pepe, versate un filo di olio e infornate in forno già caldo a 200°C per 15-20 minuti.

Preparate la focaccia come indicato, quindi aggiungete i friarielli, dopo averli soffritti in olio d’oliva con aglio, sale e poco peperoncino rosso piccante: non richiedono una preventiva lessatura.

Accorgimenti 

È preferibile l’utilizzo di caciocavallo fresco.
Non salate la vostra focaccia perché la salsiccia e il caciocavallo sono già molto saporiti.

Idee e varianti 

Potete usare pasta per il pane o per la pizza. Al posto del caciocavallo, provate questa ricetta con la ricotta!
Potete arricchire la focaccia con salsiccia con delle olive. Anche il rosmarino si sposa benissimo con questa preparazione.
Invece di fare un’unica focaccia, tagliate la sfoglia a quadri, sarà ottimo da servire come antipasto.

Autore: Ricettaidea.it

I classici. Uova in frittata: Frittata al forno con cime di rapa e ricotta

Pizza with sausage, onion, pepperoni, olives and cheeses.jpg [[File:Pizza with sausage, onion, pepperoni, olives and cheeses.jpg|Pizza_with_sausage,_onion,_pepperoni,_olives_and_cheeses]]