Come sempre ho gironzolato per il web alla ricerca di sapori dalle lontane origini e, questa volta, ho trovato la ricetta tradizionale per il coniglio in porchetta, un secondo i cui sapori sono decisi ed intensi e che arriva dalla tradizione gastronomica delle Marche. Io lo conosco bene, perchè anch’io sono marchigiana, per metà. Era il piatto dei giorni di festa e il suo profumo invitante si spargeva per tutta la casa imprimendosi nei nostri ricordi di bambini.
Ancora una volta voglio condividerla con voi che, fedelmente, seguite il blog e che, perciò, ringrazio!
Ingredienti |
- 1 coniglio disossato
- 100 g di pancetta in fettine sottili
- 100 g di pancetta affumicata a cubetti
- 100 g di prosciutto crudo
- 200 ml di aceto di vino rosso
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 1 spicchio d’aglio
- Prezzemolo tritato q.b.
- Rosmarino q.b.
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale, Pepe q.b.
Preparazione |
Disossate il coniglio se non l’avete acquistato già pronto, evisceratelo, pulitelo per bene e sciacquatelo, dopodiché ponetelo a marinare per circa 1 ora in abbondante acqua fredda e aceto.
Trascorso il tempo, fate dorare in una padella antiaderente uno spicchio d’aglio sbucciato, la pancetta a cubetti e il prosciutto crudo in pezzetti, condite con sale e pepe e lasciate cuocere per qualche minuto.
Farcite il coniglio, dopo averlo fatto sgocciolare, con il ripieno preparato in padella e chiudetelo cucendolo con un filo per alimenti affinché la farcia non fuoriesca durante la cottura. A questo punto avvolgete le fettine di pancetta attorno al coniglio ripieno e trasferitelo poi in una teglia unta con dell’olio.
Fate rosolare il coniglio a fuoco moderato, sfumandolo con il vino bianco e con 1 bicchiere d’acqua, dopodiché inseritelo in forno già caldo a 180°C per circa 1 ora e mezza, avendo cura di girarlo su se stesso durante la cottura e di bagnarlo con il sughetto.
Al termine della cottura il vostro coniglio in porchetta è pronto: conditelo con pepe, sale, prezzemolo tritato e rosmarino a piacere e servitelo guarnito con il sughetto di cottura.
Vino |
Rosso Conero (Marche), Rosso Piceno Superiore (Marche), Teroldego Rotaliano (Trentino), Cabernet Sauvignon (Friuli), Schioppettino (Friuli), Aglianico (Basilicata), Sangiovese di Romagna.