miele di datteri sciroppo

Confettura di datteri

Per conservare i datteri potete preparare il miele di datteri (sciroppo) oppure la confettura

La confettura di datteri è un dolcificante naturale che mantiene i valori nutrizionali del frutto ed è un’alternativa più sana agli zuccheri raffinati. È di colore scuro e ha sapore di caramello e può essere utilizzato per molte ricette:

  • come ingrediente per arricchire i prodotti da forno;
  • come farcitura (tortelli dolci, rotoli dolci ecc.)
  • ottima spalmata su pane integrale con un po’ di mascarpone, pistacchi e sale marino;
  • oppure sui muffin con burro al miele e carote e banane.

confettura di datteri

Come fare la confettura di datteri

I datteri migliori da utilizzare sono i Medjool grazie al loro sapore morbido e molto dolce, ma vanno bene anche le altre qualità (Deglet Noor)

Deglet nour      Medjool
Deglet nour                                       Medjool
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 Ingredienti per 4 vasetti 
  • 700 gr. di Datteri Medjool al naturale
  • 280 gr. di mela renetta detorsolata e sbucciata
  • 320 gr. di Acqua
  • 160 gr. di zucchero di canna fine
  • 2 piccoli limoni
 Preparazione
  1. Tagliate i datteri in due e rimuovete tutti i noccioli, quindi tagliateli a pezzettini.
  2. Tagliate a tocchetti la mela e passatela al mixer insieme al succo di limone.
  3. Versate mela e datteri in una pentola dai bordi alti, aggiungete lo zucchero e l’acqua. Mescolate bene il tutto e portate sul fuoco.
  4. Accendete la fiamma, coprite con il coperchio e, girando di tanto in tanto, fate cuocere per 35-40 minuti
  5. Versate la confettura bollente nei vasetti ben lavati ed asciugati, chiudeteli con il tappo e sterilizzate facendoli bollire per 25 minuti in una pentola completamente ricoperti di acqua calda.
  6. Scolate i vasetti, fateli raffreddare completamente e conservateli in luogo fresco e asciutto.
tuttiincucinaconallegria

Ricette con i datteri

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Sciroppo di fiori di sambuco

Sciroppo di fiori di sambuco

I Fiori di sambucoTorta con i fiori sambuco
«Il sambuco in Alto Adige fiorisce dopo metà maggio nel fondovalle e all’inizio di giugno in montagna, oltre gli 800 m. Il fiore di sambuco va colto in un luogo non troppo esposto all’inquinamento stradale, le piante si trovano preferibilmente ai margini dei campi o lungo i corsi d’acqua. Le bacche del sambuco si formano più tardi, verso agosto. Lo sciroppo viene imbottigliato e quindi conservato in un luogo fresco (in cantina). Al momento dell’uso se ne versa una determinata quantità in una brocca e viene diluito con l’acqua fresca. La bottiglia con il succo viene conservata in frigorifero. Lo sciroppo di sambuco è un ottimo rinfrescante durante la calura estiva. Qui alcuni metodi di preparazione, i quali sono sicuramenti soggetti ad ulteriori interpretazioni personali, come ad esempio il tempo di riposo. Ho notato che se c’è troppo sole ed il tempo è lungo (più di 3 giorni) il tutto potrebbe andare in fermentazione, quindi consiglio di controllare ogni tanto.»

Bolzano.net
Sciroppo di fiori di sambuco

Sciroppo di fiori di sambuco

Primo metodo
  • 15 fiori – 3 kg zucchero – 2 limoni – 60 g acido citrico – 2 l acqua
    Lasciar marinare per due ore e mezza i fiori nell’acqua con i limoni tagliati a metà. Togliere i fiori ed i limoni, aggiungere lo zucchero e l’acido citrico e mescolare il tutto molte volte, finchè lo zucchero si sia del tutto sciolto.
    Lasciare riposare ancora per circa 24 ore e quindi strizzare tutto il contenuto, dopo di ché lo sciroppo è pronto per essere imbottigliato e conservato in frigorifero.
Secondo metodo
  • 10 fiori – 3 kg zucchero – 6 limoni – 50 g acido citrico – vino bianco – 2 l acqua
    Far bollire l’acqua con lo zucchero, quindi lasciare raffreddare. Aggiungere 10 fiori di sambuco, 6 o più limoni sbucciati, 1 bicchiere di vino bianco e 50 g di acido citrico e mescolare bene il tutto. Lasciare riposare al sole per 6 giorni, mescolando ogni tanto. Alla fine strizzare i limoni, passare il liquido ed imbottigliare il succo.

Sciroppo di fiori di sambucosciroppo sambuco Holunder_mit_Zitronensciroppo sambuco Fläderblomssaft

 

 

 

 

Terzo metodo
  • 25 fiori – 3 kg zucchero – 9 limoni – aceto di mele – 3 l acqua
    Far bollire l’acqua e lasciare raffreddare. Aggiungere 3 bicchieri di aceto di mele e zucchero mescolando bene in modo che lo zucchero si sciolga. Aggiungere i fiori di sambuco ben puliti ed i limoni tagliuzzati. Lasciare riposare al sole per 3 giorni, mescolando ogni tanto. Alla fine, strizzare il tutto, mescolare e cuocere il succo per qualche minuto e prima di imbottigliare.
Quarto metodo
  • 15 fiori – 1,5 kg zucchero – 2 limoni e 2 arance – 1,5 l acqua
    Lasciar macerare in un contenitore per 3 giorni al sole 15 fiori di sambuco con 4 limoni ed 1,5 litri d’acqua. Mescolare ogni tanto il tutto. Al terzo giorno strizzare e togliere il contenuto, aggiungere lo zucchero e mescolare fino a che lo zucchero sia sciolto. Portare ad ebollizione in una pentola lo sciroppo ed imbottigliare.
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  1. By Magda from Wakefield / Leeds, UK – elderflower cordial, CC BY 2.0,
  2. By SpitfireTally-ho! 18:40, 11 March 2009 (UTC) – I created this work entirely by myself., CC BY-SA 3.0,
  3. Di Gerwin Sturm from Vienna, Austria (Making Elderflower Syrup) [CC BY-SA 2.0, attraverso Wikimedia Commons
  4. Di Ordercrazy – Opera propria, CC0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=33849769
  5. Fläderblomssaft.jpg [[File:Fläderblomssaft.jpg|Fläderblomssaft]]
Marmellata di limoni

La deliziosa Marmellata di limoni

Ma quanto è buona la marmellata di limoni?! Ecco la ricetta…

Innanzitutto occorrono limoni non trattati e di ottima qualità come i limoni di Sorrento (femminiello sorrentino) quelli della costiera Amalfitana (sfusato) o i limoni di Sicilia.

Quando avremo a disposizione i giusti limoni, occorre una ricetta chiara e ben spiegata e io l’ho trovata. Eccola qui:

Marmellata di limoni
Ingredienti
  • 1 kg di limoni,
  • 1 kg di zucchero,
  • 180 g di acqua
Preparazione:

Lavate, sbucciate i limoni e tagliateli a fette, privandoli della pellicina bianca e dei semini.

Tagliate a listarelle la buccia di un paio di limoni e fatele bollire per tre volte per una durata di circa 10 minuti, in questo modo eliminerete l’amaro.

Quando avrete terminato questo procedimento, mettete tutto in una padella con l’acqua e lo zucchero. Lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 30 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno.

Passata la mezz’ora, spegnete il fuoco e versate la marmellata nei vasetti di vetro sterilizzati.

Chiudeteli e capovolgeteli fino a che non si raffredderanno.

  • Come STACCARE la marmellata dal tegame: occorre grasso non salato. Fatelo riscaldare. La parte bruciata si staccherà in una sola pellicola, lasciando intatta la superficie della casseruola.
Marmellata, confettura, gelatina, composta
Il principio delle quattro preparazioni è identico. Il risultato varia, però, leggermente.
  • Marmellata
    si intende una crema cotta di zucchero e agrumi a pezzetti (limone, arancia, mandarino, e più raramente di pompelmo, clementina, cedro e bergamotto).
  • Confettura
    indica la stessa preparazione riferita agli altri tipi di frutta.
  • Gelatina di frutta
    viene prodotta con zucchero e succo della frutta, senza polpa o buccia, ed è maggiormente usata in pasticceria per apricottare i dolci prima di glassarli. Compare anche come ingrediente di creme dolci.
  • Composta di frutta
    si distingue dalla marmellata o dalla confettura per il maggior contenuto di frutta (65%) e conseguentemente il minor quantitativo di zucchero aggiunto.

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