zuppa di ortiche Abuluntu_nettle_soup

Passato di ortica (Urtica dioica) del monte Cimone

Passato di giovani germogli e foglie di ortica (Urtica dioica).
L’ortica (Urtica dioica) è una pianta erbacea perenne, nativa dell’Europa, dell’Asia, del Nord Africa e del Nord America, ed è la più conosciuta e diffusa del genere Urtica. Possiede peli che, quando toccati, espellono un fluido che causa bruciore e prurito a uomini e animali. La pianta è nota per le sue proprietà medicinali, per la preparazione di pietanze e, una volta, per il suo esteso uso nel campo tessile.
Le piante del genere Urtica sono utilizzate e coltivate dall’uomo sin dall’età del bronzo (3000-2000 a.C.), dal gambo legnoso dell’ Urtica dioica adulta si produceva carta e tessuti e le foglie verdi erano usate per la colorazione delle fibre. Già dai tempi gli antichi Greci e gli antichi Romani l’ortica veniva usata in cucina.

Con l’ortica si preparano ottimi gnocchifrittate e gustose farciture per piade e paste ripiene (tortellicappellacci verdi, ravioliurciònallo “straccio”, passati, creme, vellutate.

 La zuppa di ortiche

è una pietanza tradizionale che veniva consumata in Gran Bretagna e in Irlanda nell’età del bronzo (3000 anni fa). Il consumo di ortica nell’Europa medievale era usato in medicina, principalmente come diuretico e per trattare dolori articolari e artrite, diabete, acne, anemia, raffreddore da fieno e come purificatore del sangue. Varie tribù di nativi americani hanno utilizzato l’ortica per secoli, tra cui i Lakota che ne utilizzavano la radice per il mal di stomaco, gli Ojibwa che ne utilizzavano le foglie stufate per problemi della pelle e la usavano per combattere la dissenteria , i Potawatomi che ne utilizzavano le radici dell’ ortica.per ridurre la febbre e i Winnebago usavano l’ortica per i sintomi allergici. .

La zuppa di ortiche viene consumata soprattutto in primavera e all’inizio dell’estate, quando si raccolgono i giovani germogli dell’ortica. Oggi, la zuppa di ortica viene consumata principalmente in Scandinavia (Nässelsoppa), Iran, Irlanda ed Europa orientale, con differenze regionali nella ricetta; tuttavia storicamente il consumo di ortiche era più diffuso.

 Uno dei modi più semplici per consumare le ortiche è attraverso una zuppa o un tè perché l’acqua bollente disattiva l’ortica dal pungere.

ortiche come pulire

 Ingredienti per 4 persone
  • 300 gr. di germogli di ortica
  • 1 cipolla bianca
  • 2 patate
  • parmigiano grattugiato
  • olio extravergine d’oliva (evo)
  • sale e pepe
 Preparazione

Come raccogliere, lavare e pulire le ortiche

  1. Se volete raccogliere voi le ortiche che andrete a cucinare: raccoglietele lontano dalle strade e da posti inquinati.
  2. Le ortiche vanno colte a mezza mattinata, il meglio sarebbe col sole dopo una notte di pioggerellina. Per non farvi male indossate pantaloni, vestiti lunghi e guanti spessi.
  3. Con una forbice e con le mani protette dai guanti, prelevate solamente le foglie apicali (le cimette) di piantine giovani, in quanto più tenere e profumate.
  4. Sfogliate le ortiche raccolte e poi lavate sotto l’acqua corrente le foglie che utilizzerete.
  5. Mettete le foglie a bagno in acqua fredda.
  6. Scolatele e, quindi, scottatele in acqua bollente salata per qualche minuto. In questo modo le foglie di ortica perderanno l’effetto urticante. Ora potete procedere a preparare risotti, pasta, zuppe e passati, riutilizzando l’acqua di cottura così da non perdere le qualità nutritive.
  7. Per frittate o ripieni, usate le foglie indossando i guanti, pulitele delicatamente senza lavarle. Riunitele a mazzetto e, tenendole in mano, tritatele  finemente con il coltello o con un tritatutto.

Lavate pelate e tagliate le patate a tocchetti. Lessate le patate e le ortiche per 30 minuti in acqua salata con la cipolla tagliata finemente, facendo attenzione a mettere prima le patate perchè necessitano di più tempo di cottura; dopo 15 minuti unite le ortiche. Scolate e tenete da parte l’acqua di cottura.

Mettete in una pentola le patate e le ortiche con due mestoli di acqua di cottura, più un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato, un cucchiaio d’olio e frullate con il mixer ad immersione. Aggiungete due mestoli di acqua di cottura calda. Regolate di sale e di pepe e fate cuocere fino a far asciugare un poco l’acqua, mescolando.

Servite caldo con un giro d’olio, qualche crostino e parmigiano.

ricette.donnaecasa.it
File:Nässelsoppa.jpg

Nässelsoppa, Zuppa di ortica con aragosta e tuorlo d’uovo in camicia al Vimmerby City Hotel Svezia

Ricette della zuppa, o passato, di ortiche nel mondo

è una pietanza tradizionale che viene consumata soprattutto in primavera e all’inizio dell’estate, quando si raccolgono i giovani germogli dell’ortica.
La zuppa o passato di ortica veniva consumato in Gran Bretagna e Irlanda già nell’età del bronzo (3000 anni fa).  Il consumo di ortica nell’Europa medievale era usato in medicina, principalmente come diuretico e per trattare dolori articolari e artrite, diabete, acne, anemia, raffreddore da fieno e come purificatore del sangue.  Varie tribù di nativi americani utilizzarono l’ortica per secoli, tra cui i Lakota (le radici per il mal di stomaco, gli Ojibwa ( e foglie stufate per problemi della pelle e per combattere la dissenteria, i Potawatomi (le radici per ridurre la febbre) e i Winnebago (per i sintomi delle allergie).
Storicamente, uno dei modi più semplici per consumare le ortiche è come zuppa o tè perché l’acqua bollente disattiva l’ortica dal pungere.

Oggi, viene consumata principalmente in Scandinavia, Iran, Irlanda ed Europa orientale. Esistono differenze del territorio e culturali per quanto riguarda le ricette della zuppa di ortiche.

Scandinavia 

  • FinlandiaUno dei piatti tradizionali locali è una zuppa di ortiche e pesce nella città medievale finlandese di Porvoo .
  • SveziaUna tipica ricetta svedese per la zuppa di ortiche (nässelsoppa) prevede prima di sbollentare le ortiche e poi filtrarle dal liquido.  Il liquido viene quindi nuovamente filtrato per rimuovere lo sporco (pezzi di sabbia o ghiaia). Poi si prepara un roux, con burro e farina, sul quale si versa l’ “acqua di ortica” (l’acqua in cui vengono sbollentate le foglie). Le ortiche vengono tritate molto finemente, o ridotte in purea, insieme agli altri ingredienti:  l’erba cipollina o l’aglio e il cerfoglio o il finocchio . Le ortiche e le erbe aromatiche tritate o ridotte in purea vengono poi messe nell’acqua di ortica, portate a ebollizione e poi lasciate cuocere a fuoco lento per qualche minuto. La zuppa viene comunemente servita con uova sode a fette o crème fraîche e con uova in camicia

Nativi americani
Una ricetta per la zuppa di ortica e zucca dei nativi americani, fornita dal Northwest Indian College, è composta da ortiche, zucca, brodo, aglio, cipolla e olio.  La zucca viene tagliata, privata dei semi e arrostita. In una pentola a parte si fanno rosolare la cipolla e l’aglio, quindi si aggiungono la zucca e l’ortica (che può essere cotta o fresca). Si cuoce tutto in pentola per 20 minuti, poi si passa al frullatore.

Iran
Esiste una ricetta per la zuppa di ortiche della provincia iraniana di Mazandaran Esistono varianti, ma tutte le ricette includono ortiche, aglio, cipolla, ceci, curcuma, riso, lenticchie, verdure, olio e pasta di melograno o melassa di melograno. Gli ingredienti opzionali: fagioli borlotti, fave, barbabietole, zucca, erbe locali dell’Iran settentrionale zolang e anarijeh, spinaci, porro persiano, coriandolo), L’acqua in cui vengono cotte le ortiche (per la preparazione della zuppa) viene conservata e utilizzata come tè da bere per scopi medicinali.

Irlanda 
La ricetta della zuppa di ortiche irlandese comprende ortiche, patate, panna, porri, cipolle, burro e brodo. Nella cultura tradizionale irlandese viene consumata nella tarda primavera (aprile e maggio) ed è associata alla purificazione del sangue, alla riduzione delle eruzioni cutanee, “tiene lontani i reumatismi ” e aggiunge vitamine alla dieta. 

Grecia del Ponto
greci del Ponto, originari della Turchia, preparano la zuppa di ortiche con porri, cipolle, bulgur, aglio e peperoncino. Nella lingua del Ponto , questa zuppa si chiama kinteata . 

Europa dell’Est

  • UcrainaLe ricette della zuppa ucraina di ortica (borsht verde)  includono cipolla, carote, patate, aneto e ortica; il cavolo viene spesso aggiunto per aumentare il nutrimento. Può essere vegetariano o cucinato con brodo di carne e la zuppa ucraina di ortica viene servita con un uovo sodo a fette e un cucchiaio di salsa smetana (latticino).  La zuppa ucraina di ortiche è una variante della zuppa di acetosa.
  • RussiaIl tradizionale Shchi russo in primavera viene preparato con le prime erbe primaverili, tra cui acetosa, orache e ortica; è il Shchi “verde”. 
Zuppa di ortiche con uovo sodo impanato e fritto

Zuppa di ortiche con uovo sodo impanato e fritto

Come raccogliere, lavare e pulire le ortiche per preparare la Frittata

Gnocchi con ricotta fresca e l’ortica del monte Cimone

Uova sode impanate e fritte, un antipasto originale per Pasqua

Scotch eggs, Uova alla scozzese

Abuluntu nettle soup.jpg Cooking the nettles (5590837779).jpg – https://en.wikipedia.org/wiki/Nettle_soup
Ortica gnocchi

Gnocchi con ricotta fresca e l’ortica del monte Cimone

Gli gnocchi non sono solo bianchi di patate e farina, ce ne sono tante varianti tra cui:

  • arancio alla zucca,
  • rossi al radicchio,
  • gialli di polenta,
  • dorati di pane,
  • marroni ai funghi,
  • verdi alla ricotta e erbe (spinaci, bietola, rucola, broccoli, ecc.),
  • … e non basta!

Qui di seguito eccovi la ricetta degli Gnocchi alle ortiche,  un modo interessante per utilizzare al meglio l’infestante ed urticante Ortica.

Con le ortiche si preparano ottimi gnocchi, frittate e gustose farciture per piade e paste ripiene (tortelli, cappellacci verdi, ravioli, urciòn, allo “straccio”)

Gnocchi di farina di molino con ortica del Monte Cimone, ricotta fresca e parmigiano invecchiato 36 mesi del Caseificio di Pievepelago (Mo) 

 Ingredienti per 4 persone

Un paio di guanti da chirurgo monouso.

  • Un bel mazzo di ortiche turgide selezionate fra le foglie fresche di germoglio (250 gr. circa),
  • 500 gr. di ricotta freschissima,
  • 200 gr. di farina bianca,
  • 3 uova,
  • 180 gr. di parmigiano grattugiato,
  • 100 gr. di pancetta (facoltativo),
  • 150 gr. di burro,
  • sale e pepe.
 Preparazione

Le ortiche vanno colte, Indossando i guanti, a mezza mattinata, il meglio sarebbe col sole dopo una notte di pioggerellina.

Indossando i guanti pulite le ortiche delicatamente:

Lavatele bene e fatele sbollentare per qualche minuto in acqua salata, quindi fatele raffreddare buttandole in acqua fredda. Scolatele bene e poi tritatele senza guanti, perchè l’effetto ustionante è ormai esaurito.

Lavorate la ricotta con il cucchiaio di legno per ammorbidirla e renderla ben liscia e pastosa. Fate attenzione ad usare della ricotta non acquosa perchè, altrimenti, il composto per gli gnocchi non può risultare della giusta consistenza.

Amalgamate alla ricotta l’ortica tritata; incorporatevi 100 gr. di parmigiano grattugiato, le uova intere, il sale ed il pepe e (se volete) la pancetta tagliata a dadini,.

Lavorate l’impasto così ottenuto con circa 200 gr. di farina, poco meno o poco più. Formate ora delle pallottole grosse come nocciole; infarinatele e lessatele (poche alla volta) in acqua salata bollente. Man mano che verranno a galla toglietele, scolatele bene e adagiatele nel piatto di portata.

Servite questi gnocchi conditi con burro fuso e parmigiano grattugiato.

 Variante
  • Sono ottimi anche conditi con burro fuso profumato con salvia, oppure con sugo di carne, o sugo di pomodoro.
  • Anzichè lessarli, potete friggerli in poco burro e condirli col sugo che preferite.
Vino

Pignoletto dei Colli Bolognesi, Müller-Thurgau (Bolzano–Alto Adige), Traminer aromatico (Friuli), Orvieto (Terni, Viterbo), Albana Romagna.

 Urtica dioica

Urtica dioica

Passato di ortica (Urtica dioica) del monte Cimone

Uova sode impanate e fritte, un antipasto originale per Pasqua

Ravioli con le erbe primaverili: ortica

frittata ortiche panino

Come raccogliere, lavare e pulire le ortiche per preparare la Frittata

L’ortica (Urtica dioica) è una pianta erbacea perenne, nativa dell’Europa, dell’Asia, del Nord Africa e del Nord America, ed è la più conosciuta e diffusa del genere Urtica. Possiede peli che, quando toccati, espellono un fluido che causa bruciore e prurito a uomini e animali. La pianta è nota per le sue proprietà medicinali, per la preparazione di pietanze e, una volta, per il suo esteso uso nel campo tessile.

Le piante del genere Urtica sono utilizzate e coltivate dall’uomo sin dall’età del bronzo (3000-2000 a.C.), dal gambo legnoso dell’ Urtica dioica adulta si produceva carta e tessuti e le foglie verdi erano usate per la colorazione delle fibre. Già dai tempi gli antichi Greci e gli antichi Romani l’ortica veniva usata in cucina

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Con l’ortica si preparano ottimi gnocchi, frittate e gustose farciture per piade e paste ripiene (tortelli, cappellacci verdi, ravioli, urciòn, allo “straccio”)

La frittata con le ortiche, dal profumo di primavera, è perfetta per un picnic: tagliatela a grossi spicchi e disponetela fra due fette di pane rustico di gusto paesano, in forme grosse, confezionato con farina piuttosto scura.. Avvolgete il panino nella carta paglia o in un canovaccio pulito e fate riposare due-tre minuti. Prima di consumarlo si può riaprire e spruzzare con qualche goccia di aceto balsamico.

Un consiglio di webalex.it per gustare al meglio questo panino:
“Sedersi su un muretto e addentare grossi morsi, accompagnando con un bicchierone di fresca birra aromatica. Si gusta preferibilmente meditando che al mondo esistono tante cose semplici, ma meglio del vitel tonné e del salame di cioccolata…”

 .ortiche come pulire.
 Come raccogliere, lavare e pulire le ortiche
  1. Se volete raccogliere voi le ortiche che andrete a cucinare: raccoglietele lontano dalle strade e da posti inquinati.
  2. Le ortiche vanno colte a mezza mattinata, il meglio sarebbe col sole dopo una notte di pioggerellina. Per non farvi male indossate vestiti lunghi e guanti spessi.
  3. Con una forbice e con le mani protette dai guanti, prelevate solamente le foglie apicali (le cimette) di piantine giovani, in quanto più tenere e profumate.
  4. Sfogliate le ortiche raccolte e poi lavate sotto l’acqua corrente le foglie che utilizzerete.
  5. Mettete le foglie a bagno in acqua fredda.
  6. Scolatele e, quindi, scottatele in acqua bollente salata per qualche minuto. In questo modo le foglie di ortica perderanno l’effetto urticante. Ora potete procedere a preparare risotti, gnocchi, pasta, zuppe e passati, riutilizzando l’acqua di cottura così da non perdere le qualità nutritive.
  7. Per frittate o ripieni, usate le foglie indossando i guanti, pulitele delicatamente senza lavarle. Riunitele a mazzetto e, tenendole in mano, tritatele  finemente con il coltello o con un tritatutto.
     frittata ortica
 Ingredienti per 2 persone

Un paio di guanti da chirurgo monouso.

  • Un bel mazzo di ortiche turgide selezionate fra le foglie fresche di germoglio (200 gr. circa),
  • olio extravergine d’oliva (evo),
  • ½ bicchiere di latte,
  • una cucchiaiata di formaggio cremoso,
  • 4 uova,
  • mezza cipolla,
  • una salsiccia,
  • sale, pepe
  • noce moscata.
 Preparazione

Indossando i guanti, pulite le ortiche delicatamente senza lavarle. Riunitele a mazzetto e, tenendole in mano, tritatele con un coltello direttamente nella padella e fatele saltare aggiungendo un paio di cucchiai d’olio.
In un’altra padella rosolate in olio la salsiccia tagliata a fettine, quindi unite la cipolla tagliata grossolanamente e fate  dorare bene. Quando le ortiche saranno cotte, ma ancora croccanti, riunite le ortiche, la cipolla e la salsiccia.

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Rompete le uova in una ciotola e conditele con un po’ di sale e di pepe. Sbattetele quanto basta per amalgamare albumi e tuorli. Versate questo composto nella padella con le ortiche e date una mescolata per distribuire bene gli ingredienti.
Cuocete a fuoco moderato per 10 minuti circa o finchè, osservando i bordi della frittata e sollevandola da un lato, vedrete che comincia a rapprendersi. Fate scivolare la frittata su un piatto e rovesciatela rimettendola nella padella e cuocete ancora per qualche minuto, sempre su fuoco moderato.

Le frittate si possono servire come antipasto o come secondo piatto, ma non in un’occasione importante. Quasi tutte sono buone sia calde che tiepide o fredde. Servitele intere o affettate o fredde e tagliate a grossi dadi come antipasto.

Passato di ortica (Urtica dioica) del monte Cimone

Gnocchi con ricotta fresca e l’ortica del monte Cimone

I classici. Pasta ripena: i ravioli con gli spinaci dell’Angela della Petronilla

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