Panini al latte

Panetti di sant’Antonio Abate, panini al latte

Piccoli pani fatti di pasta salata o zuccherata cotta al forno. Venivano consumati per devozione nel giorno di Sant’Antonio Abate. Anche gli animali domestici, come era credenza, beneficiavano dell’assaggio di questo alimento che, secondo la credenza popolare, li preservava dalle malattie.

I panini di Sant’Antonio e la tradizione pratese
Ogni 17 gennaio durante le celebrazioni della festa cristiana di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e degli agricoltori, vengono preparati panini al latte a volontà in tutti i forni e in tutte le case pratesi.

Il pane dei poveri
il pane è il simbolo di Antonio che cerca l’uomo bisognoso, il povero, l’affamato. Cercando Dio nelle pagine del Vangelo, lo ha scoperto nascosto nel mendicante.

La ricetta per i panini al latte ricorda quella dei Baps che sono focaccine che in Scozia si preparano per la colazione del mattino e si servono in tavola ancora caldi, appena tolti dal forno. Al momento di metterli in forno, i Baps vanno premuti leggermente al centro con un dito.

File:Milchbrötchen 2.jpg
Panini al latte
Ingredienti e Dosi: per 8 persone
  •  500 gr. di farina,
  • 50 gr. di zucchero,
  • 25 gr. di lievito di birra fresco,
  • 300 ml. di latte (+ del latte per spennellare i panini),
  • 60 gr. di burro,
  • 1 uovo,
  • 7 gr. di sale.
Tempo: 60 minuti + 2 ore di lievitazione dell’impasto
Preparazione

Fate sciogliere il lievito in 1/3 del latte circa, tiepido (temperatura di circa 37°C) con 2 cucchiaini di zucchero. Mescolate con cura finché il composto sarà liscio e senza grumi. Fate riposare in una ciotola coperta.
Nel frattempo prendete il latte rimasto, scaldatelo leggermente e aggiungetevi il sale, lo zucchero e il burro che avrete già sciolto in precedenza. Mescolate con cura il tutto.

Mettete la farina in una terrina (lasciandone un po’ per infarinare il piano di lavoro) e aggiungetevi il latte (quello senza lievito) e il latte con il lievito (ma solo quando questo avrà formato una specie di schiuma in superficie). Lavorate bene con le mani. Spolverate con la farina rimasta il vostro piano di lavoro e rovesciatevi sopra il composto. Lavorate energicamente con le mani per circa 15 minuti finché la pasta non si attaccherà più alle mani e sarà elastica e liscia.

Formate una palla e trasferitela in una ciotola. Coprite con un canovaccio inumidito e lasciate riposare per almeno 2 ore.
Quando la pasta sarà lievitata e sarà di volume doppio, toglietela dalla terrina e formate un salsicciotto. Dal salsicciotto prendete dei pezzi di pasta del peso di 40 gr. circa e formate con questi delle palline.

Disponete le palline su una teglia coperta con carta da forno e spennellateli con del latte tiepido. Lasciate lievitare i panini per 30 minuti. Spennellateli quindi con l’uovo sbattuto e fateli cuocere in forno già caldo a 220°C per 15-20 minuti circa.

Accorgimenti

Se utilizzate del lievito in polvere usatene una bustina.
Nel caso preferiste dei panini meno dolci, diminuite leggermente la dose di zucchero ma non utilizzatene mai meno di 20 gr.
Quando mescolate gli ingredienti nella terrina, potete inizialmente aiutarvi con un cucchiaio di legno.
Se, mentre impastate, l’impasto vi sembra troppo molle e appiccicoso, aggiungete un po’ di farina; se invece fosse troppo duro aggiungete del latte.
Dovete fare riposare la pasta in un luogo che sia temperato e che sia privo di correnti d’aria.
Il forno non dev’essere ventilato.

Idee e varianti

Potete utilizzare anche la farina manitoba, l’impasto diventerà particolarmente elastico.
Sono ottimi anche con una spolverata di semi di sesamo o di papavero.
Se inserite del formaggio o del salame nei panini al latte, questi saranno davvero gustosissimi.

Panini al latte

Panini al latte

17 gennaio. PRANZO di S. Antonio Abate – “Cucinario di una vecchia famiglia nobiliare”

17 gennaio. CENA di S. Antonio Abate – “Cucinario di una vecchia famiglia nobiliare”

Milchbrötchen 2.jpg [[File:Milchbrötchen 2.jpg|Milchbrötchen_2]]