Bouillabaisse

Bouillabaisse di baccalà

Ricette del Risorgimento
L’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi, a tavola aveva gusti semplici, amava il pesce appena pescato e cotto alla brace, i fichi col salame, i legumi, le bistecche in ricordo del Sud America. Era astemio, ma si vantava di essere grande intenditore di acque minerali, che sapeva riconoscere al primo assaggio.

.garibaldi a tavola

Alcune delle ricette più amate dal generale, patriota, condottiero e scrittore italiano: Trenette al pestostoccafissobouillabaisse e pollo alla Garibaldi.

.

Trenette al pesto

Trenette al pesto

stoccafisso garibaldina baccalà 4

Stoccafisso garibaldina

 

Pollo alla Garibaldi di Ne

Pollo alla Garibaldi di Ne

 

 

 

 

 

La bouillabaisse è una zuppa di pesce tradizionale della Provenza, regione geografica della Francia. Il piatto è diffuso anche in Italia, precisamente nella Liguria intemelia. Il nome deriva dall’occitano bolhabaissa, una parola composta dai due verbi bolhir (bollire) e abaissar (cuocere a fuoco lento). […]

Ingredienti e dosi per 8-10 persone:
  • 1 kg. e 200 gr. di baccalà un po’ spesso, bianco e ben nettato
  • olio evo,
  • cipolla,
  • porro,
  • zafferano,
  • patate olandesi,
  • aglio,
  • pepe, sale.

Per il mazzetto guarnito:

  • prezzemolo,
  • alloro
  • timo.
Preparazione

Come dissalare e ammollare il baccalà

Fate imbiondire leggermente, ma non rosolare, in 1 dl. e mezzo di olio d’oliva, 4 cucchiai di cipolla, 2 cucchiai di porro e un piccolo spicchio d’aglio tritati.

Aggiungete 2 litri di acqua, condite con una presa di pepe e di sale, nel caso che il baccalà non sia abbastanza salato, una presa di zafferano, un mazzetto guarnito composto da prezzemolo, alloro e timo.

Portate ad ebollizione. Aggiungete nel brodo 5 o 6 patate olandesi tagliate a rondelle abbastanza spesse e lasciate cuocere 12-15 minuti.

Aggiungete quindi il baccalà tagliato a pezzi di 5 o 6 centimetri, ben pulito e 4 cucchiai d’olio. Continuate la cottura a fuoco vivo fino al momento in cui il baccalà e le patate saranno pronti.

Qualche secondo prima della fine della cottura, mettete nel brodo due prese di prezzemolo tritato.

Servite in una zuppiera, con fette di pane grigliato strofinate con aglio e bagnate col brodo di cottura.

Bouillabaisse di baccalà – Auguste Escoffier, Chef de la cucina francese

La cucina francese

LIBRI Escoffier-Ma_cuisine Il grande libro della cucina francese 19341 of 4 – 1   2   3    4   

Leggi anche

Come dissalare e ammollare il baccalà

I classici. Pesce secco: Baccalà e Stoccafisso

Bouillabaisse IMG 2835.2015-10-10 113317.JPG[[File:Bouillabaisse IMG 2835.2015-10-10 113317.JPG|Bouillabaisse_IMG_2835.2015-10-10_113317]]
Riso Basmati pollo spezie

Riso Basmati con pollo e profumato di spezie

Basmati è una varietà di riso a grano lungo, famosa per la sua fragranza e il gusto delicato. l suo nome in hindi significa “Regina di fragranza“, “Ricco di aroma innato” e deriva dal sanscrito vasaymayup (vasay: aroma; mayup: intriso). Successivamente divenne vasumati nelle lingue pracrite, e infine basmati che conosciamo oggi. Esistono oggi 86 varietà di basmati, ma solamente 18 hanno le caratteristiche inconfondibili del riso originale. Il prezzo cambia considerevolmente da una qualità all’altra. In cottura, il basmati cresce considerevolmente e non scuoce.

.

Ingredienti e dosi per 4 persone
  • Mezzo pollo,
  • 400 gr. di riso Basmati,
  • 1 cipolla,
  • 1 manciata di semi di cardamomo,
  • 1 pizzico di zafferano,
  • una manciata di polvere di coriandolo,
  • una manciata di uvetta passa,
  • 1 manciata di mandorle,
  • una manciata di pistacchi,
  • 4 bicchieri di brodo caldo,
  • olio di semi,
  • sale e pepe.
Preparazione

Tritate la cipolla e rosolatela nella padella in olio caldo. Aggiungete il pollo disossato e tagliato a pezzetti. Fate dorare.

riso-basmati-con-pollo-e-profumato-di-spezie-L-TQeQp5riso-basmati-con-pollo-e-profumato-di-spezie-L-m4tBwXriso-basmati-con-pollo-e-profumato-di-spezie-L-yhcpq1

.

.

.

.

Aggiungete il riso e mescolate. Unite l’uvetta ammollata e ben strizzata, il cardamomo, lo zafferano, il coriandolo, i pistacchi e le mandorle sgusciate e spellate, il sale e il pepe. Bagnate con il brodo e cuocete finchè il riso avrà assorbito il liquido, per circa 15 minuti.

Vino

Traminer, Fiano oppure Birra.

Riso Basmati pollo spezie (2)Riso Basmati con pollo e profumato di spezie

Riso Basmati con pollo e profumato di spezie

Biryani, ricetta con riso Basmati e pollo

Riso Basmati con agretti (barba di frate, lischi, liscari, rospici, roscani, arescani, riscoli)

Chettinadu Chicken Biriyani.JPG [[File:Chettinadu Chicken Biriyani.JPG|Chettinadu_Chicken_Biriyani]]
Petronilla: Risotto alla milanese e...

Petronilla: Risotto alla milanese e…

«Ridano pure le mie amichette milanesi della gran novità cucinaria che sta per spiattellare la Petronilla, ma quando penso che potrebbe esserci qualche il marito (lungi dalla città nativa) che sempre rinpiange il suo prelibato risotto… io non posso esimermi dal ricordare la deliziosa ricetta!
Ecco perché voglio spiegare come e quando si dovrà spignattare per presentare al milanese marito un autentico piatto del suo milanesissimo e tradizionale risotto giallo!

* * *

Monda con cura 8 etti di riso, qualora siate 6 in famiglia.
Tieni pronta, sull’uno dei fornelli, mezza pignatta di brodo in bollore (o di acqua nella quale avrai stemperato 2 cucchiaini di estratto di erbe o di carne). Metti, sul fornello accanto, una casseruola con mezzo etto di burro, mezzo etto di midollo di bue finemente tagliuzzato (e che ti farai dare dal macellaio) ed una mezza cipolla affettata. Quando la cipolla sarà quasi annerita, togline i pezzi più grossi e anche ciò che non si sarà sciolto del midollo, cioé la parte dura e fibrosa. Butta tutto il riso nei grassi bollenti e, per alcuni minuti, rimuovilo ben bene con un cucchiaio di legno. Aggiungi poscia un mestolo di brodo bollente e ricorda che il risotto milanese non ammette ci si possa stancare di rimescolarlo continuamente. Quando vedrai il brodo tutto assorbito dal riso, aggiungine un altro mestolo e, dopo un po’, un altro e poscia un altro ancora.

Allorché il riso avrà raggiunta la mezza cottura, versa nella casseruola mezzo bicchiere di vino bianco secco (o, se in casa non ce ne fosse, di comune vino nero); sala, e aggiungi anche una presina di pepe.
In mezza chicchera di brodo sciogli poscia quel po’ di quello zafferano¹ che i droghieri vendono in scatolette, o alcuni stami dei fiori di zafferano (se avessi la fortuna di possederli); versa nel risotto e continua la mescolatura e le aggiunte, a poco a poco, di brodo.
Quando il riso sarà cotto, metti nella casseruola anche mezzo etto di burro; due manciate di parmigiano grattugiato o di “grana” lodigiano; da la definitiva rimescolata, versa sul piatto e presenta in tavola il tuo piattone di quel risotto giallo² ch’è … una delle delizie di Milano.
Ma … (c’è un ma) se volessi rendere il piatto ancor più complicato e sopraffino … metti con burro, in un tegame, (e dopo di averli lavati e tagliati a pezzi) animelle, filoni, creste, fegatini; e con tale squisitissima minutaglia ricopri tutta la cupola del tuo risotto giallo.

* * *

Molto rimestare e non poco spendere, ma … che risotto!
Ci scommetto che il marito milanese, mangiando là, lontano lontano… sognerà di essere ancora, all’ombra della sua Madonnina d’oro!»

  • ¹ Zafferano: Il pittore milanese Valerio di Fiandra, alla fine del XVI secolo, aveva in bottega un garzone da tutti chiamato Zafferano per la passione per questo colore. Quando si sposò la figlia del Maestro, Zafferano volle fare uno scherzo: si accordò con il cuoco e fece preparare un bellissimo risotto all’onda e prima che fosse finita la cottura fece aggiungere un bel pizzico della sua polvere preferita. Apparve così, sulla tavola nuziale, uno stupendo piatto di risotto giallo oro.
  • ² Come “piatto unico” il risotto giallo si può accompagnare all’ossobuco, agli involtini, al rostin negaa, al manz in grass de rost, ai quaj (quaglie); bianco, a filetti di persico fritti in burro e salvia o in cotoletta.
  • ³ Ossobuco è un taglio di carne bovina da cui deriva un tipico piatto della cucina milanese.
    Vi sono vari modi di prepararlo. Può essere servito come seconda portata, ma solitamente accompagna il risotto allo zafferano.  La parte da cucinare proviene dalla tibia della vitella da latte, da cui si ricavano fette di circa 3-4 cm di altezza, contenenti l’osso che, nel piatto mostra, appunto, il buco contenente il midollo. Parte integrante della ricetta dell’osso buco alla milanese è la gremolada, trito finissimo a base di acciughe, aglio e prezzemolo.

Petronilla, chi era?

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
Ricette di Petronilla per tempi eccezionali

… Risotto al « salto » alla maniera di Petronilla

… e Risotto « maritato » alla maniera di Petronilla

Ossi-buchi alla milanese alla maniera di Petronilla

... Risotto al « salto » alla maniera di Petronilla

… Risotto al « salto » alla maniera di Petronilla

«Se, avendo preparato un bel piattone di buon risotto milanese, aveste troppo ecceduto nelle dosi… non ve ne preoccupate, giacchè gli avanzi dei risotti si possono sempre tramutare in poco abbondanti ma sempre squisiti piatti.
Potete infatti ammannire, con avanzi, un sopraffino piatto di risotto al salto, mettendo a fuoco, nella padella di ferro o di alluminio, un pezzo di burro; spargendo poco pane grattugiato su di un piatto; radunando il risotto, su questo piatto, a mo’ di torta larga circa quant’è larga la padella; facendo poi, nella padella scivolare adagio adagio la… torta affinchè non abbia a spaccarsi; lasciandola cucinare per 5 minuti; capovolgendola poi su di un piatto; «impanandone» leggermente la superficie non ricotta; capovolgendola di nuovo nella padella nella quale si sarà già fatto disfare un altro po’ di burro; lasciando cucinare il risotto anche da questo lato; e servendolo, infine, ben caldo e ben croccante su ambo le facce!

Se, così, il risotto, non lo aveste mai… assaggiato, ricordatevene alla prima occasione, e sentirete… e poi anche mi direte…»

Ricette di Petronilla 1938

Vino

Bonarda (Lombardia), Lambrusco (Emilia), Sangiovese (Romagna), Etna superiore rosato (Sicilia).

riso salto (5)… Risotto al « salto » alla maniera di Petronilla

Petronilla: Risotto alla milanese e…

Petronilla: Risotto alla milanese e…