APICIO – De re coquinaria: raccolta di ricette dell’antica Roma

Frontespice d’une édition de 1709

(…) Chi era Apicio e il De RE Coquinaria?

Il nome in ambiente romano, era comune a tre ghiottoni; per alcuni quattro, vissuti in diverse età.

  • Il primo si scagliò contro la legge Fannia del 161 a.C., una sorta di legge che cercava di porre un limite allo sperpero durante i banchetti.
  • Il secondo visse sotto Augusto e Tiberio e sembra l’autore della prima stesura del De Re Coquinaria e si chiamò Marco Gavio Apicio.
  • Il terzo visse sotto Traiano e inventò il procedimento per mantenere fresche le ostriche. Si chiamò Claudio (nome romano) o Celio (nome etrusco) Apicio e ampliò il testo del precedente. E’ possibile pensare che siano due persone diverse e abbiano ampliato il trattato secondo le proprie esperienze.

Paulys Wissow nella sua opera Enciclopedia reale dell’antichità classica, vol. I, ne cita altri due: un Apicio Giuliano probabilmente governatore di Siria e un certo Api(ciu)s proconsole dì Asia. L’unica cosa certa è che un cuoco di nome Apicio, vissuto tra il I secolo a.C.e il IV secolo d.C. dette ai suoi ricettari il nome «Libri di Apicio». Poiché per gli storici della tarda romanità, il nome di «Apicio» indicava l’esperto di arte culinaria, il titolo del trattato di cucina, potrebbe intendersi come «Libri dell’esperto cuoco» alla cui stesura collaborarono vari cuochi della media e tarda romanità.

Apicio si rivolge ad un cuoco esperto, lo provano le espressioni «Gustas: si quid deest, addes…» (asssagia, se manca qualcosa aggiungila) e «Si quid opus fuerit, cittis…» (se c’è bisogno di qualcosa, aggiungilo) e «Si quid defuerit, mittis…» (se manca qualcosa, aggiungilo…). (…)

da La cucina dell’antichità, Clotilde Vesco – Newton Compton Editori

MARCO GAVIUS APICIUS
(Marco Gavio Apicio)

Nacque intorno al 25 A.C. e morì suicida verso la fine del regno di Tiberio. Fu considerato il più grande gastronomo della Roma del basso Impero. Era in grado di preparare sontuosi banchetti e, quando rimase con gli ultimi 10 milioni di sesterzi, si uccise per il timore di non poterne allestire più. Passò alla storia per li suoi piatti fantasiosi: manicaretti a base di talloni di cammello, intingoli di creste tagliate a volatili vivi, triglie fatte morire nel garum della migliore qualità, oche ingrassate nei fichi secchi e ingozzate con mulsum, lingue di usignoli, di pavoni e di fenicotteri.
Intorno al 230 D.C. un cuoco di nome Celio compilò una raccolta di ricette in dieci libri, il De re coquinaria (L’ arte culinaria), attribuendola ad Apicio.

Si tratta di appunti frettolosi e disordinati, tuttavia è il più importante libro di cucina scritto in latino. I piatti, qui descritti, furono creati per i nobili ed i ricchi dell’epoca, ma, le ricette e gli accorgimenti per le preparazioni, risultano attuali.

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RICETTE con foto

Le_Satyricon Trimalchione

Satyricon di Petronio

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Cibi afrodisiaci

 

 

 

 

 

I

I

II

II

III

III

INDEX
La giornata degli antichi romani iniziava presto la mattina e le ore erano regolate dall’orologio solare. La prima colazione era a base di pane, carne e formaggio. A mezzogiorno erano preferiti pasti leggeri. Alle 16 circa, dopo una eventuale sosta alle terme pubbliche, veniva consumata la cena, che era il pasto principale. Era composta da piatti sostanziosi: olive, nocciole, noci, datteri e altra frutta, lenticchie, piselli, orzo e grano, zuppe, piatti di pesce o carne cotti alla griglia o al forno. Il vino era molto apprezzato: veniva diluito in acqua fredda o calda, o bevuto puro (merum), oppure arricchito con miele o altro.
antica roma abemus apicio 1

Gli Antichi Romani a tavola: Dove Come Quando

Dulcia domestica, ricette per dolci fatti in casa – Apicius, De Re Coquinaria

Frictilia, le frittelle di Apicio

Di Apicius, Coelius – Disponibile nella biblioteca digitale BEIC e caricato in collaborazione con Fondazione BEIC., Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=50356952
APICIO – De re coquinaria: raccolta di ricette dell’antica Romaultima modifica: 2013-04-14T01:57:00+02:00da patiba0
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