Prima di parlare del pranzo vero e proprio, vediamo come disporre gli invitati, senza fare torto a nessuno, e scegliamo tra le due soluzioni:
Tavolini separati e tavolo centrale per gli sposi e i testimoni;
Grande tavolata a ferro di cavallo, con al centro gli sposi.
- Tavolini separati per quattro persone (due uomini due donne): disporrete i posti in modo che gli invitati si conoscano tra loro e possano quindi scambiare una conversazione piacevole. Dividete le coppie di sposi: non dividete fidanzati. Mettete la gioventù con la gioventù. Non mettete allo stesso tavolo dirigenti e dipendenti, nel caso invitate colleghi di ufficio. Se sapete che la signora Rossi è maledettamente gelosa del marito, non mettete il signor Rossi accanto alla più bella donna della compagnia, sistematelo vicino a una signora più matura e importante, meno pericolosa. Il tavolo degli sposi, disposto logicamente dove tutti li possano vedere, dovrà essere composto da: sposi, testimoni e rispettive mogli, madrina, genitori di lei e di lui, e gli invitati più degni di riguardo. Il tavolo degli sposi sarà sempre servito per primo, ma abbiate cura di provvedere che tutti gli altri siano serviti contemporaneamente per evitare scompensi di servizio e fare in modo che al momento del taglio della torta, metà della sala non sia ancora alle prese con l’antipasto. Il servizio sia quindi accuratissimo e solerte: dovrà esserci sempre da bere per tutti, vini e acque minerali.
- Tavolata forma di ferro di cavallo. Si procederà per l’assegnazione dei posti, dal centro della tavola. La sposa siederà a destra dello sposo, poi dall’alto della sposa, il padre dello sposo, la madrina (o la nonna), il padre della sposa, una parente, un testimone, e poi via via calando a seconda dell’importante degli invitati. Dal lato dello sposo siederà la madre della sposa, il testimone della sposa, la madre dello sposo, un testimone, una parente, un altro testimone, e poi via via come sopra. Nel servizio, i camerieri serviranno prima gli sposi, poi mentre procederanno verso l’esterno, altri due dall’esterno procederanno verso il centro. Lo champagne verrà sturato e servito da più camerieri contemporaneamente, e si attenderà a brindare che tutti siano stati serviti.
Vediamo ora qualche menù-base per pranzo di nozze.
1° menu |
- Antipasto misto con salmone e caviale;
- Primo piatto che potrà essere costituito da ravioli in brodo, o un risotto di funghi;
- Un entremets di verdure;
- Arrosto o roast-beef, o pollo con preparazione speciale; contorno di insalata e altre due verdure di stagione;
- Piatto di formaggi assortiti;
- Macedonia con gelato;
- Torta di nozze.
Vini: vino bianco secco di bottiglia, Tocai o Soave; vino rosso o rosato-grigio tipo Merlot o Marzemino con gli arrosti; Champagne dal dolce poi; caffè e liquori.
2° menù |
- Coppe di scampi o aragosta all’americana;
- Un brodo ottimo in tazza con guarnizioni;
- Entremets di verdure o flan di verdura;
- Manzo brasato o petti di pollo alla crema, con due verdure di stagione e insalata mista;
- Formaggi assortiti;
- Torta di nozze
Vini: vino bianco secco del Reno, con il pesce; vino rosso ambrato, tipo Borgogna o Barolo vecchio, con le carni; dal dolce poi, champagne; caffè e liquori.
3° menù |
- Ravioli o tortellini alla panna;
- Trotelle con patate al vapore;
- Fette di punta di vitello al forno o di arrosto magro con contorno di insalata e due verdure di stagione;
- Formaggi;
- Macedonia d frutta;
- Torta di nozze.
Vini: vino bianco secco del Reno o Soave con i primi due piatti; Merlot rosso fino alla macedonia; Champagne con la torta di nozze; caffè e liquori.
Si intende che i nostri sono semplici suggerimenti. Ogni ristorante o albergo ha dei menù base, proprio per pranzi di nozze, che variano ovviamente di prezzo, a seconda dell’importanza. Comunque vi ricordiamo che non è necessario dar tanto da mangiare agli ospiti, quanto curare al massimo la qualità, la presentazione, la raffinatezza dei piatti.