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Il risolatte (crema di riso o cremariso) è un dolce che si trova in tutto il mondo, naturalmente in innumerevoli varianti di colore e sapore. Quella che segue è la ricetta della famosissima Petronilla, datata 1937 e tratta da “Altre ricette di Petronilla”
« Cena spiccia per quando si è in campagna con i soli ragazzi; per quando, cioè, dovendo condurli di qua e di là, manca il tempo di poter a lungo spignattare; cena dolcissima e, quindi, tanto apprezzata dai figlioli che, certo, ne vorranno “presto il bis”; cena completa perché raduna in sé minestra, pietanza e dolce, ossia un completo pranzo; cena nutrientissima essendone assai nutrienti tutti i varî ingredienti; cena, però, che richiede si possiede un forno o che il fornaio locale voglia accogliere il piatto dentro al suo forno ancora caldo… è il bodino che oggi son qui ad insegnarvi.»
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Mondate 2 etti di riso. Lavate, in acqua tiepida, 1 etto di uvetta possibilmente di qualità senza semi.
Mettete a fuoco, in casseruola capace,1 litro di latte, 1 etto di zucchero, 40. gr di burro, ed un pezzetto di “legno di vaniglia” od una bustina di vaniglina. Appena il latte bollirà, versatevi adagio adagio il riso mondato e mescolate con l’indispensabile cucchiaione di legno. Aggiungete, dopo 5 minuti, l’uvetta e sempre mescolate. Levate la casseruola dal fuoco dopo 10 minuti, cioè tosto il risotto sarà addensato; e toglietene (se l’avevate messo) il pezzetto di “legno di vaniglia”. Coprite la casseruola con un telo e lasciate raffreddare.
Mettete a fuoco, in casseruola capace,1 litro di latte, 1 etto di zucchero, 40. gr di burro, ed un pezzetto di “legno di vaniglia” od una bustina di vaniglina. Appena il latte bollirà, versatevi adagio adagio il riso mondato e mescolate con l’indispensabile cucchiaione di legno. Aggiungete, dopo 5 minuti, l’uvetta e sempre mescolate. Levate la casseruola dal fuoco dopo 10 minuti, cioè tosto il risotto sarà addensato; e toglietene (se l’avevate messo) il pezzetto di “legno di vaniglia”. Coprite la casseruola con un telo e lasciate raffreddare.
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Quando mancherà poco più di mezz’ora alla cena, versate nella casseruola 4 uova; e mescolate e rimescolate con grande energia, in modo da distribuirle fra tutto il riso. Aggiungete 4 cucchiai di rum (naturalmente di quello economico, di quello che, per gli usi cucinarî, si fa in casa con le essenze) e date l’ultima rimescolata. Imburrate, con burro crudo, uno stampo da bodino e inzuccheratelo tutto quanto. Versatevi l’impasto ed uguagliatene la superficie. Mettete (o mandate) il bodino in forno molto caldo; o – nel caso… disperato che non possiate disporre di forno – cucinatelo fra le brage. Rovesciate lo stampo sul piatto di portata (e a cuor tranquillo giacché la riuscita è sempre sicura) quando il bodino lo sentirete profumato; quando lo vedrete con la crosta dorata; quando, insomma, lo giudicherete cotto.
Recatelo subito in tavola, così allettante e fumante e, distribuendo le porzioni sui piatti che vi tenderanno i figlioli, esaudite da buone mamme la loro preghiera: “Dammene tanto, perché di questo buon bodino ho tanta fame!”.
Bodino di riso alla maniera di Petronilla
- PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
Risolatte (Arroz doce) in un tipico pasto natalizio, in Portogallo
Il Risolatte nel mondo
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Arroz doce (Portogallo) con riso, zucchero, latte, uova, cannella e scorza di limone
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Budino di Riso (Italia) con latte, uova, uvetta e scorza d’arancia
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Arroz con leche (Spagna) con latte, zucchero; a volte con cannella e limone
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Сутлијаш (Macedonian) – tipico con semi di papavero
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Milchreis (Germania) con riso, latte, zucchero, cannella, salsa di mele, roter Grütze o ciliegie
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Tejberizs (Ungheria) con uvetta, cannella e/o cacao
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Mlečni riž (Slovenia)
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Mliečna ryža (Slovakia)
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Riz au lait (Francia)
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Rice Pudding (Gran Bretagna), con latte, addolcito con zucchero o marmellata
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Mляко с ориз (Bulgaria) con latte e cannella
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Orez cu lapte (Romanian) con latte e cannella
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Rijstebrij (Paesi Bassi) o Rijstpap (Fiammingo)
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Riskrem (Norvegia) tipico di Natale
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Ρυζόγαλο (ryzogalo, Grecia) con latte e cannella
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Sütlaç (Turchia < sütlaş < sütlü aş ‘cibo cotto con latte’), servito freddo o caldo; a volte zuccherato (pekmez).
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Сутлијаш/Sutlijaš (Serbia)
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Sutlija (Bosnia)
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Riža na mlijeku (Croazia)
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Сутляш o Мляко с ориз (Bulgaria)
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Sylt(i)jash o Qumësht me Oriz (Latte con riso) (Albania)
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Oriz na vareniku (Montenegro)
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Tameloriz (Albania in Kosovo)
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Teurgoule (Normandia)
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Рисовая каша (Russia)
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Молочна рисова каша (Ukraina), anche chiamato “кутя” (Kutia) a Natale (con frutta secca)
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Risgrynsgröt (Svezia), tipico invernale e di Natale
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Risengrød (Danimarca), con burro, zucchero e cannella, o succo di frutta scuro a Natale e durante l’inverno
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Grjónagrautur (Islanda), tutto l’anno, con cannella, zucchero e uvetta.
Fonte Wikipedia: “ArrozDoce”. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons –
Bodino di riso alla maniera di Petronillaultima modifica: 2014-02-22T05:19:29+01:00da
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