E’ anche questa una ricetta di vecchia tradizione, specialità locale della zona di Forlì, dove un tempo veniva venduta per strada da caratteristici venditori ambulanti. Si tratta di grossi ravioli ripieni di verdura e cotti, come la piadina, sull’antico testo di terracotta. Si possono farcire anche con zucca e patate, cavoli, spinaci, strigoli, luppolo selvatico, ortica, pungitopo, rosolacci, salsiccia, mozzarella e pomodoro e cosi via.
ingredienti per 6 persone |
- 1 kg. dii farina
- 150 gr. di strutto
- 1 pizzico di sale
- 1 pizzico di bicarbonato
- 1 bicchiere abbondante di acqua o latte tiepidi
- 1 kg di erbe di campagna (spinaci, cicoria, bietole, strigoli, rosolacci, ecc)
- 150 gr. di lardo
- 2-3 spicchi di aglio
- sale e pepe
Preparazione |
Si lessano le erbe, si strizzano ben bene, si passano al tegame con lardo battuto, aglio, sale e pepe abbondante. Intanto, si ricavano dall’impasto dei dischi più piccoli delle normali piadine. Sulla metà di ogni disco si stendono le erbe insaporite, si ripiega sopra l’altra metà, si schiacciano bene i bordi premendo coi rebbi di una forchetta, senza punzrecchiare la superficie per non disperdeere gli umori. Si cuociono sulla teglia, ma si possono anche friggere in padella con abbondante strutto bollente.
L. Babbi cappelletti, Civiltà della tavola contadina in Romagna, Milano, Idealibri 1993
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- Formaggio e prosciutto
- Al salmone
- Pizzetta
- Campagnola
- Alla tirolese
- Tartufata
- Al tonno e uova
- Carpaccio di carne
- Carpaccio di mare
- Farcitura semplice
- Alla marinara
- Alla salsiccia
- Alla mozzarella
- Tortelli alla lastra farciti di patate
- Piadina romagnola a forma di alberello natalizio
- Piadina romagnola a forma di galletto