Biscotti “sempre freschi” alla maniera di Petronilla

«Quella donna che nella sua credenza (e quindi al riparo di salda chiave) tenga sempre anche una scatola ricolma di biscotti – di biscotti che costino poco perché fatti dalle sue manine esperte – di biscotti che, all’offerta, appaiano comperati allora allora dal primo pasticcere della città – di biscotti, insomma, sempre pronti per ogni visita improvvisa – è una donna che dev’essere imitata da quante aspirano a venir chiamate “padrone di casa perfette”.

Non è infatti, questa, l’ambizione di tutte noi, mamme amorose e mogli desiderose di tenere alto il decoro familiare? Ebbene; una delle scatole che serbate nella vostra credenza, riempitela (ve lo consiglio) di certi biscotti…Di biscotti che sono lesti a fare; che costano poco ; che sono ultrasquisiti; che si conservano sempre freschi; e che hanno un solo difetto: quello di essere bis-cotti ; cioè di dover venire… quasi cotti due volte insomma di richiedere quell’intensissimo calore che si può trovare soltanto sotto la volta d’un forno.

* * *

Se, dunque, possedete un forno, o se potete disporre di quello del fornaio… Impastate insieme 1/2 kg. di farina bianca, 1 etto di zucchero, 1 etto d’olio d’oliva, 2 uova intiere, 1 bustina di lievito in polvere e quel goccio di latte necessario a far l’impasto. Impastate bene; lungamente; e se voleste i biscotti ancora più squisiti, unite all’impasto anche 1/2 etto di uva sultanina scevra di semi. Tagliate l’impasto in 2 parti e fatene, con ciascuna d’esse, 3 cilindri grossi quanto un dito e lunghi… quanto vi riusciranno lunghi. Tagliate ogni cilindro in tanti cilindretti uguali e lunghi un dito. Leggermente infarinateli. Allineateli tutti (2 dita distanti l’uno dall’altro) sulla latta del forno, né unta, né infarinata. Mettete la latta in forno piuttosto caldo Toglietela dopo 15 minuti e vi vedrete troneggiare dei biscotti grossi, rigonfi, e che all’assaggio…

* * *

Vi raccomando: lungi dagli occhi e sotto chiave, se voleste conservarli!»

Petronilla, chi era?Ricette della Petronilla libri

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
Ricette di Petronilla per tempi eccezionali

Amaretti casalinghi alla maniera della Petronilla

I classici. Pasta fritta: Tortelli di frutta per Quaresima alla maniera di Petronilla

Per San Valentino, le « Pastine dell’amore » alla maniera di Petronilla

Naples biscuits, i biscotti antenati dei savoiardi

Keksy przez maszynke (2).jpg
Biscotti “sempre freschi” alla maniera di Petronillaultima modifica: 2014-08-13T21:20:00+02:00da patiba0
Reposta per primo quest’articolo