- DIFFERENZA TRA ALICI (O ACCIUGHE) E SARDINE
- Le acciughe sotto sale sono acciughe conservate con il sale fino a due o tre anni, in contenitori di vetro detti arbanelle. Vengono utilizzate per intingoli e salse. Dopo l’apertura conservare in frigorifero e consumare entro pochi giorni. Come capire se le acciughe sotto sale sono andate a male? Se notate segni di muffa, macchie strane o la presenza di aria all’interno della confezione, è un segno che le acciughe potrebbero essere deteriorate. Odore: le acciughe fresche dovrebbero emanare un profumo gradevole di mare, mentre le acciughe in decomposizione potrebbero avere un odore sgradevole o ammoniacale.
- Le acciughe sott’olio sono acciughe conservate in vaso di vetro o in latta. I filetti prima sono conservati sotto sale, in vari strati alternando acciughe e sale, poi dissalati, puliti con estrema cura ed infine immersi in olio d’oliva. Vengono utilizzate per intingoli e salse. Conservarle in luogo fresco ed asciutto lontano dalla luce e da fonti di calore. Una volta aperta la confezione, conservare in frigorifero e consumare entro 30 giorni.
Ricetta da Il blog di Picetto, che ringrazio
«… In casa sono molto più buone rispetto a quelle che comunemente trovi sugli scaffali dei supermercati generalmente conservate in olio di semi. La ricetta delle alici sott’olio alla calabrese mi è stata insegnata da papà, non capivo perchè le sue erano più buone delle mie, ovviamente c’era il trucchetto! É semplicissimo farle, occorre solo avere pazienza per pulire bene le alici salate…»
Un bel vasetto in dispensa é una valida risorsa in cucina per fare un buon primo piatto, una bruschetta per un aperitivo o semplicemente il classico pane burro e alici!
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Ingredienti |
Prima di tutto acquistare alici salate di qualità, generalmente quelle di Sciacca o del Mar Cantabrico che sono migliori per la dimensione e per l’aroma inconfondibile che le contraddistingue.
- q.b. di alici sotto sale,
- q.b. di olio extravergine d’oliva,
- 1 spicchio d’aglio,
- 1 pizzico di origano secco,
- 1 peperoncino piccante (fresco o sott’olio o secco facoltativo),
- q.b.di aceto di vino bianco
Occorrente |
Ottimi i consigli di Picetto:
«Puoi sistemarle in comodi vasetti con imboccatura larga e chiusura a leva, sono graziosi da portare a tavola, utili anche da aggiungere ai cestini natalizi da regalare ad amici e parenti pieni di golosità casalinghe che sono sempre gradite, o anche in piccoli vasetti, come cadeau, regalino, segnaposto per ospiti in occasione di cene o pranzi in cui vuoi fare bella figura! Basta aggiungere un’etichetta o un bigliettino legato con uno spaghino o nastrino, con su scritto il nome della ricetta, gli ingredienti e i possibili abbinamenti.»
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- Vasetti con tappo a chiusura ermetica
- Scolapasta con manico lungo
«Per una lunga durata se intendi usare il peperoncino fresco ti consiglio di seguire il procedimento per fare il peperoncino sott’olio, lo tagli, metti sotto sale, quando ha perso l’acqua strizzi, metti a bagno in aceto, strizzi e sott’olio. Il procedimento è dettagliatamente spiegato nelle ricette dei Peperoncini rossi piccanti calabresi sott’olio e dei Peperoncini piccanti verdi calabresi sott’olio con basilico e aglio oppure puoi usare peperoncino secco o sott’olio. »
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Preparazione |
Come dissalare le alici o acciughe e metterle sott’olio alla calabrese.
Per prima cosa ti consiglio di organizzare la postazione per spinare e lavare le alici salate. Prendi uno scolapasta e sistemalo su altro contenitore o lavandino per raccogliere l’eccesso di acqua che fuoriesce dai filetti appena lavati. Prepara anche un contenitore o bustina per l’umido per metterci, di volta in volta, gli scarti delle acciughe. Sistema tutto sul lavandino pulito a portata di mano e metti una manciata di acciughe salate nel lavandino.
Apri l’acqua del rubinetto a filo, elimina la parte dura l’estremità dell’acciuga, quella dove era attaccata la testa. Con i pollici delle due mani apri l’alice dalla pancia, elimina la lisca centrale e anche la piccola lisca dorsale. Sciacqua bene ogni filetto e sistemalo nello scolapasta. Continua così con tutte le altre alici salate. Questa è la parte più seccante!
Una volta dissalate, metti le alici in una bacinella, ricoprile completamente di aceto e lasciale a bagno per 10 minuti. Questo è il trucchetto, utile sia per il sapore che la buona conservazione, si dice in gergo “lavare con l’aceto”.
Scolarle molto bene per eliminare tutto l’aceto e sistemale a strati in un vasetto alternando con aglio, origano e peperoncino, alla fine coprile completamente di olio, muovile un pochino con una forchetta per farle avvolgere completamente dall’olio. Devono rimanere completamente a bagno, sommerse; il giorno dopo controlla se occorre altro olio e poi puoi conservarle in dispensa anche per un anno! Ma di certo le consumerai molto prima, sono troppo buone!
Le alici sott’olio sono ottime da gustare come antipasto su una fetta di pane casereccio o crostino spalmato con poco burro o in purezza; ideali per gli Spaghetti con le alici e la mollica di pane che a Cosenza si cucinano la sera della Vigilia di Natale… Sono deliziose da aggiungere alla pizza. ai sughi ecc.(…)
Fritto di carciofi con salsa d’acciughe alla maniera di Petronilla
Antipasto natalizio, broccoli friarielli di Natale. La ricetta in dialetto napoletano