corollo caiambella toscana Lemon_bundt_cake,_January_2010

Corollo toscano, ricetta della nonna

Il Corollo è un antica ricetta toscana che si faceva con gli avanzi della schiacciata per la settimana santa.

Un vecchio documento racconta…
«Ogni famiglia la confezionava (la Schiacciata toscana) nella propria casa. Quando la pasta era pronta veniva sistemata nelle teglie di rame. Con i grumi di pasta rimasti le mamme preparavano il Corollo, una ciambella che veniva posta sopra un pezzo di carta oleata. Le teglie con le Schiacciate e il Corollo venivano messe a lievitare nella madia. La lievitazione però si rivelava sempre molto problematica. E siccome le schiacciate venivano preparate dopo la cena dovevamo vegliarle per vedere se lievitavano. Stabilivamo dei turni. Se a mezzanotte la pasta non si era mossa dovevamo farle fare i fumacchi: mettevamo dentro la madia alcune pentole di acqua bollente e affidavamo al loro vapore acqueo il miracolo della lievitazione. Se il miracolo non avveniva portavamo le schiacciate in “cardana” (un pertugio sopra il fondo) verso le sei di mattina. Al fornaio di via della Valle portavamo anche un uovo con il quale doveva spennellare la superficie delle schiacciate prima di metterle in forno. Io non vedevo l’ora di prendere il corollo perché potevamo mangiarlo il Sabato Santo, giorno di Resurrezione: le schiacciate era tassativo, venivano “incignate” soltanto la domenica di Pasqua.»

Vecchie Ricette Per Nuovi Sapori.

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cookaround.com

Ingredienti per 8 persone  
  • 500 gr. di farina
  • 300 gr. di zucchero
  • 150 gr. di burro
  • 10 gr. di lievito per dolci
  • 4 uova
  • 150. gr. di latte intero
  • buccia grattugiata di un limone
  • 1 bicchierino di liquore all’anice
  • 100 gr. di zucchero a velo
  • 1 pizzico di sale.

Per la glassa

  • 100 gr. di zucchero a velo
  • 2-3 cucchiai di acqua
 Preparazione  
  1. Montate le uova con lo zucchero e un pizzico di sale, fino ad ottenere un composto ben spumoso. Setacciate la farina. Unite alle uova, in più riprese e alternandoli, la farina con il lievito e il latte mescolando con le fruste elettriche a bassa velocità. Aggiungete all l”impasto, la buccia grattugiata del limone, il liquore all’anice ed il burro ammorbidito
  2. .Imburrate ed infarinate uno stampo per ciambella di 26 cm .di diametro e trasferitevi l’impasto.
  3.  Infornate a 180 gradi per circa 45 minuto o fino a quando uno stecchino inserito nella ciambella, esca pulito.
  4. Nel frattempo, preparate la glassa sbattendo un albume con lo zucchero a velo fino ad ottenere un composto cremoso e non troppo liquido.
  5. Sfornate il corollo, lasciatelo raffreddare e fate colare la glassa sul dolce.

Servite.

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598. Stiacciata livornese, dolce pasquale di Pellegrino Artusi

₆₀₄. Panettone Marietta dell’Artusi

Plumcake con canditi e cioccolato

Mangiari per MERENDA DEL LUNEDI’ DI PASQUA delle famiglie nobiliari di inizio ‘900 in Romagna

Finte uova al tegamino, dolce pasquale alla maniera di Petronilla

 Lemon bundt cake (2), January 2010.jpgLemon bundt cake (3), January 2010.jpgLemon bundt cake, January 2010.jpg
ciambella romagnola forlì

Ricette per CIAMBELLE e CIAMBELLONI delle famiglie nobiliari ravennati di inizio ‘900

Menù per festività e ricorrenze con oltre 350 ricette raccolti in un cucinario di una vecchia famiglia nobiliare romagnola che il rampollo Giovanni Manzoni ha svelato in questo libro ricco di suggerimenti e leccornie. Tra le ricette più selezionate ben otto modi di fare i cappelletti romagnoli ed altrettanti per i tortellini bolognesi con tanto di brodo doc per palati fini. Da citare la polenta alla Manzoni che riporta gli antichi sapori nostrani, poi per sbizzarrirsi si può provare a cucinare altre ricette che si adattano a qualsiasi piatto ed accostamento di cibi. Lugo di Romagna 1985

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E’ Zamblôn
La Ciambella

La ciambella è, con la zuppa inglese, il dolce più comune gradito in Romagna.

Per 6 persone, prendete 500 g di farina, 300 g di zucchero, 100 g di burro, 100 g di margarina, una noce di strutto, 3 uova, una bustina, per mezzo chilo di farina, di lievito per dolci, un po’ di scorza di limone grattugiato.
(Queste dosi sono abbondanti, ma così la ciambella viene dolce e soffice).

Impastate la farina con il burro la margarina lo strutto liquefatti, le uova, lo zucchero e il latte necessario per ottenere una pasta consistente. Prima di finire e di impastare, mettete il lievito e l’odore di limone, imburrate uno stampo da forno, sistematevi la ciambella, dorate la superficie con tuorlo d’uovo e mettete in forno per circa mezz’ora. Ricordate: non c’è pranzo, non c’è merenda con salumi che siano completi se non si chiudono con una bella fetta di ciambella, meglio se inzuppata in un l bicchiere di Albana.

La ricetta in dialetto romagnolo da “Romagna in cucina”

ricetta ciambella romagna

Cucinario di una vecchia famiglia nobiliare dei primi del ‘900¹C

Ciambella di Imola
Farina 300 grammi, zucchero 100 grammi, burro 100 grammi, 3 uova, un pizzico di lievito usato per il pane.
Lavorare ben bene la pasta, bagnarla con chiara di uova e cuocerla nel forno caldo.

Ciambella di Faenza
Farina 350 grammi, zucchero 150 grammi, mezzo chucchiaio di cannella, un bicchiere di vino bianco, un pizzico di lievito di pane.
Lavorare la pasta, ungerla con chiara d’uovo sulla superficie e cuocerla nel forno a caldo come per il pane. Cotta la ciambella riporla entro un grande piatto tondo e tagliarla a fette senza farle perdere la sua forma primitiva. Riempire il buco della ciambella con marmellata di cui uno è ghiotto.

Ciambella di Forlì
Farina grammi 500, zucchero grammi 180, burro grammi 100, 2 uova, odore di limone, mandorle sopra. Impastare col latte, forgiarla, ungerla alla superficie con tuorlo d’uovo sbattuto, guarnirla con mandorle e cuocerla al forno.

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Ciambella di Ravenna
Farina grammi 400, zucchero grammi 150, burro grammi 100, 2 uova, un pizzico di lievito, una tazza di latte.

Ciambella della bassa Romagna
Farina gialla grammi 300, burro grammi 200, zucchero grammi 100, 5 tuorli d’uovo.
Si impasta, si foggia il tondo spolverizzandolo di zucchero e guarnendolo con mandorle dolci e nocciole e si cuoce in forno.

Ciambellone della Romagna alta
Farina grammi 400, mandorle pestate grammi 60, zucchero grammi 150, burro grammi 130, strutto un cucchiaio, latte 200 grammi, 3 uova e un pizzico di lievito e si cuoce in forno.

Ciambellone della Romagna bassa
Farina grammi 400, zucchero grammi 100, burro grammi 60, lardo grammi 30, latte grammi 100, Marsala grammi 100, Rum un bicchiere, 2 uova, un pizzico di sale, lievito di pane, scorza di limone tritata fine fine.
Cuocere in forno moderato per circa trenta minuti.

Ciambellone del povero
Farina 400 grammi, un po’ di strutto, 2 cucchiai di olio, un po’ di fichi tritati, un po’ di chicchi d’uva, un po’ di sale.
Impastare con acqua calda e metterlo in forno.

Ciambellone del ricco
Farina 400 grammi, zucchero 120 grammi, marmellata grammi 100, burro grammi 100, strutto grammi 50, latte grammi 200, 3 tuorli d’uovo, 3 chiare montate, mandorle tostate dolci, uva secca, pezzetti di fichi e di canditi, un pizzico di lievito per fare il pane e cuocere al forno.

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 CIAMBELLE e CIAMBELLONI ricette inizio ‘900