Torta camicia cravatta x papà

Torta camicia e cravatta del papà

Ricetta di sabina84- Cookaround
«Volevo fare qualcosa di diverso dal solito pds e crema pasticcera ed ho optato per la torta al cioccolato light di filika dose doppia un po’ modificata»

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Ingredienti

100 g. di cacao amaro, 400 g. di zucchero, 400 g. di farina, 500 g. di latte, 1 e 1/2 bustina di lievito.
(L’ho adattata ad una teglia rettangolare).
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Per la mousse al cioccolato bianco
300 g di ciocco bianco; 80 g zucchero; 1 dl di acqua; 3 tuorli; 3 dl di panna.

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Preparazione

.Fondere il ciocco bianco a bagnomaria; sciogliere lo zucchero nell’acqua e far cuocere per 8 min. Sbattere i tuorli un po’ ed incorporare a filo lo sciroppo caldo, lavorare il composto finchè non diventerà freddo; aggiungere il ciocco fuso e amalgamare bene per ultimo incorporare la panna montata. lasciare riposare in frigo per 3 ore (io l’ho preparata la sera prima). Non ho fatto la foto!!! L’ho spalmata di panna montata e ricoperta con MMF (Marshmallow Fondant )¹.

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 ¹Ricetta per il MMF – Marshmallow Fondant di Angelica e Valentina* di Marcy7
150 g di Marshmallow, 330 g di zucchero a velo, 3 cucchiai di acqua
La ricetta l’ho trovata sul sito internet kunst am kuchen.de
Prendete le caramelle Marshmallow le ponete in un recipiente aggiungendo ca 3 cucchiai di acqua. Fate scogliere le caramelle a bagnomaria
Sciolte le caramelle aggiungete fuori dal fuoco ca. 125 g di zucchero a velo e mescolata il composto
Sul piano di lavoro intanto mettete altro zucchero a velo, sullo zucchero versate poi il composto di caramelle sciolte e ricoprite le caramelle sciolte con dell’altro zucchero a velo. Infarinativi per bene le mani con dello zucchero a velo oppure con poco olio. Iniziate a lavorare piano piano le caramelle sciolte…avendo messo anche lo zucchero sopra le caramelle sciolte non entrerete quasi mai in contatto con queste. Quando le caramelle avranno assorbito buona parte dello zucchero iniziate a lavorare bene la pasta di Marshmallow (come fosse la pasta per il pane). Come potete vedere alla fine del lavoro le mani restano belle pulite. Formate una palla, avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e riponete in credenza per il riposo di 24 ore. In tutto (compreso il tempo per sciogliere le caramelle a bagnomaria) ci ho messo ca. 20 minuti. Angelica per fare il MMF usa invece le spatole, nel suo blog trovate la sua spiegazione passo passo.

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.IMPORTANTE
(queste informazioni si basano sull’esperienza personale mia e di Angelica e dalle info ricavate dal sito tedesco citato prima)
  • La pasta MMF non va fatta riposare in frigo ma in credenza
  • E’ importante fare riposare la pasta MMF, se non 24 ore, almeno qualche oretta, in base all’esperienza personale di Angelica possono bastare anche 12 ore
  • La pasta MMF avvolta bene nella pellicola puó durare anche piú di due mesi
  • Sono preferibili le caramelle lisce a quelle con zucchero in superficie in quanto rende la pasta piú dura
  • Usate lo zucchero a velo acquistato, meglio non usare quello fatto in casa, perché quello acquistato contiene degli amidi che permettono di lavorare bene la pasta zucchero
  • Si puó usare zucchero a velo di qualsiasi marca, per questa pasta zucchero ho usato quello della PaneAngeli, ma é un caso, solitamente uso quello della Lidl
  • La quantitá di zucchero a velo necessaria dipendete dal tipo di caramelle Marshmallow acquistate, 330 g è la media, alcune caramelle richiedono piú zucchero a velo altre addirittura meno, aggiungete zucchero fino che la pasta vi risulta bella morbida e non piú tanto appiccicosa
  • Dopo un pó di tempo la pasta MMF puó diventare dura, per renderla morbida e lavorabile potete metterla per qualche secondo nel microonde oppure per qualche minuto nel forno caldo. Altrimenti basta lavorarla tra le mani e questa ritorna morbida. Anche colorandola con i colori dopo il riposo si aiuta la pasta a ritornare morbida
  • Le decorazioni fatte con il MMF potete conservarle anche per parecchio tempo ben chiuse in una scatola di latta (in credenza)
  • Per assemblare le varie parti delle decorazioni potete usare dell’acqua anche se personalmente non mi è mai servita, dal momento che la pasta MMF si assembla molto facilmente
  • Sulle torte i soggetti si fissano con ghiaccia densa, cioccolato fuso o bagnando leggermente la base del soggetto con dell’acqua
  • La pasta MMF potete colorarla preferibilmente con coloranti in pasta (che si vendono solo nei negozi per pasticceria e decorazione torte), vanno bene anche i coloranti liquidi, ma solitamente con questi ultimi i colori rimangono piú “sbiaditi” e per avere dei colori decisi (p.es. il rosso) bisogna aggiungere parecchio colorante
  • Se fate il MMF per ricoprire una torta potete aggiungere un pó di colorante quando sciogliete le caramelle, altrimenti aggiungete il colore quando fate le decorazioni
  • La torta ricoperta di MMF potete tranquillamente metterla in frigo, la copertura non diventa dura ma rimane bella morbida e si taglia bene
  • La copertura di MMF non é dolcissima ne stucchevole (ovviamente poi dipende dai gusti personali). lo strato che ricopre la torta é molto fino pertanto non appensantisce la torta
  • Tutte le decorazioni fatte con Marshmallow sono commestibili
  • Per stendere il fondente aiutatevi con zucchero a velo (o in alternativa amido di mais), quello che rimane sul MMF si puó togliere facilmente con un pennello
  • Per ricoprire una torta con la pasta MMF guardate la spiegazione passo passo di Angelica.
  • La torta che deve essere ricoperta con il MMF deve essere spalmata da gelatina di albicocche, panna montata soda, ghiaccia, crema al burro o da un leggero velo di crema (che Angelica non consiglia in quanto quest’ultima fa trasudare la pasta in umiditá e poi si vedono i bozzi sotto la coperta).
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Foto di sabina84- Cookaround, Monika -Cookaround, Cookantean, PriorCylone Creator:Beate Holozaen, cyclonebill

Torta cardigan per il papà

Torta camicia cravatta x papà
Torta cardigan per il papà ricetta di Angelica - Cookaround

Torta cardigan per il papà

 Ricetta di Angelica – Cookaround
Ingredienti
  • ricetta di Angelica - Cookaround (2)Per il cardigan: Forno ventilato a 160° x 25 minuti griglia centrale.
  • Pan di Spagna: 6 uova,150 gr di farina, 150 gr di zucchero, 1 pizzico di sale e aroma.
  • Per la crema al mascarpone: 3 uova, 250 gr di mascarpone, 6-7 cucchiai di zucchero
  • Per la bagna: Latte e Nesquik zuccherato.
  • Copertura: 750 gr di panna Hoplà
  • Colletto e cravatta In Marshmallow Fondent.
Preparazione della torta
  • Montare gli albumi e mettere da parte.
  • Montare i rossi con lo zucchero.
  • Aggiungere il mascarpone.
  • Amalgamare e aggiungere gli albumi.
La lavorazione a maglia:
  • sono cerchi concatenati (senza mai staccare) fatti con la panna.

ricetta di Angelica - Cookaround

La festa del papà (o festa del babbo) è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo. In molti Paesi la ricorrenza è fissata per la terza domenica di giugno come negli Stati Uniti, ma volendo si può festeggiare anche l’ultima domenica di luglio. In molti Paesi di tradizione religiosa cattolica la festa è invece celebrata il 19 marzo, giorno associato dalla Chiesa a san Giuseppe padre putativo di Gesù Cristo.
La festa del papà, come la intendiamo oggi, nasce nei primi decenni del XX secolo, complementare alla festa della mamma per festeggiare la paternità e i padri in generale. La festa è celebrata in varie date in tutto il mondo, spesso è accompagnata dalla consegna di un regalo al proprio padre.
La prima volta documentata in cui fu festeggiata sembrerebbe essere il 5 luglio 1908 a Fairmont (Virginia Occidentale) |Fairmont] in Virginia Occidentale, presso la chiesa metodista locale. Fu la signora Sonora Smart Dodd la prima persona a sollecitare l’ufficializzazione della festa; senza essere a conoscenza dei festeggiamenti di Fairmont, ispirata dal sermone ascoltato in chiesa durante la festa della mamma del 1909, Lei organizzò la festa per la prima volta il 19 giugno del 1910 a Spokane (Washington). La festa fu organizzata proprio nel mese di giugno perché in tale mese cadeva il compleanno del padre della signora Dodd, veterano della guerra di secessione americana. […]

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