5. Portatovagliolo o portacandela?

5. Portatovagliolo o portacandela? Decidi tu, ma che sia in stile Biedermeier

Con Biedermeier

Cannella, noce moscata, chiodi di garofano, anice stellato, semi, fiori e agrumi essiccati, nastrini colorati composti con abilità e buon gusto per rallegrare e profumare gradevolmente con delicati colori la casa: realizzare bomboniere, mazzolini, scatole, spille. decorazioni natalizie, pendenti per l’albero di Natale, segnaposto, centrotavola, portatovaglioli, portacandele

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 Portatovagliolo

Occorrente Anelli da tende, cordone a tre capi di spessore di 4-5mm., nappina, semi vari, forbici, portasemi, bacche, piccole pigne, roselline di canutiglia¹, nastro adesivo, colla.

Preparazione Per ricoprire un anello con diametro 6 cm. è necessario un cordoncino di cm. 160 circa.

  • Avvolgi con il nastro adesivo il cordoncino in modo da impedire che tagliando si sfilacci.
  • Taglia a metà del nastro adesivo, incolla il punto di inizio ed attorciglia il cordoncino, tenendolo ben teso.
  • Passa ogni tanto una mano di colla sull’anello.
¹Canutiglia è utilizzata nelle composizioni Biedermeier. Si tratta di un sottilissimo filo metallico, attorcigliato in modo da creare una piccolissima “molla”. Si utilizza per conferire un pò di luminositá alle bacche e ai semi, di solito marroni e opachi. In commercio si trova nei colori dell’oro, dell’argento e anche del rame, in vari diametri, liscia o zigrinata. Al suo interno viene infilato un sottile filo di metallo (quello da fioristi, per dare un’idea) e viene poi sagomata intorno alla bacche, creando spirali e volute, oppure forme più estrose, come ali di farfalla, petali di margherita. E’ molto delicata e se maneggiata con poca cura, la molla si rovina, allargandosi. Non va buttata, però: tutte le amanti di questa tecnica sanno bene che anche i più piccoli avanzi possono essere riutilizzati!La canutiglia si utilizza anche in bigiotteria, soprattutto nella creazione di collane “importanti”. Al suo interno passa il filo, utilizzato per infilare la collana, che è a contatto con gli elementi della chiusura e ne previene l’usura. Altri nomi della canutiglia: canottiglia, buillon .

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Portacandela

Occorrente Anello da tenda, cordoncino con nappina, colla, spezie, roselline essiccate, roselline di canutiglia, chiodi di garofano, cannella, piccole pigne, colla.

Preparazione

  1. Infila la nappina e attorciglia il cordoncino.
  2. Al temine incolla la chiusura.
  3. Sulla ghirlanda inserisci le spezie posizionando la nappina al centro della composizione.
ll Biedermeier
  • Il Biedermeier (pron. in tedesco: Bìdermaiar con “ar” finale sfumato) è stato un movimento artistico e ornamentale sviluppatosi nel periodo storico che intercorre tra il 1815 ed il 1848. Molto in voga tra la borghesia tedesca e austriaca, viene spesso definito di genere romantico. Il termine stesso si diffuse attorno al 1850 come dispregiativo, preso in prestito da un personaggio creato dagli scrittori Adolf Kussmaul e Ludwig Eichrodt, e stava ad indicare il piccolo borghese apolitico e conservatore, interessato solo alla propria vita familiare. È composto da due parole, cioè l’aggettivo semplice, sempliciotto (bieder, ma che significa anche integro, onesto) unito a uno dei cognomi tedeschi più diffusi Meier (o Maier).
    Questo stile nacque come contrapposizione al cosiddetto Stile Impero, nel periodo immediatamente successivo al Congresso di Vienna, di cui riprende una decisa “voglia di normalità”. Soprattutto per questa ragione, il Biedermeier è stato spesso definito come lo stile della Restaurazione. Lo scopo che sottende allo stile Biedermeier infatti è valorizzare la sobrietà e l’armonia, mutuando parte dei motivi stilistici dal periodo precedente, ma spogliandoli di tutti i decori, gli orpelli e gli eccessi che lo avevano caratterizzato. Questa tendenza si ritrova nell’architettura quanto nell’arredamento, nella musica quanto nella letteratura, e produce atmosfere solenni ma sobrie, prive di decori dorati ma ricche di elementi consueti, quotidiani.
    Nell’arredamento il Biedermeier introduce l’uso di tappeti, tendaggi e nuovi tipi di mobile, come il servante a vetrina, l’armadietto secrétaire a ribalta, il divano imbottito, oltre alla diffusione di materiali pregiati come il mogano e il ciliegio. Le composizioni floreali sono un esempio significativo dello stile, così come le facciate severe di alcune città europee (una per tutte, Vienna) o le famose sedie in legno curvato e paglia di Vienna di Thonet.

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Fonte: Creare Donna 1997

Il Portatovagliolo
  • a anello, è il portatovagliolo tradizionale, consiste in un anello di materiale robusto: metallo, legno o plastica, che contiene, arrotolato un solo tovagliolo di tessuto. Nel coperto viene posato a destra del piatto. Serviva per motivi igienici a distinguere i tovaglioli, in modo che non fossero scambiati tra i commensali, e sulla tavola di tutti i giorni, a ritrovare il proprio quando i tovaglioli non venivano cambiati ad ogni pasto, in questo caso avevano un diverso disegno o il nome per riconoscerlo.
  • per tovaglioli di carta, di forme e materiali vari contiene un mazzo di tovaglioli di carta. Di due tipi: formato da due pareti contiene i fogli in posizione verticale o costruito a scatola contiene i fogli impilati. Posto al centro della tavola quando non si posizionano i tovaglioli col coperto e nelle occasioni informali.
  • dispenser, contenitore a forma di scatola che fa uscire un solo tovagliolo di carta per volta. Usato nella grande ristorazione, come mense, bar e fast food.
5. Portatovagliolo o portacandela?
 
2 Portatovagliolo carici

2. Portatovaglioli fai-da-te: Il portatovagliolo di carici

Occorrente

Un mazzetto di 18 foglie di carice¹ lunghe circa 40 cm.

 Preparazione
  1. L’ allineamento: Disponete le foglie in modo che siano allineate ala base; adagiatevi sopra il tovagliolo e avvoltolatelo per illungo avendo cura di non spiegazzarlo.
  2. Legare le foglie: Con cura legate tra di loro le foglie con un nodo semplice, assicurandovi che restino allineate alla base.
  3. Apritele a ventaglio

¹Carici – Carex è un genere di piante della famiglia delle ciperacee. È il genere più ricco di specie dell’intera famiglia. Si trova in tutto il mondo ma principalmente nelle zone temperate. La maggioranza dei carici (ma non tutti) si trovano in zone umide dove possono costituire la vegetazione dominante, in particolare nelle torbiere basse dette cariceti.

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da Idee creative 1982   

Il Portatovagliolo

  • a anello, è il portatovagliolo tradizionale, consiste in un anello di materiale robusto: metallo, legno o plastica, che contiene, arrotolato un solo tovagliolo di tessuto. Nel coperto viene posato a destra del piatto. Serviva per motivi igienici a distinguere i tovaglioli, in modo che non fossero scambiati tra i commensali, e sulla tavola di tutti i giorni, a ritrovare il proprio quando i tovaglioli non venivano cambiati ad ogni pasto, in questo caso avevano un diverso disegno o il nome per riconoscerlo.
  • per tovaglioli di carta, di forme e materiali vari contiene un mazzo di tovaglioli di carta. Di due tipi: formato da due pareti contiene i fogli in posizione verticale o costruito a scatola contiene i fogli impilati. Posto al centro della tavola quando non si posizionano i tovaglioli col coperto e nelle occasioni informali.
  • dispenser, contenitore a forma di scatola che fa uscire un solo tovagliolo di carta per volta. Usato nella grande ristorazione, come mense, bar e fast food 

2 Portatovagliolo carici 

3 Portatovaglioli FIORI

3. Portatovaglioli fai-da-te di FIORI

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Il portatovagliolo con nastro di fiori

Occorrente

Gipsofila, speronella ed euforbia a mazzetti o in fiori singoli, più facili da legare; del nastro adesivo verde; del filo metallico verde lungo 20 cm.

Preparazione
  • Ricoprite il filo metallico. Sciegliete i fiori e spuntateli. Avvolgete il nastro intorno al filo metallico, tenendolo teso in modo che aderisca bene. Ripiegate ad anello un’estremità del filo.

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  • Fissare i fiori. Quando il filo metallico è ricoperto per circa 5 cm., iniziate a sistemare i fiori, fissandone il gambo al filo con il nastro adesivo.
  • Come dosporli. Ora formate una composizione compatta lunga 12 cm., avvolgendo il restante filo metallico con il nastro. Poi piegate a
    uncino l’altra estremità del filo e agganciatela all’anello dando forma al portatovagliolo.
  • Nodo supplementare. Per avere un nodo più grosso, eseguitene un altro sopra il primo, scegliendo fogliie piuttosto lunghe.

Il portotovagliolo con il gladiolo

Occorrente

1 fiore di gladiolo con gambo; 1 foglia di gladiolo lunga 30 cm; un paio di forbici.

Preparazione
  • La foglia in ammollo.Verificate che la foglia sia abbastanza lunga da avvolgere tutt’attorno il tovagliolo. Per poter lavorare con facilità immergete la foglia in un po’ di acqua calda
  • Il nodo. Lasciate la foglia a bagno per un’ora, poi asciugatela bene. Avvolgete la foglia intorno al tovagliolo e fate un nodo largo, avendo cura di non danneggiarla oppure spezzarla.
  • La rifinitura. Con le forbici tagliate le due estremità della foglia.
  • Aggiungete al portatovagliolo il gladiolo, fissando il gambo nel nodo della foglia.

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3 Portatovaglioli  FIORI

 

Il Portatovagliolo
  • a anello, è il portatovagliolo tradizionale, consiste in un anello di materiale robusto: metallo, legno o plastica, che contiene, arrotolato un solo tovagliolo di tessuto. Nel coperto viene posato a destra del piatto. Serviva per motivi igienici a distinguere i tovaglioli, in modo che non fossero scambiati tra i commensali, e sulla tavola di tutti i giorni, a ritrovare il proprio quando i tovaglioli non venivano cambiati ad ogni pasto, in questo caso avevano un diverso disegno o il nome per riconoscerlo.
  • per tovaglioli di carta, di forme e materiali vari contiene un mazzo di tovaglioli di carta. Di due tipi: formato da due pareti contiene i fogli in posizione verticale o costruito a scatola contiene i fogli impilati. Posto al centro della tavola quando non si posizionano i tovaglioli col coperto e nelle occasioni informali.
  • dispenser, contenitore a forma di scatola che fa uscire un solo tovagliolo di carta per volta. Usato nella grande ristorazione, come mense, bar e fast food.

 da Idee creative 1982

4 Portatovagliolo edera

4. Portatovaglioli fai-da-te: Il portatovagliolo d’edera

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Occorrente

90 cm. d’edera, tagliata in tre pezzi; filo metallico verde.

Preparazione

 

  1. I preparativi. Prendete un pezzo d’edera e piegatelo a formare un anello della circonferenza di 20 cm. Fissatele un capo dell’edera al resto dell’anello utilizzando del filo metallico verde.
  2. Il rivestimento dell’anello. Assicurate l’altra estremità all’anello, poi avvolgete i rimanenti pezzi d’edera lungo l’anello, rivestendolo.
  3. Ultimi ritocchi. Quando siete soddisfatti della vostra composizione utilizzate il filo metallico per fissarla. Inserite il tovagliolo nell’anello e sistemate l’edera con eleganza.edera1.JPG

 

Il Portatovagliolo
  • a anello, è il portatovagliolo tradizionale, consiste in un anello di materiale robusto: metallo, legno o plastica, che contiene, arrotolato un solo tovagliolo di tessuto. Nel coperto viene posato a destra del piatto. Serviva per motivi igienici a distinguere i tovaglioli, in modo che non fossero scambiati tra i commensali, e sulla tavola di tutti i giorni, a ritrovare il proprio quando i tovaglioli non venivano cambiati ad ogni pasto, in questo caso avevano un diverso disegno o il nome per riconoscerlo.
  • per tovaglioli di carta, di forme e materiali vari contiene un mazzo di tovaglioli di carta. Di due tipi: formato da due pareti contiene i fogli in posizione verticale o costruito a scatola contiene i fogli impilati. Posto al centro della tavola quando non si posizionano i tovaglioli col coperto e nelle occasioni informali.
  • dispenser, contenitore a forma di scatola che fa uscire un solo tovagliolo di carta per volta. Usato nella grande ristorazione, come mense, bar e fast food.
4 Portatovagliolo edera Idee creative 1982
1 Portatovagliolo bacche

1. Portatovaglioli fai-da-te: Il portatovagliolo di bacche

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Occorrente

Qualche rametto di betulla; del filo metallico verde; delle bacche rosse; alcune foglie e 2 o 3 boccioli di eucalipto.

Preparazione

 

  1. Ripiegare i rametti: Curvate i rami a formare un cerchio della dimensione adatta allo spessore del tovagliolo. Legate con filo metallico i rametti in modo ben saldo
  2. Il collaudo dell’anello. Aggiungete un altro giro di rametti, unendolo al primo con filo metallico. Controllate che i rametti siano ben fissati.
  3. Sistemare le bacche. Adesso fissate bacche e foglie con filo metallico, quindi con lo stesso legatele all’anello per 12 cm. a formare un grappolo.
  4. Riempire gli spazi. Infine, sempre con filo metallico, fissate 2 o 3 boccioli di eucalipto in modo da riempire gli spazi. Assicuratevi che siano ben saldi e distribuiti uniformemente.

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   La prudenza non è mai troppa: evitare di usare materiale velenoso, come per esempio il glicine, l’alloro giapponese o l’oleandro, nelle composiziioni floreali da porre in tavola, specialmente se tra gli ospiti ci sono bambini. Tra le bacche scegliete ribes rossi o neri, mirtilli, uva spina, lamponi o fragoline.
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 da Idee creative 1982   


 

Il Portatovagliolo

 

  • a anello, è il portatovagliolo tradizionale, consiste in un anello di materiale robusto: metallo, legno o plastica, che contiene, arrotolato un solo tovagliolo di tessuto. Nel coperto viene posato a destra del piatto. Serviva per motivi igienici a distinguere i tovaglioli, in modo che non fossero scambiati tra i commensali, e sulla tavola di tutti i giorni, a ritrovare il proprio quando i tovaglioli non venivano cambiati ad ogni pasto, in questo caso avevano un diverso disegno o il nome per riconoscerlo.
  • per tovaglioli di carta, di forme e materiali vari contiene un mazzo di tovaglioli di carta. Di due tipi: formato da due pareti contiene i fogli in posizione verticale o costruito a scatola contiene i fogli impilati. Posto al centro della tavola quando non si posizionano i tovaglioli col coperto e nelle occasioni informali.
  • dispenser, contenitore a forma di scatola che fa uscire un solo tovagliolo di carta per volta. Usato nella grande ristorazione, come mense, bar e fast food.

1 Portatovagliolo bacche Idee creative 1982

 

Portatovaglioli creativi

Portatovaglioli creativi per la tavola in festa

Un semplice nastro di raso annodato in un fiocco con un gingillo natalizio e il portatovagliolo è pronto!
Il tovagliolo inizialmente si chiamava “truccabocca” ed inizia ad essere utilizzato a tavola nel Rinascimento. Questo accessorio nasce come mezzo di purificazione delle dita sporche di cibo e per pulirsi la bocca prima di bere dal bicchiere comune. I galatei dell’epoca raccomandano di non usare il tovagliolo per pulirsi il viso, i denti o per soffiarsi il naso. Quando le posate sono in cumune tra i commensali, viene anche utilizzato per pulirle prima di porgerle agli altri commensali. Il tovagliolo viene portato sulla spalla o sul braccio sinistro perchè si usa mettere nei piatti comuni la mano destra.
 Portatovaglioli creativi

Portatovagliolo di bacche2 Portatovaglioli di cariciPortatovaglioli con i fiori4 Portatovagliolo edera

 

 

 

 

Portatovagliolo o portacandela?tovagliolo nell'elastico di una mascherinaCon perline colorate preparate degli anelli di giusta misura e in questi mettete il tovagliolo. portatovaglioli per Halloween

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 Una bella tavola colorata con i nastri dei tuoi pacchi regalo

Un nastro oppure una fettuccia colorata (quelli che chiudono i pacchi regalo) possono trasformarsi in porta tovaglioli per dare un tocco di colore in più alla tua tavola.

  1. Prendi, se ne hai anche di vari colori, pezzi di nastri e tagliali tutti uguali di circa 10-12 cm ciascuno
  2. Avvolgili intorno ai tovaglioli che hai scelto per controllarne la misura.
  3. A questo punto prendi ago e filo, oppure aiutati con una cucitrice, e fissa le 2 parti finali dei nastri realizzando un anello.
  4. Inserisci il tovagliolo nel tuo nuovo portatovaglioli che potrai utilizzarlo anche con un tovagliolo di carta.

Con ritagli di pannolenci o feltro colorati, un po’ di colla e un paio di forbici, ecco una bella Stella di Natale o un simpatico Babbo Natale o un omino di pan di zenzero.

porta tovaglioli  natalizio