capodanno Mark Lancelot Symons, Il giorno dopo Natale, 1931

Almanacco della Cucina del 1935: Colazione di Capodanno

Mark Lancelot Symons, Il giorno dopo Natale, 1931

GALATEO: Un po’ d’ordine tra Colazione, Pranzo e Cena
A differenza di quanto si creda, secondo il Bon Ton, la prima colazione si fa al mattino presto, la Colazione dalle 12,30 alle 14, il Pranzo dalle 19,30 alle 21, la Cena è il pasto dopo le 21 e può arrivare fino a tarda notte

Menù

Ravioli in brodo
Trote in bianco con salsa tonnata
Rotolo di tacchino con spinaci alla panna
Frutta invernale di stagione
Budino caldo di cioccolata con biscotti delicati

 Ravioli in brodo
Prendete 4 etti di farina bianca, 3 uova, un pizzico di sale ed impastate tutto sull’asse lavorando bene la pasta con le mani sino a quando non sarà diventata ben liscia ed omogenea. Spianatela col mattarello sino a quando avrete ottenuto una sfoglia ben sottile, indi con un bicchiere del diametro di 4 cm. circa (che intriderete sovente di farina onde evitare che attacchi), tagliatene tanti dischi che riempirete con delle pallottoline di ripieno che avrete a parte preparato così: prendete 200 gr. di carne di pollo, sia essa a lesso oppure arrosto, e dopo averla finemente tritata assieme a 100 gr. di prosciutto cotto, ponetela in una terrina. Aggiungetevi 3 cucchiaiate di parmigiano grattugiato, un pizzico di sale, una presa di pepe e poca noce moscata grattugiata. Legate con due uova intere; mescolate amalgamando bene il composto col cucchiaio di legno e se vi sembrasse troppo duro ammorbiditelo con qualche cucchiaiata di burro fuso. Ponete una pallottolina di ripieno su ogni disco di pasta, ripiegate e comprimete bene gli orli. Fate cuocere i ravioli così ottenuti nel brodo e servite accompagnando con parmigiano grattugiato.

Salsa tonnata per le trote in bianco, ricette per colazione di Capodanno da Almanacco della cucina anno 1935

Rotolo di tacchino per Colazione di Capodanno, da Almanacco della Cucina del 1935

Spinaci alla panna
Pulite un chilo di spinaci, lavateli abbondantemente in parecchie acque e fateli sgocciolare. Dopo averli lessati in abbondante acqua salata, scolateli e strizzateli con le mani per togliere loro tutta l’acqua. Ponete sul fuoco una casseruola con un grosso pezzo di burro assieme ad una cucchiaiata di farina bianca. Fate prendere colore, indi bagnate, poco per volta per evitare i grumi, con un bicchiere di latte. Salate e fate condensare un pochino. Aggiungete gli spinaci e rimescolate bene perchè abbiano ad intridersi di condimento. Unite un pizzico di noce moscata e assaggiate per regolare il sale all’occorrenza.

Frutta invernale di stagione
Prendete un bel cestino e dopo averlo ornato di un bel fiocco di nastro, foderatelo con un piccolo tovagliolo. Riempitelo con della frutta di stagione di vostro gradimento. Pere, banane, arance, mandarini, ananas, datteri, prugne secche, fichi secchi, noci e nocciole. Le sapienti mani della massaia sapranno certamente dare un aspetto artistico al cestino e intercalando con armonia i differenti colori delle frutta sapranno ottenere un piccolo capolavoro; gioia degli occhi e delizia degli stomachi.

Budino caldo di cioccolata
Mettete al fuoco una casseruola con mezzo etto di cioccolata in pezzi e con mezzo bicchiere d’acqua. Sempre mescolando fate sciogliere. Sbattete a parte in una grande terrina sei tuorli d’uovo assieme a 100 gr. di zucchero, ad una cucchiaiata di farina bianca e a poca buccia di limone grattugiata. Quando quest’ultimo composto sarà omogeneo, versatelo nella casseruola e unite, poco per volta sempre rimestando, quattro-quinti di latte. Rimettete la casseruola sul fuoco e fate cuocere a fuoco normale sino a quando il vostro budino non avrà raggiunto la giusta densità. Non dimenticate, durante la cottura, di rimescolare sempre col cucchiaio di legno nello stesso senso. Levate il budino prima che s’alzi il bollore, versatelo in una grande apposita coppa e servitelo caldo in tavola accompagnandolo con i seguenti biscotti che avrete precedentemente preparati.

Biscotti semplici
Mettete in mucchio sul tavolo mezzo chilo di farina bianca, 1 pizzico di sale, 2 pizzichi di vaniglia, 7 gr. di carbonato di ammoniaca e 100 gr. di zucchero. Dopo aver mescolato i diversi suddetti ingredienti, unitevi 125 gr. di burro fuso e cominciate a lavorare la pasta ammorbidendola con un quarto di litro di latte. Quando, senza risparmiare la fatica alle vostre braccia, l’avrete ridotta bene omogenea, stendetela col mattarello e fatene una sfoglia alta mezzo centimetro circa. Tagliatene tanti bastoncini lunghi 10 cm. circa e larghi 1 cm. circa, che disporrete in una teglia da forno unta di burro, avendo cura di conservare la distanza tra un bastoncino e l’altro di circa 2 cm. Lasciate riposare fin tanto che non vedrete i bastoncini leggermente rigonfiati. Servendovi di un pennello bagnato nel latte, dipingete la superficie di ciascun bastoncino che acquisterà così, dopo la cottura, un aspetto lucido. Ponete la teglia entro il forno precedentemente riscaldato e lasciatevela non meno di venti minuti. I biscotti saranno sopraffini e la spesa sarà tenuissima.

Colazione Capodanno Almanacco della Cucina 1935MESI secondo ALMANACCO DELLA CUCINA anno 1935