Questa è una riicetta facile, veloce e di sicuro successo, anche per chi ai fornelli non è esperto. Io ho usato una pasta corta, ma il sugo al tonno è un condimento classico per gli spaghetti
Ingredienti per 4 persone |
- 360 gr. di pasta corta (io ho usato i cavatelli),
- 300 gr. di tonno sott’olio,
- 350 gr. di passata di pomodoro,
- qualche pomodorino ben maturo,
- 2 filetti d’acciughe
- 1 cipolla rossa di Tropea,
- 1 spicchio d’aglio,
- 1 manciata di prezzemolo tritato,
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva,
- sale e pepe.
Preparazione |
Sbollentate i pomodorini, pelateli, togliete i semi e spezzettateli.
In una padella capiente fate sfrigolare l’olio extravergine d’oliva e soffriggete lo spicchio d’aglio (che poi toglierete). Unite le due acciughe e fatele disfare. Aggiungete la cipolla tritata e fatela rosolare, quindi versate la passata di pomodoro e i pomodori spezzettati.
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Salate e pepate. Dopo circa 20-30 minuti unite il tonno spezzettato grossolanamente, il prezzemolo tritato e cuocete il tutto a fuoco dolce per 10-15 minuti circa, mescolando, delicatamente, di tanto in tanto. Nel frattempo lessate la pasta in abbondante acqua salata e scolatela. (Se il sugo di tonno dovesse risultare troppo asciutto, aggiungete un po’ di acqua di cottura della pasta).
A questo punto versate la pasta nella padella, con il sugo di tonno, e mescolate. Lasciate un attimo riposare quindi servite.
Varianti |
- Per un sugo più leggero utilizzate tonno al naturale.
- Per un sugo dal gusto più sfizioso, aggiungete capperi e/o olive nere snocciolate e basilico.
- Per un sugo più piccante, aggiungete il peperoncino.
Vino |
Trebbiano di Romagna, Müller-Thurgau del Trentino.
I consigli di vapjazz-Cookaround:
In gastronomia credo si possa definire pesce tutto ciò che vive nel mare: è quindi evidente che ci troviamo davanti ad una varietà di cibi molto grande, che si differenzia a seconda del contenuto in grasso, dei tempi e modi di cottura.
- Per i pesci bianchi, cucinati al vapore o alla griglia senza aggiungere grassi, si devono scegliere vini bianchi delicati, non troppo aspri né alcolici, come uno Chardonnay o una Malvasia.
- Con i crostacei alla griglia o lessati, essendo più aromatici, si può abbinare anche un Sauvignon o un Verdicchio, oltre che la Malvasia.
- I fritti di mare sono invece uno di quei casi in cui si può pasteggiare con spumante metodo classico o con champagne, poiché la ricchezza di grassi rende opportuno sfruttare la capacità sgrassante dell’anidride carbonica.
- I pesci al forno hanno una complessità di sapori molto variabile: da evitare i vini rossi perché i tannini, dal sapore amarognolo, non vanno d’accordo con queste preparazioni un po’ salate. Quindi ci si deve orientare su bianchi e rosati di ottimo corpo.
- Per le zuppe e i brodetti vale quanto detto per i pesci al forno, senonché in questo caso ci si può spingere fino a vini rossi giovani, da un vino novello a un Freisa vivace.
- Per i pesci conservati in salamoia si devono evitare i vini rossi perché non si accordano con la sapidità della pietanza, mentre per quelli affumicati come il salmone, che è piuttosto grasso, consiglio spumanti metodo classico e Sauvignon.