Torta di pesche fresche e mandorle

Torta di pesche fresche e mandorle

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 Ingredienti per 6-8 persone

per la torta:
150 gr burro, 150 gr zucchero, 3 uova, 75 gr di farina, una bustina di lievito, 100 gr di mandorle tritate finissime, 50 gr di mandorle a scaglie e/o pistacchi, 1 cucchiaio di miele, 8 pesche mature

per decorare:
fettine di pesca cruda, qualche fogliolina di menta, Gelato alla vaniglia o panna montata

 Preparazione

Pelate le pesche e tagliarle a fette. Irrorarle con il miele e passarle, per circa 20 minuti, nel forno preriscaldato a 180 gradi; poi lasciarle raffreddare. Sbattere insieme il burro e lo zucchero fino a creare un impasto cremoso e soffice. In una ciotola battere poco le uova, quindi incorporarle poco a poco alla crema di zucchero e burro. Aggiungere la farina, le mandorle tritate ed in ultimo le mandorle a scaglie. Unire al composto ottenuto le pesche arrostite e raffreddate. Versare l’impasto in una teglia, foderata con carta da forno oppure unta col burro, ed infornare a 180 gradi per 45 minuti circa. Raffreddare la torta nella teglia. Decorare con fettine di pesca cruda e menta. Servire accompagnata da gelato alla vaniglia o panna montata, a parte in una ciotolina.

 Vino

Prosecco, Spumante brut, Pignoletto

torta di pesche

 Torta di pesche fresche e mandorle
Torta con ricotta

Torta con ricotta per la merenda dei bimbi

Oggi compie gli anni il mio nipotino, che dolce posso preparare per la festa in giardino?!  I fiori di carta in colori sgargianti, da mettere tutti in torno, sono pronti e le tovagliette colorate, pure…. mumble mumble…. vediamo un po’ cosa trovo sul web… problema risolto! Ho trovato in rete la ricetta della Torta con ricotta per la merenda dei bimbi, che è perfetta per un pomeriggio passato in allegria con compagnucci e parenti. Verrà servita accompagnata da tè, gelato e cioccolata e ne dovrò preparare più di una, perchè sparirà in un battibaleno!!! .

Ecco come si fa:

Ingredienti

300 g di ricotta 180 g di zucchero 275 g di farina 00 3 uova La scorza grattugiata di 1 limone 1 bustina di lievito per dolci Zucchero a velo q.b. Sale.

 Preparazione

Setacciate la ricotta e mettetela all’interno di una ciotola. Aggiungete lo zucchero e iniziate a mescolare. Separate i tuorli dagli albumi e incorporate i primi alla ricotta, mentre i secondi montateli a neve in una ciotola a parte con un pizzico di sale.

Unite i due composti e aggiungete la scorza del limone, il lievito e la farina setacciata. Mescolate sino a ottenere un composto morbido e omogeneo, dopodiché trasferitelo in una tortiera rivestita con carta forno.

Livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio e infornate in forno preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti. Sfornate la torta, fatela raffreddare a temperatura ambiente e spolverizzatela con lo zucchero a velo.

Accorgimenti

Utilizzate uno stecchino per verificare la cottura della torta: dopo circa mezz’ora di cottura, infilzatelo nella torta e, se esce asciutto, vuol dire che è pronta.

 Idee e varianti

Per un aroma ancora più goloso, potete aggiungere all’impasto delle gocce di cioccolato oppure creare una glassa con il cioccolato al latte o fondente.

Ricotta

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Di Paoletta S. – originally posted to Flickr as Ricotta salata e zucchina, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4245532
Torta con ricotta
Torte Fiori di frutta

Torte Fiori di frutta con Salsa chiara all’arancia

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Ingredienti e dosi per 10-12 persone

500 gr. di farina, 300 gr. di burro, 100 gr. di zucchero, 1 uovo, 1/2 dl. di acqua, 1 albume per pennellare

per il ripieno
crema pasticcera, frutta fresca a piacere, gelatina di frutta o salsa all’arancia¹, zucchero a velo.
 

 Preparazione

Preparare la pasta: unite nell’impastatrice o sul tavolo la farina, il burro, lo zucchero, l’uovo e l’acqua e lavorateli fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea. Avvolgerla nella carta d’alluminio e fatela riposare in frigorifero per 12 ore. Stendete una parte della pasta e posatela su di un disco di cartone foderato con carta d’alluminio.

Ritagliate la pasta a forma di fiore con grandi petali: non ha importanza seguire una sagoma precisa, fate ad occhio. Pennellate i bordi con la chiara d’uovo. Stendete un altro po’ di pasta e ritagliate delle striscioline. Applicatele sui bordi del fiore con una forchetta e mettetelo in frigorifero per 6 ore. Se vi avanza della pasta fate un altro fiore nello stesso modo.

Mettete al centro di ogni petalo un pezzetto di carta d’alluminio e riempitelo con fagioli o ceci secchi. Fate cuocere in forno a 180° per 20 minuti: togliete i fagioli e la carta e fate dorare i petali. Fate raffreddare il fiore.

Spalmate il centro dei petali (all’interno dei bordi) con la crema pasticcera.

Guarniteli a piacere con frutta fresca: fragole, uva, mele, ananas, lamponi, banane, arance, mirtilli o ribes. Al momento di servire velate la frutta con gelatina di frutta o salsa all’arancia* e cospargere con zucchero a velo.

Se dovete presentare la torta, mettetela su di un cartone prima di guarnirla per evitare di romperla quando la sollevate. Si conserva 1 giorno.

 ¹Salsa chiara all’arancia
Ingredienti e dosi per 1/2 litro
3 dl. di succo di arance chiare, 300 gr. di zucchero, 1 dl. di Grand Marnier, mezzo dl. di rum.

Preparazione
Unite lo zucchero e il succo di arancia in una casseruola. Fate cuocere a fuoco alto per 30 minuti. Aggiungete i liquori e fate cuocere a fuoco basso per 15 minuti. Controllate se la salsa è pronta versandone un cucchiaio su di un piatto inclinato: deve scorrere compatta senza lasciare un alone bagnato. Lasciate raffreddare la salsa: deve avere la consistenza di una marmellata fluida.

E’ ottima su gelati, budini di riso e semolino, frutta cotta ecc. Si conserva in barattoli chiusi ermeticamente per 1 anno. Scaldatela a bagnomaria prima di servirla.

Torte Fiori di fruttaTorte Fiori di frutta

 

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Festa di compleanno da Carolina

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Una festa di compleanno è sempre un avvenimento emozionante e piacevole, perchè si aspettano con ansia i regali ed i festeggiamenti. Anche quando non siamo noi a compiere gli anni, ma qualcuno che ci è caro, la festa di compleanno è una occaisone per una bella giornata con una merenda o un pranzo insoliti. Inoltre, può darci l’occasione di esercitare la nostra fantasia e la nostra abilità sia nel festeggiare che nel farci festeggiare.

Carolina ha compiuto gli anni pochi giorni fa e la sua fantasia e abilità nel preparare la festa in giardino, hanno reso il tutto molto piacevole e divertente.

I pois e le tonalità pastello sono stati protagonisti sia nei decori che nei dolci e dolcetti, preparati da lei che è veramente bravissima…

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.Un angolo del giardino era dedicato a piccole sfiziosità: yogurt ai vari gusti, confettini, biscottini, zuccherini ecc. ecc….

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Nel tavolo principale avevano posto le Torte, eh sì Carolina ne aveva preparate ben tre, più tante mini cheesecakes!

Ricette

Torta lilla di Compleanno
Pan di Spagna farcito a strati con crema, rivestisto di pasta di zucchero lilla e decorato con confetti. Al centro una candelina scintillante.

Torta al cioccolato 
Pasta margherita farcita a strati con cioccolato e circondata da barrette Kit Kat. Come ultimo tocco: un nastrino con fiocco

Torta sfiziosa con paperelle e coniglietti
La superficie del dolce era ricoperta di biscottini di pasta frolla

Biscotti alle mandorle

Ricette 	  Torta lilla di CompleannoTorta al cioccolato  Torta sfiziosa con paperelle e conigliettiBiscotti alle mandorle

 

 

 

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Festa di compleanno da Carolina
Torta salata di riso alla menta con il risotto avanzato

Torta salata di riso alla menta con il risotto avanzato

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Ricicliamo gli avanzi
….Il risotto avanzato:
….Il riso in bianco avanzato:.
  • si alternano in una tortiera strati di riso e strati di fontina a fettine sottili, si condisce con fiocchetti di burrro e parmigliano grattugiato e si fa dorare in forno.
  • Risotto “maritato”
  • Risotto al salto
continua a leggere

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Torta salata di riso alla menta

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 Ingredienti

Risotto avanzato oppure 350 gr. di riso per risotti, 2 bustine di zafferano, 150 gr. di formaggio grattugiato a piacere, 1 bicchiere di latte, 2 uova intere, prezzemolo e menta, sale e pepe, pane grattugiato.

 Preparazione

Se non avete il risotto avanzato cuocete il riso per 6 minuti in acqua salata bollente, quindi scolatelo e saltatelo con un po’ di burro.

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In una ciotola unite il riso, lo zafferano, le uova, sale e pepe. Mescolate quindi aggiungete il formaggio grattugiato, il prezzemolo e la menta tritati grossolanamente. Mescolate nuovamente per amalgamare bene gli ingredienti.

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Foderate una teglia con carta da forno (oppure imburratela) e versate il composto preparato. Cospargete la superficie con pane grattugiato, così in cottura si formerà una croccante crosticina. Mettete in forno già caldo a 230 gradi per 40-45 minuti.Togliete dal forno e lasciate intiepidire: è comunque buona calda o fredda.

Vino

Vernaccia di San Gimignano (Toscana), Pinot bianco del Trentino, Cortese dell’Oltrepò Pavese (Lombardia), Tocai del Piave (Veneto), Trebbiano di Romagna.

TORTA RISOTorta salata di riso alla menta
Torta di farina di riso e crusca

Una bella e buona Torta per mangiare la crusca a colazione

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Se vi siete stancati di assumere la vostra razione quotidiana di crusca nel solito modo, oppure se non sapete come utilizzare i fiocchi o i bastoncini di crusca che sono lì, inutilizzati, in un angolo della dispensa, ecco una idea facile e golosa.

  Ingredienti per una tortiera di 26 cm. di diametro

200 gr. di farina di riso, 100 gr. di crusca (io avevo i fiocchi), 150 gr. di zucchero di canna, 60 ml. di olio di semi di girasole, 2 uova, 1 fialetta di aroma all’arancia, 100 gr. di canditi (io avevo il cedro), 1 bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale, zucchero a velo, latte di riso.

  Preparazione

Ammolate la crusca nel latte di riso per ua ventina di minuti. Infarinate i canditi così, durate la cottura, non andranno tutti in fondo.
In una ciotola sbattete i tuorli d’uovo con lo zucchero di canna, unite la farina con il lievito e l’olio di girasole ed amalgamate bene il tutto. Incorporate l’aroma di arancia, i canditi infarinati ed, in ultimo, gli albumi montati a neve con un pizzico di sale; mescolate delicatamente dal basso verso l’alto. .

Torta  crusca

Imburrate una tortiera ed infarinatela, quindi versatevi il composto. Mettete in forno già caldo a 180 gradi per 30-35 minuti; per controllare la cottura infilate uno stecchino nell’impasto e se togliendelo rimarrà pulito, la torta sarà pronta. Lasciate raffreddare, poi guarnite con lo zucchero a velo.crusca

  • La crusca è un residuo della fabbricazione della farina di frumento, orzo, segale, avena e altri cereali per il consumo umano, costituita prevalentemente dai tegumenti esterni dei semi. Ha un aspetto simile alla segatura di legno. Wikipedia

Torta  crusca (2)

Torta di farina di riso e crusca
Torta al limone con farina di riso

Torta al limone con farina di riso

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La farina di riso (chiamata anche mochiko in giapponese e pirinç unu in turco) è un tipo di farina ottenuta dal riso. E’ estratta principalmente dal riso bianco ed è essenzialmente amido puro, mentre è disponibile in commercio anche la farina ottenuta dal chicco intero. Per fare la farina, la buccia viene rimossa e si ottiene il riso grezzo, che viene macinato in polvere di riso o farina di riso. La farina di riso si utilizza in alcune ricette, o si mischia a quella di grano, miglio o altri cereali per elaborarne altre. È una buona sostituta della farina di frumento per le persone intolleranti al glutine. Ci sono molti piatti a base di farina di riso, tra cui gli spaghetti di riso e dolci come il mochi giapponese.

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 Ingredienti per una tortiera di 26 cm. di diametro

300 gr. di farina di riso, 150 gr. di zucchero, 60 ml. di olio di semi di girasole, 3 uova, 2 limoni Bio non trattati, 1 bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale, zucchero a velo.

   Preparazione

Grattugiate la buccia dei limoni (zest) e raccoglietene il succo. montate a neve soda gli albumi.
In una ciotola sbattete i tuorli d’uovo con lo zucchero e versatevi lo zest ed il succo dei limoni. Unite la farina con il lievito e l’olio di girasole ed amalgamate bene il tutto. Incorporate gli albumi a neve e mescolate delicatamente dal basso verso l’alto.

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Imburrate una tortiera ed infarinatela, quindi versatevi il composto. Mettete in forno già caldo a 180 gradi per 30-35 minuti; per controllare la cottura infilate uno stecchino nell’impasto e se togliendelo rimarrà pulito, la torta sarà pronta. Lasciate raffreddare, poi guarnite con lo zucchero a velo.

  Vino

Albana di Romagna, Prosecco, Riesling Italico di Torgiano Pg (Umbria)

torta al limone (5)

 Torta al limone con farina di riso
Plumcake di salmone e spinaci

Plumcake di salmone e spinaci

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Questa preparazione, può essere un antipasto, ma può sostituire il primo piatto in una cena rustica. Sono possibili varianti suggerite dalla vostra fantasia e dalla disponibilità del mercato: fagiolini lessati, indivia belga, funghi cotti e simili.

Ingredienti 

1 foglio di pasta Brisée

Per la fàrcia
(Gli ingredienti sono indicativi: potete decidere se aumentare o diminuire la dose di salmone e spinaci a seconda che vogliate una torta di pesce o una di verdura).
1 o 2 confezioni di salmone in scatola, 300 gr. di spinaci puliti, 1 o 2 mozzarelle, 3 patate cotte in umido, 1 uovo, parmigiano grattugiato, sale e pepe.

 Preparazione

Preparare la fàrcia
Pulite, pelate e tagliate a tocchetti le patate; mettetele in tegame con poco olio e 1 spicchio d’aglio, che poi toglierete, e aggiungete un po’ di passata di pomodoro e un po’ d’acqua. Salate, pepate e fate cuocere, finchè le patate saranno morbide. Lasciate raffreddare quindi schiacciatele un po’ con una forchetta.
Insaporite gli spinaci direttamente in padella con poco olio, 2 spicchi d’aglio, sale e pepe. Lasciate raffreddare, quindi strizzateli bene poi tritateli grossolanamente.Riunire gli spinaci, le patate, l’uovo; controllate la sapidità e mescolate fino a formare un composto omogeneo.

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Stendete la pasta Brisée sul foglio di carta da forno e distributevi sopra il pangrattato, che asciugherà l’acqua eventualmente rilasciata dagli spinaci.
Coprite tutta la superficie della pasta Brisée (lasciando un orlo scoperto di almeno un centimetro) con il composto di spinaci, quindi distribuite la mozzarella, poi il salmone ed infine spolverizzate sopra una bella manciatona di parmigiano grattugiato (più sarà e più saporito sarà il plumcake)¹.

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Chiudete la pasta sulla fàrcia sovrapponendo i lembi dei lati più lunghi e richiudere i due lati opposti più cotti.
Spennellare tutta la superficie con latte (un bell’effetto si avrà distribuendo sopra semi di papavero o di sesamo. Io, purtroppo non li avevo!)
Aiutandovi con la carta da forno sottostante, trasferite il tutto in uno stampo da plumcake. Cuocere in forno già caldo a 200 gradi circa per 40-45 minuti o finchè sarà ben dorata sopra e ben cotta sotto. Lasciate raffreddare prima di togliere lo stampo: è buonissimo anche caldo!

  ¹Variante

Una volta coperta tutta la superficie della pasta Brisée con il composto di spinaci, la mozzarella e il salmone, disponete sopra il tutto 3 uova sode intere e ricoprite con altri spinaci. Terminate spolverizzando sopra il parmigiano grattugiato.

 Vino

Mamertino di Milazzo (Sicilia), Carso Traminer Doc (Friuli), Albana di Romagna Amabile Docg, Fiano (Campania), Vernaccia di San Giminiano (Toscana), Soave Classic Superire (Veneto).

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Plumcake di salmone e spinaci
Torta margherita con fiori di acacia

Torta margherita con fiori di acacia

 Ingredienti e dosi

5 uova, 180 gr. di zucchero, 180 gr. di farina di riso, 80 gr. di margarina di girasole, 12 grappoli di fiori di acacia, zucchero a velo.

 Preparazione

Accendete il forno a 180 gradi.
Montate  gli albumi a neve con un pizzico di sale e lasciate riposare. Montate i tuorli d’uovo con lo zucchero e 2 cucchiai di acqua bollente, mescolate fino ad ottenere una crema.

Aggiungete la farina di riso e la margherina precedente fatta sciogliere. Mescolate delicatamente dall’alto verso il basso  per  incorporare aria. Unite gli albumi montati a neve ed i fiori di acacia sgranati.

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Mettete il composto in una tortiera foderata con carta da forno ed infornate. Cuocete per 40 minuti circa o fino a chè infilando nell’impasto uno stecchino, questo uscirà asciutto.

Togliete dal forno e lasciate raffreddare. Una volta tolta la torta dallo stampo, spolverizzatecon lo zucchero a neve.

Ricetta originale di Agnese Tondelli, ambientebio.it

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 Torta margherita con fiori di acacia
 
Rosa con avanzi di uovo di Pasqua

Rosa con gli avanzi di uovo di Pasqua

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Ingredienti per 4 persone

200 gr. di farina 00, 200 gr. di zucchero, 200 gr. di burro morbido, 3 uova, 1 bustina di lievito per dolci, 50 gr. di cacao amaro, 100 gr. di cioccolato fondente a tocchetti (o avanzi di uova di Pasqua).

 Preparazione

In una terrina mescolare il burro con lo zucchero; unire la farina, il lievito, le uova, 1 pizzico di sale, i tocchetti di cioccolato ed impastare il tutto (se il composto risulterà troppo solido ammorbidirlo con un po’ di latte).

Versare in uno stampo di silicone a forma di rosa¹ ed infornare a forno già caldo a 200 gradi per 30 minuti.

¹Naturalmente il dolce sarà perfetto ugualmente se verrà usato uno stampo di qualsiasi altra forma e materiale, in in questo caso ungere l’interno con il burro e spolverizzare con la farina.

Vino

Prosecco Speriore di Valdobbiadene (Veneto), Albana di Romagna

L’uovo di Pasqua è un oggetto tradizionale, divenuto nel tempo uno dei simboli della stessa festività cristiana, assieme alla colomba. Nel cristianesimo simboleggia la risurrezione di Gesù dal sepolcro. La tradizione del classico uovo di cioccolato è recente, ma il dono di uova vere, decorate con qualsiasi tipo di disegni o dediche, è correlato alla festa pasquale sin dal Medioevo.
 Rosa con avanzi di uovo di Pasqua
Torta di mele alla maniera di Petronilla

Torta di mele per desinaretto vegetariano alla maniera di Petronilla

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I gustosi, svelti, economici desinaretti di Petronilla, 1944

Avete oggi il desiderio di preparare un desinaretto vegetariano sì… ma con una parentesi di saporiti salumi ecco allora…

  • Riso e rape
  • Tondini di spinaci e salumi
  • Torta di mele

Torta di mele

Versate in una terrinetta 5-6 mele sbucciate, storsolate e affettate sottilmente; 7-8 fichi secchi finemente tritati con la mezzaluna; un cucciaio di uvetta lavata e rammollita in acqua calda; un poco di cedro candito spezzettato; tutto il giallo grattugiato della buccia di un limone o di una arancia; un pugno di farina gialla e uno di farina bianca; un cucchiaio colmo di zucchero; mezzo bicchiere scarso di latte; un pizzichino di sale e un bicchierino da liquore colmo di vino Marsala o di vino bianco.

Mescolate ben bene e se l’impasto fosse un po’… molliccio, aggiungete un altro pizzico fra le due farine. Oliate o imburrate la tortiera; versatevi l’impasto; uguagliatelo; ponete in forno caldo e quando il dolce profumo vi dirà che la torta è cotta… togliete la tortiera dal fuoco e con il suo caldo e squisito contenuto presentatela in tavola.

Desinaretti 1944

Petronilla, chi era?Petronilla libri

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
Torta di mele alla maniera di Petronilla
Torta e pastine con mandorle di pesche Petronilla

Torta e pastine con mandorle di pesche alla maniera di Petronilla

Con i noccioli amari delle pesche che mi han servito a fare la mia persicata, ho allestita ieri una certa torta dolcissima, e che m’è venuta a costare…quasi niente. Con i noccioli delle pesche che di giorno in giorno venivano mangiate (e con saggia previdenza messi poi da parte) la mia cara cognata ha allestito l’altro dì certe pastine dolcissime e che le sono venute a costare…quasi niente! Ma sì, con le mandorle amarissime di queii noccioli abbiamo allestite torta e pastine che han mandato in visibilio le nostre due famiglie. Anche voi vorreste, e subito, dato che questa è la stagione trionfale delle buone pesche? Ebbene:
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Mettete i noccioli al sole; schiacciateli con il martello quando saran seccati; raccoglietene le mandorle (attente alle mani dei golosi ragazzii se volete tener lontani certi malanni); mettetele, la sera, in acqua calda; toglietele il mattino appresso; sbucciatele; pesatene 300 gr. un tantin abbondanti (pesate, cioè, 300 gr. di una merce che costa veramente niente). Possedete il tritatutto? Tritatele ben fine. Non possedete l’istrumento? Tritatele con la mezzaluna, ma ben fine ugualmente. versate, in una insalatiera, 3 albumi (se, per allestire un certo piatto aveste dovuto ricorrere ai soli torli, anche la seconda merce, come vedete, vi costerebbe un bel niente). Montateli a neve alta e soda, sbattendoli con l’apposito istrumento o (se non possedete nemmeno questo) con una forchetta.
Unite 3 cucchiaini di farina bianca (cioè di una terza merce che, se non propio niente, costerà veramente assai pochino). Mescolate per bene e sempre con l’istrumento o con la forchetta. Unite 3 etti di zucchero, cioè la quarta merce che, veramente costa…qualcosina, che, però, non raggiunge le 2 lire). Mescolate. Unite quelle amare mandorle tritate, cioè quella tal merce che, veramente, costa niente, niente, niente). Mescolate per 10 minuti. Non possedete stampini per pastine, nè avete tempo e voglia di tanto spignattare? Allora, come ho fatto io, imburrate una tortiera e versatevi, alto circa due dita, l’impasto. Avete, al pari della mia cognata, la cucina ben fornita di istrumenti cucinari, e quindii anche di stampini per pastine?
Avete anche, al pari della cognata, tempo e voglia di molto spignattare? Allora, come ha fatto lei, imburrate parecchi stampini, e distribuitevi l’impasto. Non vi rincrescerebbe spendere un altro pochino, cioè 1 lira all’ incirca? Comperate allora pignoli e stendeteli sopra la torta o sopra le piccole paste. Cucinate in forno non troppo caldo, o fra cenere e brage.
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Mi saprette poi dire se veramente vi saran costate quasi niente quella torta o quelle pastine, che (degne della prima pasticceria cittadina) avran mandato in visibilio anche le vostre famiglie.
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Petronilla, chi era?Ricette della Petronilla libri

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»