ieri & oggi in cucina

Triangoli ripieni con stridoli (Silene vulgaris) e ricotta

La Silene vulgaris è conosciuta in gastronomia con il nome di grisol, strigoli, stridoli, carletti, strisci, scrissioi, s-ciopit o sclopit, s-ciopetin, cuiet, concigli) ed è fra le migliori erbe commestibili, ma solo prima della fioritura poi le foglie basali diventano troppo coriacee. Si mangiano sia crude, sia cotte (come gli spinaci), in risotti, minestre, ripieni, ravioli e frittate: hanno un sapore dolce e delicato.

Triangoli ripieni con stridoli e ricotta
Ingredienti e dosi per 4 persone

Per la sfoglia:

Per il ripieno:

Per condire:

.

.

.

.

Preparazione

Lessate i “triangoli” in abbondante acqua salata e, quando verranno a galla, aspettate qualche minuto che siano ben gonfi e scolateli.
Condite i triangoli con burro fuso e timo (o salvia), poi aggiungete una spolverata di parmigiano grattugiato.

Leggi anche

Triangoli ripieni di caprino e radicchio rosso trevigiano

Zuppa di ceci e stridoli (Silene vulgaris)

Triangoli ripieni con stridoli e ricotta
Triangoli ripieni con stridoli (Silene vulgaris) e ricottaultima modifica: 2015-05-21T17:00:57+02:00da
Reposta per primo quest’articolo