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Dicentrarchus labrax è nota comunemente come spigola(nell’Italia peninsulare e insulare) o branzino (prevalentemente nell’Italia settentrionale è un pesce marino e d’acqua salmastra.I l nome “branzino” potrebbe derivare dal veneto branza (chela) o da branchie (il pesce dalle branchie in vista), mentre il nome “spigola” deriva da “spiga” riferendosi alle punte dei raggi delle pinne dorsali.
È un pesce molto apprezzato in cucina per le carni sode, gustose e povere di lische. Può essere cotto grigliato, al cartoccio, al sale o in court-bouillon.
Viene servito accompagnato da salse varie
Ingredienti e dosi per 4 persone |
2 branzini da 800 gr., Pomodori maturi, prezzemolo, aglio, olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
Preparazione |
Pulite il branzino e sfilettatelo. Pulite i pomodori e tagliateli a metà, eliminando i semi. Preparate un trito di aglio e prezzemolo.
Ungete una teglia con l’olio e disponete sul fondo i pomodori a metà. Distribuite, sopra ai pomodori, il trito di aglio e prezzemolo e condite con sale e pepe.
Posizionate i filetti sopra ai pomodori e cuocete in forno già caldo a 180 gradi per 30 minuti circa.
Filetti di branzino al forno con pomodori
Denominazioni dialettali italiane
La spigola è conosciuta, nelle varie regioni italiane, con nomi dialettali diversi:
Regione | Denominazione |
---|---|
Campania | Spinola |
Lazio | Lupasso |
Liguria | Branzino, Gingareo, Loasso, Luvo, Louvasso |
Puglia | Regnetta, Spinodda, Spinotta |
Sardegna | Arranassa, Arrangiola, Arranzolu |
Sicilia | Lupu de mari, Buracciola, Burascia, Boraggia, Serra, Percea |
Toscana | Spinola, Ragno |
Veneto | Baicolo, Varolo, Variolo, Ragnioi |
Venezia Giulia | Vanino, Spigola bianca, Bavoso, Branginel |