Il tartufo, pregiato fungo sotterraneo detto anche trifola, è il re della tavola e si ritiene sia afrodisiaco.
Le varietà:
Tartufo bianco dalla superficie liscia e dal colore ocra, polpa bianco-rossiccia e con marcate venature bianche.
Tartufo nero dalla superficie color nerastro con macchie ferrigne, con polpa tendente al violaceo e con venature biancastre.
Il trifulau (il cercatore di tartufi )mi ha detto che per apprezzare il sapore del tartufo è meglio gustarlo fresco, ma questo non è sempre possibile e occorre, quindi, conservarlo al meglio.
Inoltre:
«Le do delle indicazioni di massima per la pulizia e conservazione del tartufo: prima di consumarli è necessario passare i tartufi sotto un leggero filo d’acqua e spazzolarli delicatamente. Se non possiede l’apposita spazzola, può utilizzare un semplice spazzolino da denti a setole morbide. […]
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Ingredienti per 4 persone |
- 300 gr. di tagliatelle (o fettuccine ),
- 300 gr. di funghi porcini,
- 60 gr. di tartufo nero,
- 200 gr. di pomodori pelati,
- una cipolla,
- uno spicchio d’aglio,
- olio extravergine d’oliva,
- sale q.b..
Preparazione |
Mondate, lavate, asciugate e affettate i funghi e il tartufo. Fate soffriggere in un tegame capiente la cipolla e l’aglio, unite i funghi e parte del tartufo e fate rosolare per qualche minuto. Aggiustate di sale, aggiungete i pomodori tritati e portate a cottura con fuoco moderato. Lessate a parte la pasta in abbondante acqua salata e scolatela al dente, quindi versatela nel tegame con i funghi ed il tartufo; Amalgamate il tutto delicatamente e servite il piatto caldo e decorate con le scaglie di tartufo rimaste .