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Riso con fiori di acacia

Ingredienti per 4 persone

400 gr. di Riso Carnaroli, brodo di carne (1 lt. circa), 100 gr. di pancetta fresca, 1 cipolla o  un porro, 10 grappoli  di fiori d’acacia, 3 cucchiai di formaggio morbido e cremoso (tipo Casatella o stracchino), un bicchiere di vino bianco, burro, sale.

Preparazione

Soffriggete nel burro la pancetta a dadini, aggiungere la cipolla tritata (o il porro) e farla appassire. Unite il riso e fatelo tostare, quindi versate  il vino e fatelo sfumare. Unite pian piano il brodo fino a cuocere il risotto (circa 10 minuti).

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Quasi a fine cottura aggiungete il formaggio morbido e cremoso e, poco prima della fine della cottura, i fiori d’acacia privi del picciolo. Regolate il sale e mescolate delicatamente, quindi spegnete la fiamma. Mantecate con burro e decorate con qualche fiorellino d’acacia.

 Vino

MüllerThurgau, Traminer, Prosecco.

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Curiosità
  • La Massoneria ha scelto come simbolo floreale l’acacia, pianta con grande valore simbolico collegata alla leggenda del Maestro Hiram, in quanto ritenuta vigorosa e gentile simbolo di immortalità e purezza, che non appassisce mai durante il corso delle stagioni eppure si rinnova sempre.
  • Ha il significato di innocenza; l’acacia bianca è simbolo di amore platonico.
  • L’acacia è l’albero che forniva il sacro legno Shittim degli Ebrei.
  • Delle circa 960 specie originarie dell’Australia, una in particolare è molto famosa a livello internazionale: Acacia pycnantha (in inglese: golden wattle), i cui colori giallo e verde (molto simili, a vista, a quelli della mimosa) sono utilizzati dalle squadre sportive delle federazioni australiane. Questo è il motivo per il quale le divise di tutte le squadre sportive nazionali del Paese del canguro (ivi inclusi calcio, basket, atletica, ciclismo, pallavolo e rugby ) utilizzano la combinazione giallo-verde in luogo di quella blu-rosso-bianco, che invece rimanderebbe direttamente ai colori della bandiera nazionale.

Riso con fiori di acacia

riso e petali di rosa

Riso con salmone e petali di rosa

Una ricetta anni ’80: quei “mitici, esagerati, forse ridicoli” anni ’80! Tutto era “troppo”, esagerato, eccessivo e un esempio per tutti miss Ciccone ovvero Madonna.

  • Cucina: Le tavole degli anni ’80 erano un tripudio di panna, maionese, checiap (proprio così), gelatine e salse grondanti colesterolo a non finire, in pieno edonismo reganiano. Yeah! Ricette anni ’80
  • Fashion: Predominavano i colori accesi (fluo e neon), spalline imbottite di misura incredibile che regalavano alla figura di donne e uomini una imponenza inusuale. Maniche a pipistrello, fiocchi, strass, pizzo, , il piumino Moncler ecc.
  • Gli accessori: coloratissimi fuseaux (oggi leggings) e scaldamuscoli da indossare anche sopra i jeans a vita alta; tanti braccialetti e collane, orecchini enormi e vistosi con le clip.
[continua]

Riso con salmone e petali di rosa

 Ingredienti e dosi per 4 persone

280 gr. di riso Basmati, 2 tranci di salmone, 40 gr. di pistacchi, 1 bicchiere di champagne o spumante secco, 40 gr. di burro, sale e pepe bianco, petali di 1 rosa non trattata.

Preparazione

Cuocere il riso in acqua bollente leggermente salata. Spellare il pesce, eliminare la lisca e ridurlo a pezzetti.
In una padella antiaderente, rosolare il salmone bagnandolo con lo champagne (o lo spumante) e senza aggiungere condimento. Fare evaporare il vino. Spellare i pistacchi, dopo averli sbollentati, asciugarli e tritarli grossolanamente.

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In una padella capiente, fondere il burro, Unire il riso lessato, il salmone e fare saltare il tutto, mescolando. Salare e pepare. Cospargere i pistacchi tritati. Servire nei piatti e decorare con i petali di rosa.

Il sugo descritto in questa ricetta si presta anche per condire la pasta: tagliatelle, garganelli, strozzapreti ecc.

Vino

Vino bianco secco: Sauvignon (Veneto), Verduzzo Piave (Veneto), San Severo (Puglia), Prosecco di Conegliano (Veneto).