Menù di un matrimonio degli anni 70

Menù di un matrimonio degli anni 70 nell’hotel creato da Gio Ponti a Forlì

Sabato, 30 Dicembre 1978
Hotel Della Citta Et De La Ville – Forlì

Menù

Cocktail aperitivo nel saloncino

Antipasti
Antipasto alla francese
Galantina di cappone
Insalata alla russa
Uova alla moscovita con caviale
Ananas primizia d’ Israele
Prosciutto dolce di San Daniele

Primi
Consommé di passatelli
Scrigno di Venere

Secondi
Suprême de volaille
Sella di vitello Savoia
Sformato coi funghi freschi

Dolci
Coppa Melba
Torta marriage alla bavarese

Vini
Trebbiano di Bertinoro, Sangiovese di Predappio, Spumante italiano

Caffè, Liquori, Digestivi

Antipasto alla Francese, Appetizer français

Ingredienti per 4 persone

1 piccola barbabietola al forno, 250 gr. di insalata russa già preparata in anticipo o comperata pronta, 4 coste di sedano sbollentate e lasciate raffreddare, 2 carote crude raschiate e grattugiate fini, 4 sardine sott’olio, 2 uova sode tagliate a spicchi, pomodori di media grossezza ben sodi, 1 peperone giallo o verde, ¼ di cavolo rosso, 2 cipolle bianche cotte, bollite o al forno.

Per le guarnizioni e i condimenti:

olio, aceto, senape, 4 cucchiai di salsa maionese, 2 filetti di acciuga dissalati, un pizzico di origano, 20 olive nere piccole, 2 cucchiai di capperi sotto aceto, sale e pepe.

Attrezzatura:

un’antipastiera a più scomparsi o ciotole separate.

Preparazione

  • Sbucciate la piccola barbabietola cotta, tagliatela a metà, affettatela sottile e ponetela in una ciotola.
  • Riducete a filettini corti come fiammiferi le quattro coste di sedano e il peperone, ben lavato e ripulito all’interno, tagliate a fettine sottili i pomodori.
  • Affettate il pezzo di cavolo rosso, precedentemente liberato delle foglie più dure, sbollentato per 4 minuti in acqua bollente salata e sgocciolato, ottenendo dei “trucioli” sottili.
  • Ponete ognuna di queste verdure comprese le cipolle bianche cotte e tagliate a pezzi, in ciotole diverse.
  • Preparate una salsetta sbattendo in una scodella due terzi di olio, un terzo di aceto, sale, poco pepe macinato e con parte di questa condite separatamente le fettine di pomodori, di barbabietola e di cavolo rosso.
  • Al condimento rimasto aggiungete 2 cucchiai di senape, stemperateli bene, quiindi versatene una parte sui pezzettini di sedano, sulle carote grattugiate e sulle cipolle bianche, aggiungete a queste ultime anche un cucchiaio di piccoli capperi sotto aceto. Completate l’insalata di pomodori con le olive, un po’ di origano e alcuni pezzetti di filetti di acciuga.
  • Mescolate con cura e separatamente le diverse insalate, poi disponetele nei diversi scomparti dell’antipastiera, alternandoli con le sardine sott’olio, con gli spicchi di uova sode guarniti con un po’ di maionese, con l’insalata russa e servite in tavola.

Vino
Anjou bianco giovane (Val de Loire, Francia) servito a 11°C, Prosecco spumante secco (Veneto) servito a 8°C, Chiaretto di Bardolino giovane (Veneto).

Insalata russa "casalinga" PetronillaMinestra Passatelli Artusi

 

 

 

 

.

Scrigno di Venere con tortelliniPesche Melba.Chaud-froid de poulet. supreme volaile

.

.

.

.Menù di un matrimonio degli anni 70
L’estro di Gio Ponti e la sua architettura rappresentano il cuore storico e artistico dell’Hotel della Città []
.
Nel 1951, si unì allo studio insieme a Fornaroli, l’architetto Rosselli. Qui iniziò il periodo di più intensa e feconda attività sia nell’architettura che nel design, abbandonando i frequenti riallacci al passato neoclassico e puntando su idee più innovative. Appartiene a questo periodo la costruzione, a Forlì, su incarico di Aldo Garzanti, del complesso che comprende sia l’ Hotel della Città et de la Ville, sia il Centro Studi Fondazione Livio e Maria Garzanti. L’edificio, progettato nel 1953 e terminato nel 1957, si segnala per i suoi spioventi invertiti, le finestre esagonali, gli spazi aperti e il respiro fra i corpi. []

.

       

Wikipedia
Consumato (consommé) Nazionale o Tricolore

Consumato (consommé) Nazionale o Tricolore, ricetta del 1910

Royal Albert,” Chelsea Garden”tazza consommé / handled soup Cup. England

consumato Cougnet, L'arte Cucinaria in Italia,

 

Alberto Cougnet, L’arte Cucinaria in Italia, Milano 1910

 § 90 pag.54

«Fate tre qualità di chenelli (gnocchetti): Bianchi, verdi e rossi.
Con una fàrcia di carne di pollo crudo legata con besciamella per i bianchi; i verdi con spinaci; i rossi con polpa di gamberi e poca salsa di pomidoro; fateli cuocere come di pratica e uniteli a tre litri di consumato (consommé), con peluzzo di cerfoglio² e 100 grammi di pisellini.»

¹Il consumato o brodo chiarificato è anche conosciuto con il termine francese consommé, è un antipasto (hors d’oeuvre) tipico della cucina francese.
²Il cerfoglio è indicato dovunque possa essere usato il prezzemolo, al quale spesso è preferito per il suo sapore più delicato. Particolarmente indicato con le uova. È molto popolare in Francia dove è aggiunto ad omelette, insalate e zuppe; abbastanza raro da trovare in Italia.

Consumato (consommé) Nazionale o Tricolore

Tazza da consommé

Brodi, consommé, passati di verdura, creme o zuppe vanno serviti in una tazza con manici che, si porterà alla bocca servendosi del solo manico destro. Prende il nome dal consommé, brodo ristretto specialità francese.
Viene usata dal XVIII secolo  nelle apparecchiature formali e nella ristorazione, raramente si trova per uso casalingo.
Ha una dimensione medio-grande e la forma è bassa e larga. La caratteristica di questa tazza è avere due piccoli manici ad ansa opposti e posizionati verso il bordo; è corredata da un apposito piattino che reca il circolino per fermare la tazza.  E’  prodotta con la porcellana o la ceramica. Nel coperto non si mette direttamente a contatto della tovaglia ma si appoggia sempre su un piatto piano.

Foto 1 di 5

Ginori Tazza Brodo & Piatto Consommé
Come si mangiano i cibi, Prima parte Galateo 1 of 6    1  2   3 … 6 

Galateo: Come si mangiano i primi in brodo e asciutti