I Carciofi alla Romana sono un piatto tipico della cucina della Capitale. A Roma si preparano e si servono nei ristoranti soprattutto in primavera. Insieme ai carciofi alla giudia, rappresentano uno dei più famosi piatti a base di carciofi della cucina romana.
Il carciofo alla romana e il carciofo alla giudia sono la stessa cosa?
Molti tendono a confondere le due ricette, ma proviamo a fugare ogni dubbio: i carciofi alla giudia sono una sfiziosa ricetta per gustare il carciofo fritto, mentre i carciofi alla romana sono cotti, capovolti, in tegame con aglio, prezzemolo, mentuccia. gusto.it
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Per realizzare questa ricetta è necessario utilizzare rigorosamente i carciofi cimaroli (detti anche mammole) che sono i migliori della varietà “romanesco”. Questo tipo di carciofo risulta essere tondo, particolarmente tenero e, soprattutto, privo di spine. Grazie a quest’ultima caratteristica i carciofi alla giudía, una volta cotti, possono essere consumati integralmente senza scartare nulla.
Ingredienti per 4 persone |
- 4 carciofi romaneschi
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 2 spicchi d’aglio
- il succo di 1 limone
- acqua
- mentuccia
- sale e pepe
- olio extravergine di oliva (evo)
Preparazione |
Riempite una ciotola con acqua e il succo di un limone. Bagnatevi le mani con succo di limone così le dita non anneriscono.
Preparate i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e parte del gambo (lasciatelo lungo 5-6 cm.). Con un coltello ben affilato tagliate la parte superiore delle foglie e tenendo il coltello inclinato e ruotando il carciofo per ottenere una forma di bocciolo (come si vede nella foto); eliminate la barbetta al centro e ripulite anche il gambo assottigliandolo per togliere la parte fibrosa. Una volta puliti, allargate leggermente i carciofi al centro e immergeteli nella ciotola con acqua e limone per evitare che anneriscano. Lasciateli in ammollo per 10-15 minuti circa, quindi scolateli bene
Ora preparate un trito di prezzemolo e aglio con la mentuccia che metterete in una ciotola. Condite il trito con un pizzico di sale e un giro d’olio evo. Aggiungete il prezzemolo, una macinata di pepe e mescolate bene il tutto.
Riprendete i carciofi scolati bene dall’acqua e limone, allargateli ed al centro mettete il trito di prezzemolo con gli aromi. Scaldate un giro d’olio evo in un tegame dai bordi alti a fuoco vivace. Immergetevi i carciofi capovolti (i gambi saranno verso l’alto), fateli soffriggere e rosolare per qualche minuto. Versate nel tegame un po’ d’acqua e condite con un pizzico di sale. Incoperchiate e fate cuocere per circa 20 minuti.
Infine, servite i carciofi alla romana e arricchite il sapore con il fondo di cottura.
Carciofi alla Giudia, da non confondere con i Carciofi alla Romana