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Le origini di questa zuppa risalgono al 1880-1893 durante la costruzione della ferrovia Faentina che da Firenze arriva a Faenza (RA) in Romagna attraversando la valle del Mugello e l’Appennino, con numerose gallerie e ponti (come si può vedere nel video↓).
Questa tratta, io la percorro regolarmente e ogni volta, in ogni stagione, il paesaggio è un vero spettacolo della natura: i colori delle stagioni eslpodono in tutto il loro splendore.
Ma torniamo alla storia:
I minatori erano Lombardi, avevano turni estenuanti e lavoravano nelle gallerie anche dodici ore al giorno. Alla fine dei turni non trovavano facilmente locande o trattorie aperte per rifocillarsi. Allora a qualcuno venne in mente di fornire una zuppa calda, con ingredienti poveri, ma sostanziosa, pronta a tutte le ore e, soprattutto poco costosa.
- Esiste, però, anche un’altra teoria sulle origini. Potrebbe essere nata all’inizio del ‘400 a Firenze per sfamare la manovalanza, proveniente principalmente dal nord Italia, impiegata per la costruzione della celebre cupola del Duomo (cupolone del Brunelleschi).
La ricetta tratta da Il cuoco pratico ed economico, Livorno, 1865
«Fate un soffritto di aglio trinciato, salvia, sugo di pomodoro ed olio: allorchè l’aglio abbia preso il color d’oro, mettete questo soffritto in una quantità di acqua quasi bollente, condite con sale e bagnate con questa alquanti pezzi di pane casalingo in tanta quantità, che basti ad assorbire tutto l’umido. Rimettete nel fuoco questa zuppa, fatele alzare il bollore e scodellatela.»
Zuppa per i Lombardi della cucina Toscana del Cioni di Fucecchio
Ingredienti |
Fette di pane Toscano raffermo (arrostito sulla gratella e strofinato con aglio), fagioli Cannellini lessati, il brodo dei fagioli, sale e pepe o peperoncino, aglio, salvia, alloro e/o sedano, olio verde toscano.
Preparazione |
Lessare i fagioli in acqua con aglio, salvia, alloro (qualcuno aggiunge anche il sedano). Coprire il fondo della scodella con le fette di pane, salare e pepare. Irrorare con il buon olio toscano e versare 2 o 3 ramaioli di fagioli. Versare quindi il brodo dei fagioli (broda) bollente e fumante.
Vino |
Accompagnare con un buon bicchiere di vino Chianti, naturalmente!
La ferrovia Faentina è una linea ferroviaria di proprietà statale che collega Firenze con Faenza via Borgo San Lorenzo. Agli inizi degli anni Quaranta del XIX secolo nel Granducato di Toscana si cominciavano a costruire le prime ferrovie lungo le facili direttrici interne, ma già si pensava a come poter valicare la catena degli Appennini.
Tra i molti progetti presentati quello forse più praticabile era quello del padre Giovanni Antonelli che prevedeva di risalire la valle dell’Arno fino a Pontassieve, poi il fiume Sieve e valicare le montagne lungo la direttrice Dicomano – Villore (frazione di Vicchio) – Marradi, proseguendo poi tranquillamente lungo la valle del fiume Lamone fino a Faenza. Il tracciato era abbastanza semplice, sfruttava gli ampi fondovalle tranne che per circa 10~15 km all’altezza del crinale appenninico, ed aveva il vantaggio di porre in comunicazione l’enclave granducale di Marradi, orograficamente parte della Romagna e quindi dello Stato della Chiesa, con la patria.
Nei dieci anni successivi le discussioni furono animate, ma alla fine le preferenze andarono al tracciato Pistoia – Bologna che, seppur molto più impegnativo nella parte toscana, era più corto e poteva sfruttare la già esistente ferrovia Ferrovia Maria Antonia. Per avere un collegamento ferroviario diretto tra Firenze e Bologna si sarebbe dovuto aspettare ancora 80 anni.
Nel 1863 venne inaugurata la Porrettana ma l’immenso successo ne dimostrò subito l’inadeguatezza, e le discussioni sui possibili tracciati di una seconda linea transappenninica ripresero vigore, particolarmente dal 1865 con il trasferimento della capitale del Regno d’Italia prima a Firenze, nel 1871 a Roma.
Si fece un’opera di mediazione tra i progetti esistenti, ed altre accese discussioni nacquero riguardo al tracciato dal Mugello a Firenze. Le scelte possibili erano tra un percorso facile e diretto verso Roma via Pontassieve oppure percorso difficile ma favorevole a Firenze via Vaglia.
Costruzione: La linea fu infine finanziata dalla legge Baccarini. Il 9 novembre 1880, mentre ancora la questione dell’avvicinamento a Firenze non era stata risolta, anzi era oggetto di intensi dibattiti parlamentari, cominciarono i lavori da Faenza verso Marradi, che fu raggiunta il 26 agosto 1888. Intanto, fu finalmente presa una decisione: la ferrovia doveva seguire il percorso diretto verso Firenze. I lavori della tratta Firenze – Borgo San Lorenzo iniziarono nel 1884 e si conclusero l’8 aprile 1890.
Il 31 maggio 1890 si iniziarono anche i lavori della tratta centrale, quella tra Borgo San Lorenzo e Marradi, che sicuramente era la più impegnativa, prevedendo numerose gallerie. L’intera opera fu inaugurata il 23 aprile 1893.
Stazioni e fermate | ||||
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Linee per Roma e Roma (direttissima) | |||
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Firenze Campo di Marte | |||
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0+000 | Firenze Santa Maria Novella | 47 m s.l.m. | |
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Linee per Pisa, Lucca e Bologna | |||
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Linee per Pisa, Lucca e Bologna | |||
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1+208 | Le Cure * 2001 | ||
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1+722 | Firenze San Marco Vecchio | ||
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2+146 | Il Cionfo | ||
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4+325 | Salviati † 2012 | ||
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6+964 | Pian di Mugnone | ||
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8+750 | Fiesole-Caldine | 169 m s.l.m. | |
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Galleria Sant’Andrea a Sveglia (1192 m) | |||
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11+844 | Mimmole † 2012 | ||
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14+397 | Montorsoli | 251 m s.l.m. | |
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15+984 | Cercina † 2012 | 276 m s.l.m. | |
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Galleria Pratolino (3606 m) | |||
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19+751 | Fontebuona † 2012 | 330 m s.l.m. | |
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22+735 | Vaglia | 292 m s.l.m. | |
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26+730 | Campomigliaio | ||
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29+853 | San Piero a Sieve | 211 m s.l.m. | |
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Ferrovia Bologna-Firenze (alta velocità) | |||
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34+616 | Borgo San Lorenzo | 212 m s.l.m. | |
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Linea per Pontassieve | |||
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38+098 | Panicaglia † 2012 | 281 m s.l.m. | |
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43+438 | Ronta | 406 m s.l.m. | |
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Galleria Croce-Razzolo-Monzagnano (2336 m) | |||
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49+767 | Fornello | 537 m s.l.m. | |
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Galleria Appennino o “degli Allocchi” (3793 m) | |||
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56+362 | Crespino del Lamone | 526 m s.l.m. | |
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Galleria Salto del Cavallo (1294 m) | |||
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Galleria Fantino (1155 m) | |||
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Fantino | 422 m s.l.m. | ||
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64+508 | Biforco | 360 m s.l.m. | |
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66+619 | Marradi-Palazzuolo sul Senio | 319 m s.l.m. | |
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68+958 | Popolano di Marradi | 296 m s.l.m. | |
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72+082 | San Martino in Gattara | 261 m s.l.m. | |
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75+945 | San Cassiano | 217 m s.l.m. | |
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79+074 | Sant’Eufemia di Brisighella † 2012 | 191 m s.l.m. | |
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80+647 | Strada Casale | 169 m s.l.m. | |
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83+960 | Fognano | 139 m s.l.m. | |
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87+935 | Brisighella | 105 m s.l.m. | |
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Linea per Bologna | |||
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100+949 | Faenza | 34 m s.l.m. | |
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Linea per Ancona / Linea per Ravenna |
da Wikipedia Zuppa per i Lombardi” della cucina Toscana