Sciroppo di caffè alla maniera di Petronilla

«Se, durante l’inverno, la nostra…biblioteca domestica dovrebbe esser sempre ben provvista di liquori, durante l’estate essa dovrebbe, invece, esser sempre provvista di sciroppi, da bere con l’acqua fresca. Ben facili e lesti a fare sono gli sciroppi con le essenze chimiche, che vende ogni droghiere; chè, per la bisogna, basta bollire, con quella data dose di acqua, quel dato zucchero, e aggiunger poscia l’essenza ed una presina d’acido citrico; ma, al paragone, può forse reggere uno sciroppo a base chimica, con uno fabbricato con soli prodotti genuini, tanto più che la merce maggiormente costosa per fabbricare sia l’uno che l’altro, è sempre lo zucchero?
.
Dunque, se si volesse aver in casa, sempre alla mano, uno sciroppo che ignori le essenze; uno sciroppo che fa squisita l’acqua ghiacciata; uno sciroppo che, nel gran caldo, darà anche una bibita corroborante, eccitante e veramente dissetante…
.Tostate (o comperate tostato) del buon caffè; macinatelo; pesatene gr. 100; mettetelo in una caffettiera. Fate bollire 2/5 d’acqua; versatela sul caffè; e lasciate l’infuso in gran quiete per mezz’ora, affinchè la polvere possa cedere tutti i suoi aromi nell’acqua bollente.
.
Pesate…(ricordate che una bilancia non deve mancare in ogni cucina di ogni cuoca rispettabile?) una casseruola vuota, e scrivetene il peso. Dentro alla casseruola, filtrate l’infuso del caffè. Ripesate la casseruola. Pesate 2 volte tanto zucchero, quanta sarà la differenza fra i 2 pesi (se a fabbricar liquori è necessario tanto costoso alcool, a fabbricar sciroppi sarà pur necessario tanto costoso zucchero). Mettete la casseruola al fuoco, e fate bollire per 3 – 4 minuti. Lasciate raffreddare; imbottigliate; e riponete la bottiglia, fra le altre, in quel tale scaffale di quella tale domestica biblioteca.
***
No; all’assaggio, non dovrete dire: “Quale sciroppo prelibato, e lesto da fare e di spesa relativa, ci ha oggi insegnato quella “cara” Petronilla! Come ogni altra donna, io sono parecchio “pappagalla”, pronta cioè a tutto imitare e rifare, pur di fare una buona figura; ma non sono però, per nulla una “tacchina” che pretenda farsi bella con le penne del pavone! E così vi dico chiaro che, se la mia vecchia amica, Giulia è famosa a fabbricar liquori, la mia giovane amica Giovanna, è invece famosa a fabbricar sciroppi! All’assaggio, dovrete dunque dire: Che buon sciroppo ha insegnato alla Petronilla e a noi, la “cara” Giovanna!»

” La Petronilla” Milano, Agosto 1937-XV

Petronilla, chi era?

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente».
Ricette di Petronilla per tempi eccezionali

Liquore di caffè alla maniera di Petronilla

“Curaçao” casalingo alla maniera di Petronilla

“A small cup of coffee” di Julius Schorzman – Opera propria. Con licenza CC BY-SA 2.0 tramite Wikimedia Commons – 
Sciroppo di caffè alla maniera di Petronillaultima modifica: 2014-08-14T09:07:24+02:00da patiba0
Reposta per primo quest’articolo