Come si possono usare i petali di rosa?
L’acqua ai petali di rose si utilizza per aromatizzare ed esaltare piatti esotici, dolci, prodotti da forno e bevande. Per realizzarla occorrono rose di giardino non trattate o, in alternativa, petali essiccati di erboristeria (sapore e profumo saranno più leggeri).
Ingredienti |
La proporzione sarà circa 1 litro d’acqua distillata alimentare ogni 200 gr di petali di rose non trattate, oppure in alternativa, petali essiccati di erboristeria.
Le rose più indicate per uso alimentare sono quelle rosa e rosse perché il loro profumo e sapore è più intenso rispetto a quelle bianche o gialle.
Il colore dell’acqua non sempre corrisponde a quello dei petali, ma l’intensità del colore non influisce sull’aroma dell’acqua.
Con l’acqua di rose si possono realizzare torte, biscotti e creme utilizzandola da sola o in abbinamento con altri aromi come vaniglia e cannella
Preparazione |
Staccate delicatamente i petali dalle rose, eliminate quelli rovinati e la parte bianca all’attaccatura del petalo.
Lavate i petali sotto l’acqua corrente, quindi metteteli in una casseruola. Unite, molto delicatamente, la quantità di acqua necessaria a ricoprirli totalmente e trasferite la casseruola sul fuoco a fiamma bassa.
Appena l’acqua raggiunge l’ebollizione spegnete la fiamma, coprite con il coperchio e lasciate le rose in infusione per almeno 2 ore o fino quando i petali avranno perso completamente il colore, dovrebbe durare circa 60 minuti e vedrete affiorare l’olio di rosa
Quando l’acqua di rose si sarà raffreddata, mettete una garza in un colino e filtrate il liquido direttamente in un barattolo di vetro con chiusura ermetica.
Conservazione |
L’acqua di rose si conserva in frigorifero, in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente per 20 giorni; altrimenti si può congelare nei scacchetti per il ghiaccio.
Giallozafferano.it/giustopergusto
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Ippolito Cavalcanti, Delle creme: Crema di rose, ricetta edita nel 1839