Con il tuo ben affilato coltellino togli, a spirale, il solo giallo alla buccia di un bel cedro grosso; versalo in una capace casseruola, aggiungi 200 grammi di acqua, metti a fuoco, non incoperchiare. Appena l’acqua leva il bollore, unisci 600 grammi di zucchero e, dopo tre, quattro bollori, anche tutto il succo e tutta la polpa che sopra un piattino avranno abbandonati 2 limoni grossi, belli e succosi ai quali avrai tolto scorza, semi e quanto più ti sarà stato possibile delle bianche e stoppose pellicine.
Infila allora l’imbuto nel collo d’una bottiglia, sull’imbuto stendi un tovagliolino, sul tovagliolino versa a poco a poco lo sciroppo e, quando lo sciroppo sarà tutto bene filtrato, nè una sola goccia più non gocciolerà… inturaccia la bottiglia, incollaci sopra la relativa etichetta, riponi ed eccoti pronto un altro sciroppo che mai non mancherà di farti ben figurare.»
- PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»