La soffice e delicata Crema Chantilly

La soffice e delicata Crema Chantilly

La ricetta originale venne creata da François Vatel nel 1671.
Fu il principe di Condé a chiedere a Vatel, che era soprintendente alla cucina, di organizzare “la più grande festa del secolo” in onore di Luigi XIV. Vatel per ornare le coppe di fragoline creò questa crema che battezzò con il nome del castello di Chantilly, dove si svolgeva l’evento.
La leggendaria crema è composta da panna fresca montata (a mano, per i puristi), vaniglia in bacca e zucchero al velo, in una proporzione di 5 parti di panna e 1 di zucchero.
Tra le creme usate in pasticceria per farcire e decorare, è senz’altro una delle preferite, poiché semplice, leggera e dal gusto squisito; spesso viene mischiata ad altre creme (come quella pasticcera) per renderle più delicate e leggere. Spesso: in Italia, il termine crema Chantilly si usa per indicare l’amalgama di panna montata e crema pasticcera, composto dolce che dovrebbe più correttamente essere chiamato crema diplomatica.
La crema Chantilly è un tipo di preparazione che ben si presta ad essere abbinata a dolci a base di Pan di Spagna, brioche e torte farcite.

Auguste Escoffier 1934 Flamarion Ma Cuisine

CRÈMES A BASE DE CRÈME FOUETTÉE

CRÈME CHANTILLY  p. 614
Prendre de la crème très fraîche pas trop épaisse ; la fouetter jusqu’à ce qu’elle soit devenue ferme au point de tenir entre les branches du fouet. Ne pas dépasser ce but, sinon on finirait par obtenir du beurre.
L’additionner de 250 grammes de sucre en poudre par litre de crème.

CREMA CHANTILLY
Utilizzare panna freschissima, non troppo densa; montatelo finché non sarà diventato abbastanza solido da poterlo tenere tra i bracci della frusta. Non superare questo obiettivo, altrimenti finirai per ottenere burro. Aggiungere 250 grammi di zucchero a velo per litro di panna.

CRÈMES DIVERSES, MERINGUES, PRALINS

Crème fouettée, dite «CRÈME CHANTILLY» p.570
Tenir sur glace, pendant 5 ou 6 heures de la crème très fraîche, pas trop épaisse ; la crème dite « Fleurette » est très recommandée pour cet usage; la fouetter jusqu’à ce qu’elle ait doublé de volume et soit deve¬ nue très ferme. Arrêter de la fouetter quand elle est à ce point, autre¬ ment elle se décomposerait et se transformerait en beurre. Lui ajouter, par litre de crème, 150 grammes de sucre en poudre dont le quart vanillé, et la tenir au frais si elle n’est pas employée de suite.

Panna montata, detta «CREMA CHANTILLY»
Conservare la panna freschissima, non troppo densa, in ghiaccio per 5 o 6 ore; per questo utilizzo è consigliatissima la crema cosiddetta “Fleurette”; frullatelo finché non avrà raddoppiato di volume e sarà diventato ben sodo. Quando è a questo punto smettete di montarlo altrimenti si romperà e si trasformerà in burro. Aggiungete, per ogni litro di panna, 150 grammi di zucchero a velo, di cui un quarto vanigliato, e conservatela al fresco se non la utilizzate subito.

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Dessert ou café avec de la crème chantilly à Paris (France)
Crème Chantilly.jpg

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Ecco come preparare la crema chantilly classica.

Ingredienti e dosi per 4 persone
  • 250 g di panna fresca,
  • 50 g di Zucchero a velo,
  • 1 stecca di Vaniglia
Preparazione

Insaporite la panna con i semi estratti dalla stecca di vaniglia. Lasciate raffreddare per una notte in frigorifero.
L’indomani filtrate la panna con un telo di lino o di cotone e montatela a mano o con uno sbattitore, aggiungendo a poco a poco lo zucchero.

Accorgimenti

Se avete necessità di preparare la crema chantilly più velocemente, potete utilizzare la vanillina o l’aroma di vaniglia per evitare di lasciare riposare tutta la notte la panna.

Idee e varianti

Se vi manca lo zucchero a velo, potete ottenerlo facilmente frullando ad alta velocità lo zucchero semolato.

La cucina francese

LIBRI Escoffier-Ma_cuisine Il grande libro della cucina francese 19341 of 4 – 1   2   3    4   

La soffice e delicata Crema Chantilly”Crème Chantilly” di Paul Downey from Berkhamsted, UK – Creme chantillyUploaded by Diádoco. Con licenza CC BY 2.0 tramite Wikimedia Commons