
La ricetta originale venne creata da François Vatel nel 1671.
Fu il principe di Condé a chiedere a Vatel, che era soprintendente alla cucina, di organizzare “la più grande festa del secolo” in onore di Luigi XIV. Vatel per ornare le coppe di fragoline creò questa crema che battezzò con il nome del castello di Chantilly, dove si svolgeva l’evento.
La leggendaria crema è composta da panna fresca montata (a mano, per i puristi), vaniglia in bacca e zucchero al velo, in una proporzione di 5 parti di panna e 1 di zucchero.
Tra le creme usate in pasticceria per farcire e decorare, è senz’altro una delle preferite, poiché semplice, leggera e dal gusto squisito; spesso viene mischiata ad altre creme (come quella pasticcera) per renderle più delicate e leggere. Spesso: in Italia, il termine crema Chantilly si usa per indicare l’amalgama di panna montata e crema pasticcera, composto dolce che dovrebbe più correttamente essere chiamato crema diplomatica.
La crema Chantilly è un tipo di preparazione che ben si presta ad essere abbinata a dolci a base di Pan di Spagna, brioche e torte farcite.
Dessert ou café avec de la crème chantilly à Paris (France)
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Ecco come preparare la crema chantilly classica.
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250 g di panna fresca, 50 g di Zucchero a velo,1 stecca di Vaniglia
Preparazione |
Insaporite la panna con i semi estratti dalla stecca di vaniglia. Lasciate raffreddare per una notte in frigorifero.
L’indomani filtrate la panna con un telo di lino o di cotone e montatela a mano o con uno sbattitore, aggiungendo a poco a poco lo zucchero.
Accorgimenti |
Se avete necessità di preparare la crema chantilly più velocemente, potete utilizzare la vanillina o l’aroma di vaniglia per evitare di lasciare riposare tutta la notte la panna.
Idee e varianti |
Se vi manca lo zucchero a velo, potete ottenerlo facilmente frullando ad alta velocità lo zucchero semolato.
Torta bicolore con crema Chantilly