Menù per la Festa di Laurea

1. Menù per la Festa di Laurea

Torta di laurea

Menù
Gnocchetti allo zafferano
Branzinetti alla mugnaia saporiti
Filetto in insalata o Pollo farcito alla mugnaia
Budino freddo alla diplomatica

Gnocchetti allo zafferanoGnocchetti allo zafferano
Tempo occorrente: 2 h
Ingredienti per 6 persone
350 gr. di farina, 200 gr. di pangrattato, 70 gr. di parmigiano reggiano grattugiato, 2 uova intere e 1 tuorlo, 100 gr. di prosciutto cotto tritato, 1 bicchiere e ½ di latte, 40 gr. di burro o margarina, 2 dl. e ½ di panna, 1 bustina di zafferano, 1 pezzetto di cipolla piccola, noce moscata, sale e pepe.

  • Sulla spianatoia setacciate la farina, poi mescolatevi il pangrattato, al centro rompete le uova più il tuorlo, mettete il prosciutto cotto, il parmigiano grattugiato, il latte, una grattatina di noce moscata, un pizzico di sale e lavorate l’impasto per una decina di minuti in modo che diventi un composto omogeneo. Poi formate una palla, copritela con un canovaccio e lasciatela riposare in luogo tiepido per un’oretta.
  • Trascorso questo tempo, riprendete la pasta, lavoratela per altri 5 minuti, formate dei bastoncini grossi come un dito, tagliateli a pezzetti e passateli sul rovescio della grattugia o su una forchetta come fossero gnocchi normali.
  • Fate cuocere gli gnocchetti in abbondante acqua bollente salata per qualche minuto, quindi levateli con il mestolo forato e metteteli da parte. In una capace padella fate sciogliere il burro o la margarina, aggiungete la cipolla tritata finemente, unite gli gnocchetti, fateli rosolare leggermente muovendoli con un cucchiaio di legno, bagnateli con la panna nella quale avrete sciolto la bustina di zafferano. Cospargeteli con un poco di parmigiano grattugiato e abbondante pepe appena macinato. Girate bene il tutto e servite subito.

Vino: Trebbiano d’ Abruzzo, servito a 10°C. Rosato di Castel del Monte (Puglia) a 13-15°C.

Branzinetti alla mugnaia saporitiBranzinetti alla mugnaia saporiti
Tempo occorrente: 50′
Ingredienti per 6 persone
6 branzinetti del peso di 250 gr. cad., 100 gr. di burro o margarina, 3 peperoni carnosi, un ciuffo di prezzemolo, 2 cucchiai di olio, un poco di farina, succo di ½ limone, sale, pepe, uno spicchio d’aglio, 2 foglie di basilico.

  • Arrostite direttamente sulla fiamma i peperoni, passateli in acqua fredda, spellateli, eliminate i semi e i torsoli, risciacquateli, asciugateli con un panno, tagliateli a piccole striscioline, metteteli in una terrina con un pizzico di sale e pepe, lo spicchio d’aglio schiacciato, l’olio e le foglie di basilico e lasciate insaporire tutto per un poco.
  • Pulite i branzinetti preparandoli per la cottura, lavateli, asciugateli, infarinateli, salateli e cuoceteli in una capace padella con il burro sciolto facendoli dorare dalle due parti. Sistemate i branzinetti in un piatto di portata caldo, spolverizzateli con il prezzemolo lavato, privato dei gambi e tritato finemente e spruzzateli con il succo di limone.
  • Copriteli con i peperoni conditi dopo aver eliminato lo spicchio d’aglio, versate sopra il tutto il burro di cottura e servite subito.

Vino: Cirò bianco classico (Calabria), servito a 10°C. Sauvignon dei Colli Berici (Veneto), servito a 10°C.

Pollo farcito alla mugnaiaPollo farcito alla mugnaia
Tempo occorrente: 1 h e 20′
Ingredienti per 6 persone
1 pollo del peso di circa 1,400 kg., 150 gr. di polpa magra di vitello, 100 gr. di lardo, un pugno di mollica di pane bagnata nel brodo e strizzata, 1 cipollina e 1 ciuffetto di prezzemolo tritati, 50 gr. di margarina, 1 bicchiere di vino bianco secco, 100 gr. di fette sottili di prosciutto crudo, brodo, sale e pepe.

  • Preparate il pollo per la cottura; fate il ripieno mescolando la carne e il lardo tritati con la mollica del pane, il trito di cipolla e prezzemolo, sale e pepe. Introducetelo nel pollo, fasciandone il petto con le fette di prosciutto e legatelo.
  • Fatelo rosolare in margarina imbiondita, spruzzatelo con il vino bianco e, quando sarà evaporato, coprite e lasciate cuocere per circa un’ora e un quarto, in forno o sul fornello, aggiungendo del brodo, se necessario, durante la cottura. Appena pronto, servitelo subito in tavola.

Vino: Lagrein dunkel dell’Alto Adige, servito a 18°C. Vermiglio di Montalcino (Toscana), servito a 18°C.

Budino freddo alla diplomatica
Tempo occorrente: 50′
Ingredienti per 6 persone
6 tuorli d’uovo, 150 gr. dii zucchero, 3 dl. e ½ di latte, 4 fogli di colla di pesce, 350 gr. di panna montata, 1 stecca di vaniglia, 200 gr. di savoiardi, 1 bicchiere di Kirsch, 100 gr. di frutti canditi tagliati fini.

  • Immergete i frutti canditi nel Kirsch  e lasciateli insaporire per alcuni minuti; mettete a bagno i fogli di colla di pesce. In una terrina montate i tuorli d’uovo con lo zucchero per 5 minuti circa e diluiteli con il latte che avrete in precedenza scaldato con la stecca di vaniglia.
  • Aggiungete nella terrina i fogli di colla di pesce precedentemente ammollati in acqua e poi strizzati, cuocete tutto girando in continuazione con un cucchiaio di legno su fuoco molto basso, finchè la crema non si addensa.
  • Levate dal fuoco, eliminate la stecca di vaniglia, lasciate raffreddare la crema e incorporate la panna che avrete montato con un frullino. Levate i canditi dal Kirsch, allungate quest’ultimo con un poco d’acqua e inzuppatevi leggermente i savoiardi.
  • In uno stampo inumidito deponete uno strato di crema preparata, adagiatevi sopra dei savoiardi e un poco di canditi, quindi ripetete per tutti gli strati sino ad esaurimento degli ingredienti. Conservate lo stampo ben coperto al fresco per alcune ore. Al momento di servire immergete lo stampo per qualche secondo in acqua calda e sformatelo su un piatto di portata. Guarnite la superficie a piacere con biscottini e frutta di bosco e portate in tavola.

Vino: Moscato rosa dell’lto Adige, servito a 9°C. Malvasia di Brindisi (Puglia), a 10°C.

Cosa fare…

  • … il giorno prima del pranzo: Preparate il budino freddo alla diplomatica e conservatelo, coperto, in frigorifero. Preparate i peperoni abbrustoliti da accompagnare con i branzetti e conservateli in frigorifero.
  • … 3 ore prima del pranzo: Pulite bene i funghi per il filetto in insalata, affettateli, passateli nel limone affinchè non anneriscano e conservateli al fresco.
  • … 2 ore prima del pranzo: Preparate l’impasto per gli gnocchi e lasciatelo riposare. Cuocete i branzetti e conservateli in luogo caldo. Sformate il budino, guarnitelo e rimettetelo nel frigorifero.
  • … 1 ora prima del pranzo: Completate gli gnocchi e lessateli. Tagliate a striscioline il filetto,, completatelo con i funghi e conditelo con la salsetta preparata.
  • … ½ ora prima del pranzo: Passate gli gnocchi in padella con lo zafferano. Completate i branzetti cotti con i peperoni.
Fonte: I miei menù – Selezione dal Reader’s Digest 1989
1. Menù per la Festa di Laurea

Leggi anche

2. Menù per la Festa di Laurea

Galateo: Diploma, 18 anni, Laurea

 

Galateo: Diploma, 18 anni, Laurea

Galateo: Diploma, 18 anni, Laurea

Il Grande libro della casa di Donna Letizia 1967

Le cerimonie

IL DIPLOMA O LA MATURITA’
Non sempre si arriva alla laurea, però si può sempre festeggiare il diploma conseguito o la maturità raggiunta. La festa avrà ovviamente tono minore, e in genere saranno presenti solo i compagni e compagne di scuola, amici e amiche. Quindi né genitori né parenti! E’ invalso anche l’uso, negli ultimi anni, di accordarsi con tutti i compagni di scuola e ritrovarsi in un grande ristorante della città. Le spese del pranzo vengono divise fra i presenti. Per il diploma o maturità conseguiti non si inviano partecipazioni, non si fanno annunci sul giornale né si dà grande pubblicità alla cosa: sarà il promosso a comunicare l’esito felice a parenti o amici intimi. Più spesso però tale compito viene affidato alla madre.

 18 ANNI
La festa dei diciotto anni è una ricorrenza importante: vi sono le grandi feste delle “debuttanti” o “debs” come si dice con un vocabolo che ci giunge dall’Inghilterra. E’ il classico ingresso in società: abito bianco lungo per la ragazza, il primo smoking per i ragazzi. In genere una festa così si svolge in un grande albergo o in un circolo cittadino; se ne impadroniscono i giornali, diventa un vero avvenimento mondano. Se la festa si svolge in casa, il buffet sarà approntato a seconda delle possibilità dei padroni di casa e del loro tenore di vita. Abbiamo assistito a bellissime feste dei diciotto anni in campagna, con abiti lunghi di cotonina a fiori, risotto e salsicce offerti in piatti rustici, vino versato da botticelle o da fiaschi, tavole di legno rustiche appoggiate su cavalletti. Abbiamo visto anche feste organizzate in casa, con debuttanti vestite da Dior, camerieri in giacca bianca, champagne francese, e orchestra al completo. Ognuno si regola a seconda dei propri mezzi; l’importante à che la festa risulti allegra e brillante, soprattutto “giovane” e che i ragazzi si divertano. E’ di regola che la debuttante festeggiata sia essa sola a indossare un abito bianco.

Regali
Ognuno regalerà quello che può, anche qualcosa di personale. In genere, i genitori regalano alla figlia un braccialetto o un anello. Gli amici potranno regalare dischi, profumi, fiori, dolci, libri a piacere.

CONFETTI: colore verde

LA LAUREA
La laurea è una tappa importantissima nella vita dei nostri giovani, perchè segna il loro ingresso ufficiale nel mondo del lavoro, ossia della loro autonomia. Ma è anche il coronamento di anni di fatiche e di sacrifici. Non è quindi una ricorrenza da lasciar passare inosservata, e soprattutto senza festeggiamenti. Se la laurea è stata conseguita a pieni voti, può essere partecipata con un’inserzione nel quotidiano locale, consuetudine, questa, abbastanza diffusa ma che noi consideriamo di gusto discutibile. In genere si offre ai parenti, agli amici e ai compagni un rinfresco verso la fine del pomeriggio in un ristorante della città o in un albergo o in una pasticceria.
Si offrono cocktails, salatini vari e volendo champagne o spumante per brindare al festeggiato. Nel Meridione è consuetudine offrire dei confetti colorati. Volendo, il rinfresco può essere organizzato in casa: toccherà al neo-laureato ricevere personalmente gli amici: i genitori faranno bene a presenziare in discreta penombra il ricevimento. Saranno invitati anche professori e docenti con i quali il neo-laureato è in confidenza; a costoro sarà bene inviare con il dovuto anticipo un invito formale.

Auguri, felicitazioni, regali
Le felicitazioni per la laurea conseguita si inviano a mezzo telegramma o lettera, mai per telefono a meno che si sia di gran confidenza. Quanto ai regali, sono graditi doni a carattere personale (a seconda del grado di intimità), oppure regali che abbiano attinenza con la nuova professione intrapresa: libri, strumenti di precisione, attrezzature varie, servizi da scrittoio, ecc. Per non acquistare doppioni, è consigliabile chiedere preventivamente all’interessato quali sono le sue preferenze, e soprattutto effettuare l’acquisto in un negozio dove eventualmente sia possibile cambiare il dono. Un ottimo sistema è quello di far telefonare dal direttore del negozio, in questi termini: “Il signor Rossi è venuto da noi per acquistare per lei l’enciclopedia della Medicina; prima di inviarle il volume vorremmo sapere se lei è già provvisto dell’opera: in tal caso può venire nella nostra libreria a scegliere un’altra opera a suo piacere”. I parenti, i padrini, gli intimi potranno invece mettere un assegno in una busta e regalarlo al neo-laureato. Una somma di denaro fa sempre comodo a un giovane, ma un dono del genere è ammissibile solo se c’è un certo grado di confidenza.

 “Il grande libro della casa” 1967 

CONFETTI: colore rosso

Menù per la Festa di Laurea

Menù per la Festa di Laurea

bomboniera punto croce- (3)

Come si mangiano i cibi, Prima parte Galateo 1 of 6    1  2   3 … 6