La piadina è la più romagnola della specialità romagnole. E’ un pane senza lievito della più antica usanza, cotto nella lastra di sasso o nella teglia di terracotta messa sopra la fiamma viva (di fascine della potatura delle viti) [..]
Procuratevi un grosso cavolo verza, toglietegli le foglie esterne più dure, lavatelo e lessatelo in abbondante acqua salata. Scolatelo e fatelo raffreddare.
In una padella, intanto, fate soffriggere un cucchiaio di strutto o di burro con 2 spicchi d’aglio e 50 gr. di pancetta a pezzetti.
Aprite le foglie del cavolo, tagliatele in pezzi piuttosto grandi e fatele rosolare con il soffritto, con il sale ed il pepe. Fate cuocere per circa 20 minuti mescolando spesso.
I cavoli accompagnati con la piadina sono una delle più antiche combinazioni della cucina romagnola.
La ricetta in dialetto romagnolo, Romagna in cucina 1998
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- Formaggio e prosciutto
- Al salmone
- Pizzetta
- Campagnola
- Alla tirolese
- Tartufata
- Al tonno e uova
- Carpaccio di carne
- Carpaccio di mare
- Farcitura semplice
- Alla marinara
- Alla salsiccia
- Alla mozzarella
- Tortelli alla lastra farciti di patate
- Piadina romagnola a forma di alberello natalizio
- Piadina romagnola a forma di galletto
La piadina romagnola: a sn. la riminese e a ds. la forlivese
Piadina romagnola verza pancetta
La ricetta in dialetto dei Chëvul ala rumagnôla, Cavoli alla romagnola, per farcire la Piadinaultima modifica: 2015-11-11T10:38:58+01:00da
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