sarde Alici_Fritte

Sardelle, sardine, sardoncini al forno

Ingredienti e dosi per 4 persone
  • 600 gr. di pesce azzurro di piccola taglia,
  • 3-4 cucchiai di olio evo,
  • pangrattato.

Attrezzatura

  • Coltellino,
  • recipiente da forno a bordi bassi che contenga il pesce in uno strato solo e, possibilmente, possa comparire in tavola.
Tempo di preparazione: 10 minuti – Tempo di cottura: 10 minuti circa
Preparazione

 Accendete il forno a 200-220 gradi. Squamate il pesce e mondatelo dalla testa e dai visceri. Lavate sotto acqua fredda corrente; sgocciolate con cura. Ungete con poco olio il fondo del recipiente di cottura. Accomodate il pesce sul fondo del recipiente. Cospargete il tutto con il pangrattato e con poco olio. Se volete potete aggiungere al pane grattugiato: aglio, prezzemolo, poca scorza di limone senza la parte bianca (zest), olio e vino; amalgamate il tutto e cospargete il composto sul pesciolino.

Mettete al centro del forno e fate cuocere per 10 minuti. Servite molto caldo, accompagnando con spicchi di limone.

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Se il pesce fosse di taglia un po’ più grande (sarde), privatelo della lisca: con la punta di un dito (meglio il pollice) staccate uno dei filetti dalla lisca, partendo dall’estremità dov’era la testa e spingendo verso il dorso del pesce e, man mano che il filetto si stacca, verso la coda; con la punta dello stesso dito staccate dalla lisca l’altro filetto; infine rompete o tagliate la lisca subito sopra la coda (questa è meglio lasciarla, perchè aiuta a tenere insieme i due filetti). Lavate sotto acqua corrente, aprendolo bene, ma senza dividere i due filetti. Sgocciolate con cura.

  • Se volete potete aggiungere prezzemolo tritato.
  • Se il recipiente di cottura non può comparire in tavola, per passare il pesce nel piatto di servizio senza romperlo usate una grande paletta forata.
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Vino

Verdicchio di Jesi (Marche), Pignoletto dei Colli Bolognesi, Trebbiano di Romagna.

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Sardelle, sardine, sardoncini al forno Alici Fritte.jpg[[File:Alici Fritte.jpg|Alici_Fritte]]
bigoli spaghetti sardelle

Pasta asciutta di magro (Bigoli alla pasta d’acciughe), ricetta di Petronilla

La Domenica del Corriere1946 « Tra i fornelli » di Petronilla, ricette economiche per questi tempi difficili (tempo di guerra)

Pasta asciutta di magro

«Se, – in uno di questi giorni nei quali di sale bisogna fare economia tanta, tanta, – vedete dal salumiere o dal droghiere tubetti di “pasta d’acciuga” comperatene subito almeno uno, giacché con un po’ di quella salatissima… mantechina potrete (come io ho potuto) preparare una certa pasta asciutta di magro veramente squisitissima; e potrete anche prepararla senza bisogno di grattugiar formaggio e soprattutto di andare a frugare dentro nella saliera.

Con la lama del coltello schiacciate ben bene in un tegamino uno spicchietto di aglio; unite quel po’ di burro (meglio se potete di olio) che avete razionato per la minestra della giornata; ponete il tegamino a fuoco; toglietelo quando l’aglio si sarà leggermente colorato, non bruciacchiato.

Aggiungete un po’ di pasta d’acciuga (¼ di tubetto per mezzo chilo di pasta), un bel pizzico di surrogato di pepe, e con il cucchiaio sciogliete ben bene, nel grasso caldo, la salatissima e saporitissima mantechina.

Riponete il tegamino a fuoco; mescolate quasi di continuo e appena vedrete accennarsi il bollore ecco pronto (e senza dover aggiungere formaggio) il più appetitoso dei condimenti di magro per la pasta che avrete già cotta in abbondante acqua non salata e poscia ben bene scolata.

Che dite? Che di quei tubetti il costo è ora parecchio cresciuto e che quindi…?

Ne convengo: ma fatene ugualmente (come ho fatto io), l’acquisto, giacché con un altro po’ di quel sapidissimo contenuto che vi sarà rimasto (e che di mano in mano vedrete, quale bruno vermiciattolo uscire dal tubetto) potrete ancora preparare, come io ho preparato.»

Petronilla
Pasta d'acciughe

Pasta d’acciughe

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
Ricette di Petronilla per tempi eccezionali
 :

Pici senesi con asparagi selvatici di pineta e cannolicchi

Alici (o acciughe) dissalate per conservarle sott’olio

 Bigoli-993426 960 720.jpgPasta d’acciughe nel mortaio.JPG