Gnocchetti di spinaci con speck e formaggio di malga

Gnocchetti di spinaci conditi con speck e formaggio di malga

 Ingredienti e dosi per 4 persone
  • 400 gr. di gnocchetti agli spinaci,
  • 120 gr. di speck a cubetti,
  • 3 o 4 cipollotti bianchi freschi,
  • 100 gr. di formaggio di malga (o di alpeggio),
  • una manciata di pane croccante di segale (Schüttelbrot),
  • 30 gr. di burro (o 2 cucchiai di olio),
  • sale e pepe.
   Speck.jpg    Schuettelbrot-1.jpg
.
Preparazione

Preparate gli gnocchi (la ricetta) e lessateli in abbondante acqua salata, saranno cotti quando verranno a galla.
Nel frattempo tagliate a rondelle i cipollotti freschi (usate anche la parte verde); sbriciolate lo speck, il formaggio di malga ed il pane croccante di segale.

In una padella capiente, unta di burro (o di olio), fate rosolare lo speck sbriciolato e unite le rondelle di cipolla. Mescolate, e quando la cipollina sarà imbiondita regolate di sale e di pepe e togliete dal fuoco, ma tenete in caldo.
Con un cucchiaio forato raccogliete gli gnocchi, ormai lessati e venuti a galla, e versateli nella padella con lo speck; mescolate delicatamente. Servite ogni porzione condita con il formaggio di malga sbriciolato, il pane croccante di segale sbriciolato e  le rondelle di cipollotti freschi.

Ecco pronti i Gnocchetti di spinaci conditi con speck e formaggio di malga

Vino

Alto Adige Pinot nero, Pinot grigio dell’Alto Adige, Südtiroler Lagrein Dunkel (Alto Adige Lagrein scuro).

Gnocchetti spinaci speck formaggio

Gnocchi di spinaci e ricotta alla maniera di Petronilla

gnocchi spinaci ricotta petronilla Spinatknödel_mit_Parmesan

Gnocchi di spinaci e ricotta alla maniera di Petronilla

Gnocchi di spinaci e ricotta con cialda di parmigiano

« Quanto sono squisiti gli gnocchi di spinaci e ricotta! E’ questo un piatto che io ammannisco relativamente spesso per il pasto del mezzodì, giacchè, pur essendo appariscente, non richiede si spignatti l’intiera mattinata; pur essendo assai nutriente, non grava lo stomaco; e pur essendo squisitissimo, è di spesa veramente relativa. Tale elenco di pregi gnoccoleschi, desta, forse, in alcuna di voi il desiderio di far la prova e di poter constatare…?  Ma è presto fatto!
***
Comperi una manciatona di spinaci e 4 etti di ricotta romana. Tolga, agli spinaci, i gambi più grossi; li lavi e rilavi; li metta a fuoco, in una pignatta, senza aggiungere acqua; li lessi; e, infine, li triti con la mezzaluna.
Setacci la ricotta aiutandosi con il cucchiaio di legno; raccolga il passato in una insalatiera, unisca gli spinaci triti, 3 cucchiai di parmigiano grattugiato, 3 uova, un pizzico di sale, un tantin di noce moscata, e mescoli e rimescoli per impastare per bene il tutto insieme. Lavate le proprie mani, fabbrichi con l’impasto – e sul piano infarinato sul tavolo – tanti gnocchi grossi quanto un pollice e lunghi quanto un dito. Pochi minuti prima del pasto, li cucini un po’ alla volta e versandoli nella pignatta adagio adagio perchè non abbiano a spaccarsi. Di mano in mano che saliranno a galla, li tolga con il mestolo forato, li scoli; li deponga sul piatto che terrà, perchè sia caldo, su di una pentola nella quale bollirà acqua; quando tutti saranno cotti, li cosparga con abbondante parmigiano trito; e…
***
Che gli gnocchi di spinaci e ricotta siano appariscenti, abbastanza lesti a fare, e di spesa veramente relativa, quell’alcuna l’avrà già capito, e che siano anche non grevi e squisitissimi, ne avrà subito all’assaggio, la prova lampante! »

File:Spinatknödel mit Parmesan 02.jpg

Gnocchi di spinaci e ricotta con cialda di parmigiano

Altre ricette di Petronilla 1937Ricette della Petronilla libri

.

Petronilla, chi era?

PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»

Ricette di Petronilla per tempi eccezionali
Ortica gnocchi

Gnocchi con ricotta fresca e l’ortica del monte Cimone

Gli gnocchi non sono solo bianchi di patate e farina, ce ne sono tante varianti tra cui:

  • arancio alla zucca,
  • rossi al radicchio,
  • gialli di polenta,
  • dorati di pane,
  • marroni ai funghi,
  • verdi alla ricotta e erbe (spinaci, bietola, rucola, broccoli, ecc.),
  • … e non basta!

Qui di seguito eccovi la ricetta degli Gnocchi alle ortiche,  un modo interessante per utilizzare al meglio l’infestante ed urticante Ortica.

Con le ortiche si preparano ottimi gnocchi, frittate e gustose farciture per piade e paste ripiene (tortelli, cappellacci verdi, ravioli, urciòn, allo “straccio”)

Gnocchi di farina di molino con ortica del Monte Cimone, ricotta fresca e parmigiano invecchiato 36 mesi del Caseificio di Pievepelago (Mo) 

 Ingredienti per 4 persone

Un paio di guanti da chirurgo monouso.

  • Un bel mazzo di ortiche turgide selezionate fra le foglie fresche di germoglio (250 gr. circa),
  • 500 gr. di ricotta freschissima,
  • 200 gr. di farina bianca,
  • 3 uova,
  • 180 gr. di parmigiano grattugiato,
  • 100 gr. di pancetta (facoltativo),
  • 150 gr. di burro,
  • sale e pepe.
 Preparazione

Le ortiche vanno colte, Indossando i guanti, a mezza mattinata, il meglio sarebbe col sole dopo una notte di pioggerellina.

Indossando i guanti pulite le ortiche delicatamente:

Lavatele bene e fatele sbollentare per qualche minuto in acqua salata, quindi fatele raffreddare buttandole in acqua fredda. Scolatele bene e poi tritatele senza guanti, perchè l’effetto ustionante è ormai esaurito.

Lavorate la ricotta con il cucchiaio di legno per ammorbidirla e renderla ben liscia e pastosa. Fate attenzione ad usare della ricotta non acquosa perchè, altrimenti, il composto per gli gnocchi non può risultare della giusta consistenza.

Amalgamate alla ricotta l’ortica tritata; incorporatevi 100 gr. di parmigiano grattugiato, le uova intere, il sale ed il pepe e (se volete) la pancetta tagliata a dadini,.

Lavorate l’impasto così ottenuto con circa 200 gr. di farina, poco meno o poco più. Formate ora delle pallottole grosse come nocciole; infarinatele e lessatele (poche alla volta) in acqua salata bollente. Man mano che verranno a galla toglietele, scolatele bene e adagiatele nel piatto di portata.

Servite questi gnocchi conditi con burro fuso e parmigiano grattugiato.

 Variante
  • Sono ottimi anche conditi con burro fuso profumato con salvia, oppure con sugo di carne, o sugo di pomodoro.
  • Anzichè lessarli, potete friggerli in poco burro e condirli col sugo che preferite.
Vino

Pignoletto dei Colli Bolognesi, Müller-Thurgau (Bolzano–Alto Adige), Traminer aromatico (Friuli), Orvieto (Terni, Viterbo), Albana Romagna.

 Urtica dioica

Urtica dioica

Passato di ortica (Urtica dioica) del monte Cimone

Uova sode impanate e fritte, un antipasto originale per Pasqua

Ravioli con le erbe primaverili: ortica

Gnocchi_al_Pomodoro_(2920979155)

I classici: Gnocchi di patate alla maniera di Petronilla

«Gran festa, in casa, quando preparo la ghiotta gnoccolata!
.
Un po’ di lavorare; un po’ anche di faticare; un po’, soprattutto, di spendere quel giorno; ma, in compenso…- Brava la nostra mamma! – esclamano i ragazzi, allorché il piatto fumante fa la sua comparsa in tavola.- Brava la mia Petronilla! – esclama il marito, lanciandomi una delle sue più tenere occhiatine. E persino… ma sì, persino: – Brava la mia signora! – esclama in cucina la servetta davanti al suo piattone di gnocchi sopraffini. È sì dolce, al cuore, ogni lode familiare, che forse alcuna di voi vorrebbe… ma gli gnocchi, però, non li sa preparare?
.
Ebbene, a quella eccomi a dire come gli gnocchi li faccia io; cioè in un modo che non sarà quello di ognuna; che non sarà, forse, nemmeno il perfetto; ma che è il modo personale mio, cioè di quella casalinga e modesta cuoca ch’è… Petronilla. Io abbondo nelle dosi perché gli gnocchi, saziando tanto, si prestano agli abbondanti avanzi; e il giorno appresso gli gnocchi già cotti e conditi, e riscaldati in un tegame con un tantino di burro e un goccio di acqua, valgono…Fate la prova; e così potrete constatare quanto i miei gnocchi valgano anche riscaldati!
***
Dunque… compero 2 kg. di patate grosse, farinose e gialle; e se non le trovo degne dei tre aggettivi, rinuncio per quel giorno al piatto. Le metto in una pentola; le copro d’acqua; le lesso; le scolo; tolgo loro la pelle mentre sono ancora calde; e subito le schiaccio o con il mattarello, sul tavolo, o con lo schiacciapatate.
File:Gnocchi al pesto.01.patate crude peso 656 g.jpg
.
Raccolgo lo schiacciato sulla spianatoia (e sarà ancora caldo); unisco 3 etti di farina bianca; lungamento mescolo e manipolo (ecco il lavorare); impasto per bene, premendo fortemente (ecco il faticare); e – aggiungendo, solo se necessitasse, un po’ di farina, mai acqua – ottengo così un impasto sodo e scevro di grumetti duri.
.

..Chenelli bianchi pollo crudo besciamella

Lo divido, con il coltello, in 4-5 pezzi; con le palme e sul ripiano infarinato del tavolo, tiro ogni pezzo in cilindro grosso quanto il mio pollice; taglio ciascun cilindro in pezzetti uguali (3 cm.) ed ogni pezzetto (ecco ancora il lavorare) lo premo con il polpastrello del pollice, sul rovescio della grattugia del formaggio e ottengo, così, gnocchi bernoccoluti, su sé stessi arrotolati, gnocchi insomma classici e che allineo su piatti.
.

800px-Gnocchi_al_pesto.27.tagliare

Mentre, poco prima del pranzo, l’acqua si scalderà in una grossa pignatta, metto a fuoco in un tegame ¼ di cipolla affettata e 3 cucchiai colmi di burro; quando la cipolla è soffritta, aggiungo 3 foglie di salvia e il sugo di 1 kg. di pomidoro freschi e lessati (se d’estate) o 1 cucchiaio colmo di salsa sciolta in acqua (se d’inverno); e lascio cucinare.
Quando l’acqua bolle, la salo; vi butto gli gnocchi; di mano in mano che, roteando, salgono a galla, li tolgo con il mestolo forato; li stendo sul piatto di portata; li condisco con quel sugo e con abbondante parmigiano grattugiato (ecco lo spendere); e, infine…
***
Non v’ho detto? – Brava la nostra mamma! – Brava la mia Petronilla! – E persino…- Brava la signora mia!
***
Massaie econome e provette: è il sogno di noi tutte. Anche voi… vorreste? Ma… non sapete come? È presto detto con le famose Ricette della Petronilla. E ben presto anche di voi diranno “È una massaia che vale… un Perù”!»

Pubblicato in: Petronilla in cucina 1937

Petronilla, chi era?

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
Ricette di Petronilla per tempi eccezionali

Gnocchi di spinaci e ricotta alla maniera di Petronilla

Il Pranzetto da « Altre ricette di Petronilla » anno 1937

 Gnocchi al Pomodoro (2920979155).jpg Results Gnocchi al pesto.01.patate crude peso 656 g.jpg Results – Gnocchi Competition, unccoked gnocchi in a heap.jpg Gnocchi al pesto.27.tagliare.jpg
Gnocchetti di patate al sugo d'anatra

Gnocchetti di patate al sugo d’anatra

 Ingredienti per 4 persone
per gli gnocchi:
  • 1 kg di patate,
  • 150 g di farina,
  • 1 uovo,
  • parmigiano grattugiato,
  • sale.

per il sugo:

  • 1 kg d’anatra,
  • 1 carota,
  • una costa di sedano,
  • 1 cipolla media,
  • 500 g di salsa di pomodoro.
  • 30 g di conserva di pomodoro,
  • un bicchiere di vino bianco,
  • formaggio grana,
  • olio d’oliva evo,
  • sale e pepe.
 Preparazione
  1. Frollatura e marinatura della selvaggina prima della cottura
  2. Come preparare la selvaggina da piuma (o da penna)

Preparare gli gnocchi
Pulire le patate e lessarle in acqua salata. Sbucciarle e schiacciarle a purea. Unire alle patate la farina, l’uovo, il formaggio grattugiato e un pizzico di sale. Impastare. Formare dei cilindretti dello spessore di un dito da questi ricavare dei cilindretti di 2 cm di lunghezza circa e rigarli con i rebbi di una forchetta. Lasciate riposare gli gnocchi spolverizzati con la farina.

Gnocchett anatra
.

Preparare il sugo
Soffriggere, in una capiente padella dove sarà stato versato l’olio, la cipolla, il sedano e la carota tritati. Unire l’anatre pulita e tagliata a piccoli pezzi. Rosolare. Salare, pepare ed aggiungere il vino. Quando il vino sarà evaporato unire la salsa di pomodoro e la conserva allungata con acqua calda. Cuocere a fuoco lento.

File:হাঁসের মাংস.jpg

 Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, versandoli pochi alla volta. Appenda verranno a galla toglierli con la schiumarola e farli saltare nella padella con il sugo d’anatra. Servire sul piatto da portata riscaldato, con abbondante parmigiano.
Vino

Rosso Conero (Marche), Rosso Piceno Superiore (Marche), Teroldego Rotaliano (Trentino), Cabernette Sauvignon (Friuli), Schioppettino (Friuli)

Canard à l’orange, anatra all’arancia, ovvero «Paparo alla pomarancia»

Anatra in salsa Madeira per Pranzo di Natale a Cambridge UK

Gnocchetti di patate al sugo d’anatra হাঁসের মাংস.jpg Gnocchetti uncooked.jpg