Una giornata nel capanno da pesca

Una giornata nel capanno da pesca: “us magna cun quel che us ciapa”, si mangia quello che si prende

Pialassa Baiona e Isola degli Spinaroni.
Lungo la via Baiona si trova l’accesso al Capanno Garibaldi.

Ê sempre piacevole  trascorrere una giornata, o una serata, nel capanno da pesca (bilancione o padellone) che, per tradizione, è luogo in cui gruppi di amici e nuove conoscenze possono incontrarsi e divertirsi immersi nella natura.

I bilancioni o padelloni sono caratteristici capanni da pesca su palafitte con una grande rete quadra (a bilancia) immersa nell’acqua e che viene sollevata periodicamente per raccogliere il pesce pescato. In Emilia Romagna ed in Veneto si trovano in laguna, alla foce del fiume o nelle valli. In altre regioni del basso Adriatico (Abruzzo, Puglia) e in alcuni punti del basso Tirreno, si trovano lungo le coste e sono chiamati trabucco, trabocco o travocco.

5 giornata capanno pesca-sarde

In buona compagnia, il divertimento è assicurato. Scherzando e ridendo si pesca, si cucina immediatamente il pescato freschissimo ed infine.. si mangia e si beve fresco e abbondante vino bianco!

I piatti sono i più vari ed il menù è deciso all’ultimo momento in quanto “us magna cun quel che us ciapa”, si mangia quello che si prende ogni volta che si cala la rete e non si sa mai quali pesciolini rimarranno intrappolati; ecco, allora, si decide per un risotto o una pasta, per la frittura o la grigliata.

Nel capanno dove vado, si possono pescare cefali, anguille, pesci go o ghiozzi, acquadelle, sardoncini e, nel tempo, sono stati diversi i piatti preparati e che ho poi postato qui nel blog.

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Primi

bigoli spaghetti sardellePasta al forno con ragù di pescerisi bisi bisato riso piselli anguilla

 

 

 

 

Risotto con l'anguillaRisotto pesce Gogo-tortelli-stridoli-5 (2)

 

 

 

 

Secondi

anguilla arrostoAnguilla con verdure alla maniera di PetronillaCapitone e Anguilla

 

 

 

 

anguilla padellaRisi Bisi e Bisato (riso, piselli e anguilla) di magro PetronillaFish and chips... all'italiana

 

 

 

 

Fritto di Acquadelle (o Latterini o Aole) Mazzancolle di valle al mandarinoMazzancolle e gamberi su letto di cipolle

 

 

 

 

sarde fritte marinateSarde frittesarde Alici_Fritte

 

 

 

Una giornata nel capanno da pesca
salsa bbq

Salsa BBQ fatta in casa

La Salsa Barbecue

La Barbecue, spesso abbreviata nell’acronimo BBQ sauce, è una salsa utilizzata come condimento, comunemente applicata sulla carne cotta alla griglia nella modalità Barbecue. Probabilmente fu inventata tra il XIX e il XX secolo negli Stati Uniti dai coloni d’origine europea. La prima standardizzazione storica della sua ricetta avvenne contemporaneamente con la sua commercializzazione, nel 1926, ma divenne popolare soprattutto dopo che la H. J. Heinz Company ne realizzò una propria versione industriale, nel 1948.

Si fa soffriggere in padella della cipolla tritata finissima con aglio, olio/burro e aceto di vino. Poi vi s’aggiunge zucchero, salsa di pomodoro, sale e peperoncino tritato. Si condisce infine con pepe, salsa Worcestershire e si fa cuocere il tutto per qualche minuto.

 

 

La ricetta

Ingredienti 
  • Cipolla bianca 2 spicchi,
  • Salsa Worcestershire 2 cucchiai,
  • Zucchero di canna 2 cucchiai,
  • Paprika forte 1 cucchiaio,
  • Senape 1 cucchiai,
  • Miele 2 cucchiai,
  • Salsa ketchup 2 cucchiai,
  • Passata di pomodoro 200 g,
  • Salsa di soia 1 cucchiaio,
  • Aceto 4 cucchiai,
  • Olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio,
  • Pepe q.b., Sale q.b.
Preparazione

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salsa bbq (2)

File: Salsa alla crema di pollame, 2006.jpg

B.B.Q. Pulled Pork Sandwich.jpg [[File:B.B.Q. Pulled Pork Sandwich.jpg|B.B.Q._Pulled_Pork_Sandwich]]