Bodino di uova sode alla maniera di Petronilla

Bodino di uova sode alla maniera di Petronilla

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Un ottimo modo di utilizzare i tuorli delle uova che sono servite per preparare gli schiumini (meringhe).
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« VOLETE, in un giorno di gran pranzo, far comparir in tavola un bodino veramente superlativo?
Uno di quei bodini che fan sempre l’effetto, a chi li mangia, di non esser stati fatti da una donnina (quale noi siamo) ma da un pasticciere, ma da un cuoco sopraffini?
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Lunghetto a fare è però il bodino, ed anche parecchio costoso (ve ne avverto) ma… non vi ho parlato di pranzo di riguardo? E, per un pranzo, non è sempre obbligatorio non guardare per il sottile né al tempo, né all’economia?
Una notevole economia però potrete farla se, al par di me, userete, specie per la cucina, i liquori che si fanno in pochi minuti unendo a questa o a quella essenza (che per una lira si compra da ogni droghiere) acqua, zucchero ed alcool secondo l’esatta prescrizione che reca ogni boccetta.
Dunque, se avete tempo a disposizione, e liquori economici in credenza…
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Cucinate sode 6 uova (7 minuti di bollitura). Mettetene le chiare da una parte (le mangerete l’indomani con l’insalata) e i 6 tuorli in una capace insalatiera. Calcate e schiacciate per bene i torli sodi, con il cucchiaio di legno. Unite gr. 170 di burro, e mescolate. Unite 6 cucchiai di zucchero, e mescolate.
Unite un cucchiaio colmo di zucchero vanigliato, e mescolate. Unite un bicchierino abbondante da marsala (e non il più piccolo) di economici liquori (possibilmente metà maraschino e metà kümmel o rhum) ma soltanto quando sarà trascorsa un’ora circa da che il… mescolamento venne iniziato; e mescolate e rimescolate ancora.
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Bagnate con marsala uno stampo da bodino di latta od alluminio. Tappezzatelo tutto per bene con sottili fette di pan di Spagna (compratene 2 etti) imbevute nel marsala (calcolate mezza bottiglia). Versate nello stampo tappezzato, metà della crema; all’altra metà aggiungete mezz’etto di cioccolata in polvere (ma che sia di primissima qualità) e, fatta l’ultima mescolatina, colmate con essa lo stampo.
Coprite col rimanente pan di Spagna (imbevuto di marsala). Mettete lo stampo nell’acqua fredda e, un’ora prima del pranzo, in ghiaccio. Al momento di servire, rovesciate lo stampo sul piatto (il bodino mai non si siede e mai non si rompe) e…
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E mi saprete poi dire quanti complimenti vi sarete guadagnate con questo mio bodino sopraffino e del quale (se voi saprete starvene zitte) nessuno saprà scoprire… l’intima natura! »
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Ricette di Petronilla Ed.Olivini 1938

Petronilla, chi era?Petronilla libri

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
Ricette di Petronilla per tempi eccezionali

Gli schiumini (meringhe) alla maniera della Petronilla

Rosolio Maraschino casalingo alla maniera di Petronilla

Bodino di uova sode di Jonathunder (Opera propria) [GFDL 1.2 (http://www.gnu.org/licenses/old-licenses/fdl-1.2.html)], attraverso Wikimedia Commons
carolina torta mimosa

Gelato Mimosa senza gelatiera

 Ingredienti per 4 persone

Per il gelato alla vaniglia

  • 500 ml. di panna fresca zuccherata,
  • 3 uova,
  • 100 gr. di zucchero,
  • estratto di vaniglia.

Per il pan di Spagna

  • 75 gr. di farina 00,
  • 150 gr. di zucchero,
  • 75 gr. di fecola di patate,
  • 6 Uova.
 Preparazione
  • Preparate il gelato alla vaniglia (la ricetta è di Misya)
    Montate i tuorli con lo zucchero. Montate gli albumi a neve. Montate la panna. Riunite i tre composti in un contenitore e amalgamate il tutto delicatamente, aggiungendo l’estratto di vaniglia. Mettete il composto in freezer per almeno 2 ore (secondo quanto tempo il composto rimane in freezer potete deciderete se servirlo come gelato o come semifreddo). Prima di servire il gelato, lasciatelo ammorbidire fuori dal freezer per qualche minuto.

Assemblate il dolce

Con l’aiuto di due cucchiai formate delle chenelle e adagiatele sul piatto di portata formando un fiore. Ricoprite le chenelle di gelato alla vaniglia con le briciole di pan di Spagna. Potete rifinire il decoro con rametti di mimosa.

gelato mimosa_tn

La Torta Mimosa è buona tutto l’anno…

Sparkling Cocktail MIMOSA

Torta Paradiso alla maniera di Petronilla

Torta del Paradiso alla maniera di Petronilla

La torta paradiso ha antiche origini lombarde e la leggenda vuole che sia stata inventata da un frate erborista della Certosa di Pavia. Il religioso successivamente la propose ai suoi confratelli che, colpiti della bontà del dolce, la chiamarono la “Torta del paradiso”

  • Differenza tra Pan di Spagna, Torta Margherita e Torta Paradiso
    • il Pan di Spagna ha uova, zucchero, farina, fecola, niente lievito, niente burro. Ottimo da farcire, come la classica torta di compleanno.
    • la Torta Margherita (Pasta Margherita) ha uova, zucchero, fecola, con lievito, niente burro. Ottima a colazione e a merenda.
    • la Torta Paradiso ha uova, zucchero, farina, burro, niente lievito.

Petronilla libri

(Se si possiede un forno)

«Mentre si sta godendo la quiete e l’ozio campagnoli, si devono godere anche conoscenze nuove; conoscenze che diventano presto quelle tali “quasi amicizie” che legano fra loro, poco, noi mamme, ma molto, i nostri ragazzi.
E poichè le parole “conoscenze” ed “amicizie”, vogliono anche dire… “visite reciproche”, così in campagna, per non fare la figura dei pitocchi, bisogna aver sempre in casa, pronti per chi viene a visitarci, sciroppi per addolcire l’acqua, e qualche dolce da offrire o col tè (come fan tanti) o col dolce vin bianco (come faccio sempre io).

Un dolce che a tali… campagnoli rinfreschi si presta molto; e ch’è di poca spesa; e ch’è ottimo al gusto; e che si conserva per parecchi giorni fresco; ma che purtroppo non è lesto a fare; è una certa torta che vi consiglio di ammannire se, anche voi, voleste aver, in casa, un dolce sempre alla mano. Ma… ricordate: per fare la mia torta è indispensabile possedere un forno, sia pure l’economico forno detto “di campagna”. Se, dunque, volete seguire il consiglio mio…

Pesate gr. 150 di zucchero; mettetene 2 sole cucchiaiate in una zuppiera; aggiungete, a queste, 2 torli; sbattete.
Unite poi gr. 200 di fecola di patate; gr. 200 di burro appena fuso, il rimanente zucchero; un po’ (se lo avete) di zucchero vanigliato; mescolate; e rimescolate per 5 minuti. Montate a neve i due albumi; metteteli nella zuppiera; guardate l’orologio; sbattete per bene mai perdendo la pazienza e sempre ricordando che più rimescolerete, più… paradisiaca avrete la torta; e quando l’orologio vi avvertirà che 20 minuti sono passati…
Imburrate la tortiera; riempitela; infornatela a forno caldo; guardate di nuovo l’orologio; togliete, dopo venti minuti la tortiera dal forno e… E la torta, eccola lì, pronta ad esser capovolta sul piatto, ed offerta ai nuovi amici.

Ricordate che così, tale e quale ve l’ho insegnata, questa torta impingua ai pasticceri le tasche; che, fatta in casa, viene a costare pochi soldi, che mai tradisce; che sempre riesce; che a tutti piace; e che ben a ragione viene pertanto battezzata e sempre chiamata “Torta del paradiso!”.»

Ricette di Petronilla Ed.Olivini 1938

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Torta Paradiso alla maniera di Petronilla

Petronilla, chi era?

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
Ricette di Petronilla per tempi eccezionali

La Tortionata, Torta alle mandorle del tempo dei nonni, alla maniera di Petronilla

Torta di frutta cotta in pasta frolla alla maniera di Petronilla

Di Achates [CC BY 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], attraverso Wikimedia CommonsmAngel food cake batter 2.jpg3 264 × 2 448; 1,94 MB Angel food cake in pan.jpg480 × 365; 50 KB Di Jennifer – Flickr, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2851702
savoiardi naples biscuit

Naples biscuits, i biscotti antenati dei savoiardi

Christian Berentz – Stilleben mit Löffelbiskuits (ca. 1715)Still-Life with Crystal Glasses and Sponge-Cakes

Nei libri di cucina inglesi del XVIII secolo, in varie ricette comparivano i Naples Biscuits. Sembra fossero un ingrediente base, conservato nella dispense per essere utilizzato. L’uso più comune era servirli con il tè. ma anche sbriciolati o grattugiati, quindi imbevuti di vino o liquori e ricoperti di frutta e syllabub, panna montata o crema inglese oppure crema pasticcera, come nella ricetta del Trifle. Oltre che Naples biscuit, venivano chiamati Fingers biscuits, Sponger fingers e Sponge cakes.

crema inglese

Crema inglese

crema pasticcera

Crema pasticcera

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Regency Syllabub

 

 

 

Naples Bisket or Sponge Cake – 1698 – Jane Austen Co.Uk

“You know how interesting the purchase of a sponge-cake is to me.” Jane Austen to Cassandra Godmersham: Wednesday, June 15, 1808
“Sapete quanto sia interessante per me l’acquisto di un pan di Spagna.” Jane Austen a Cassandra Godmersham: mercoledì 15 giugno 1808

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naples biscuit savoiardi

Prendi 3 uova, sia tuorli che albumi, e sbattili in una ciotola di legno per un quarto d’ora, poi mettici sopra mezza libbra di zucchero, e sbattili insieme di nuovo per lo stesso tempo, quindi aggiungi 6 once di fino fiore (farina) 1 o 2 granelli di muske(?) e un cucchiaio o due di acqua di rose, e sbattili bene insieme mentre il forno è in funzione, e quando sarà caldo, imburra la padella  e metti l’impasto a cuocere. Fai  raffreddare e conservali per il tuo uso.

Mrs Masons Cookery by Charlote Mason (1787)

savoiardi naples biscuits 1

Setacciate tre volte una libbra di zucchero con tre quarti della farina più fine che si può ottenere; poi aggiungete 6 uova ben sbattute e un cucchiaio di acqua di rose; quando il forno è abbastanza caldo infornateli, facendo attenzione che non rimangano troppo umidi. bonnieandwine.com

Mr. Francatellis’ book The Modern Cook, 1846

savoiardi-naples-biscuits

Preparate la pastella come indicato precedentemente;  riempite una formina per biscotti con una parte di essa e, dopo aver ripiegato saldamente l’estremità aperta, procedete all’utilizzo della pastella nel modo seguente.
Tagliate in due un foglio di carta da cucina, piegatelo in senso longitudinale, in modo da tracciare una linea retta lungo il centro dei mezzi fogli; tenete quindi una forchetta nella mano destra, premendo la pastella con il pollice, mentre l’estremità appuntita deve essere stesa, o meglio lasciata cadere in linee rette, simili a dita, di circa tre pollici di lunghezza per mezzo pollice di larghezza; devono formare due file, essendo divise dalla linea al centro del foglio.
Quando il foglio è pieno, mettetelo su un grande foglio di carta da cucina contenente circa un chilo di zucchero setacciato finissimo, disposto a forma di cresta lungo la parte superiore del foglio, così come si trova sul tavolo davanti a voi: il foglio che contiene i biscotti è posizionato appena sotto lo zucchero, sarà solo necessario sollevare l’altro foglio in ogni angolo con le mani, e dandogli un leggero scossone, lo zucchero verrà gettato sui biscotti;
Poi, afferrando la carta, tenendo i biscotti in ogni angolo superiore e scuotendola delicatamente mentre viene tenuta in posizione perpendicolare, lo zucchero scivolerà tutto in una volta.
In questo modo i biscotti vengono glassati efficacemente senza sprechi. I fingers biscuits devono essere immediatamente messi su una teglia e infornati (a calore molto moderato); circa un quarto d’ora sarà sufficiente per cuocerli. A cottura ultimata, dovranno essere di un colore dorato.
Nota – Con lo stesso tipo di pastella e utilizzando formine per biscotti, la forma di questi biscottini sarà facilmente variata a seconda dei gusti o della fantasia.

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La ricetta “moderna”

Ingredienti e dosi per 4 persone
  • 3 uova,
  • 150 grammi di zucchero,
  • ½ cucchiaio di acqua di rose,
  • 225 grammi di farina.
Preparazione
Separate i tuorli delle uova dagli albumi, e montate quest’ultimi con l’acqua di rose. A parte unite ai tuorli lo zucchero, e aggiungendo un po’ di farina per volta, lavorate conn la frusta affinché il composto non risulti spumoso ma denso e cremoso (circa 10 minuti). Dopodiché, aggiungetevi gli albumi montati con grande delicatezza.
Riempite di pasta una tasca da pasticceria con bocca larga e liscia, e fate cadere su una piastra imburrata dei bastoncini lunghi almeno un dito. Spolverateli con zucchero normale e a velo, lasciateli riposare per un quarto d’ora, poi spolverateli di nuovo con zucchero. Aspettate qualche minuto e passate la piastra in forno a calore moderato, 180 gradi, per 15 minuti ritirando i biscotti quando saranno dorati.
Prima di servire i biscotti lasciateli raffreddare.

Biscotti Savoiardi o Biscuit à la Cuillère o Lady Fingers

Il syllabub è un antico dessert tradizionale inglese

Dolce diplomatico alla maniera di Petronilla

Crema inglese, English custard

Di Christian Berentz – Web Gallery of Art:   Immagine  Info about artwork, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=7443705Di Priwo – photo taken by de:Benutzer:Priwo, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1537519
caffè torta Moka_cake_3

Dolce al caffè con Pan di Spagna senza uova e gli amaretti casalinghi della Petronilla

  • Differenza tra Pan di Spagna, Torta Margherita e Torta Paradiso
    • il Pan di Spagna ha uova, zucchero, farina, fecola, niente lievito, niente burro. Ottimo da farcire, come la classica torta di compleanno.
    • la Torta Margherita (Pasta Margherita) ha uova, zucchero, fecola, con lievito, niente burro. Ottima a colazione e a merenda.
    • la Torta Paradiso ha uova, zucchero, farina, burro, niente lievito.
Ingredienti per 4-6 persone
  • 150 gr, di Pan di Spagna  senza uova¹ o di savoiardi (se preferite),
  • 50 gr, di amaretti,
  • 200 gr. di margarina a temperatura ambiente,
  • 200 gr. di zucchero a velo,
  • 1 vasetto di yogurt al caffè,
  • 1 bustina di vanilna,
  • 6 tazzine di caffè,
  • cognac o brandy (facoltativo).
File:Pão-de-Ló de Miragaia.png

Pan di Spagna

Preparazione

Lavorate bene la margarina con lo zucchero e lo yogurt fino a quando diventerà un composto omogeneo.
Unire caffè e brandy (se si è deciso di aggiungerlo). In uno stampo fate un primo strato di Pan di Spagna (senza uova)¹ bagnato con la miscela di caffè e brandy. Stendete uno strato di crema di margarina al caffè.

Sbriciolate sopra un amaretto. Continuate a strati fino a terminare con il Pan di Spagna o i savoiardi e tenendo un po’ di crema da parte.
Lasciare riposare per non meno di 5 ore a temperatura ambiente. Rovesciare, quindi, su un piatto di portata e stendere la crema rimasta.
Cospargere con amaretti sbriciolati finemente e nocciole tritate finemente. Riporre in frigo e togliere il dolce 20-30 minuti prima di servirlo.

¹Pan Di Spagna senza uova nè burro

 

 (fantastico) di Giady12

INGREDIENTI:

  • 350 g di farina,
  • 200 g di zucchero,
  • Una bustina di lievito per dolci,
  • La scorza grattugiata di un’arancia o di un limone,
  • 250 ml di latte

PREPARAZIONE:
Mescolare in una ciotola la farina, lo zucchero e la scorza del limone (io ho usato quello). Piano piano aggiungere il latte fino ad ottenere un impasto cremoso. Infine aggiungere il lievito mescolando delicatamente. Imburrare ed infarinare la tortiera.

Vino

Prosecco (Veneto), Albana amabile di Romagna

File:Moka cake 2.jpg
Petronilla libri

Desinaretti 1944   

Amaretti casalinghi alla maniera della Petronilla

Moka cake 2.jpg [[File:Moka cake 2.jpg|Moka_cake_2]] Moka cake 3.jpg[[File:Moka cake 3.jpg|Moka_cake_3]
cassata I_tesori_della_pasticceria_siciliana_-cassatine_,_cassata_al_forno_detta_anche_cassata_rustica_per_il_suo_aspetto_rustucco_e_i_biscotti_di_mandorla_e_molti_altri---_2014-06-21_00-59

Cassata per grande pranzo alla maniera di Petronilla

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«Un altro dolce impasto per allestire un’altra dolce cassata? Eccoti il modo di prepararlo:
Togli a 3 uova sode i tuorli; setacciali; versali in una terrinetta; unisci 100 gr. di burro, 100 gr. di zucchero, sbatti continuamente, e per mezz’ ora, tutto insieme. Dividi l’impasto in 2 metà.
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All’una d’esse unisci 50 gr. di cioccolata in polvere e mescola; e all’altra unisci mezza bustina di vaniglina, 50 gr. di ciliegine candite, tagliuzzate; e mescola ben bene.
Con i 2 impasti, divisi l’uno dall’altro da uno straterello di “pan di Spagna” inliquorato, potrai così allestire od una cassata lussuosamente vestita (come t’ho detto per la classica cassata di rico tta) e degna di un pranzone, oppure una cassata modestamente vestita e quindi degna soltanto di un modesto desinaretto famigliare.
Ma… anche in questo caso, e pur senza fronzoli, quale squisito dolce! tanto squisito da esser degno persino di un bel pranzetto!»
Le perline 1947/50

Petronilla, chi era?Petronilla libri

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
Ricette di Petronilla per tempi eccezionali

La Colazione sciccona da « Altre ricette di Petronilla » anno 1937

Due Spumoni alla maniera di Petronilla

Dolce diplomatico alla maniera di Petronilla

Spumone di latte e mandorle alla maniera di Petronilla

I tesori della pasticceria siciliana -cassatine , cassata al forno detta anche cassata rustica per il suo aspetto rustucco e i biscotti di mandorla e molti altri— 2014-06-21 00-59.jpgCassata per grande pranzo alla maniera di Petronilla
carolina gelato mimosa_tn

La Torta Mimosa è buona tutto l’anno…

.. e non solo l’8 marzo!
Lo so che la Torta Mimosa è ispirata al fiore simbolo della Festa della Donna, ma perchè relegarla solo a quel giorno? E’ così deliziosa, delicata  e anche abbastanza facile da preparare, e allora?
Allora, io ho deciso che un giorno di questa settimana la preparerò, inviterò le mie amiche per un tè e tutte insieme festeggeremo, magari, proprio con la torta, che riuscirà benissimo anche grazie alla ricetta che ho trovato sul web.
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La torta Mimosa è un dolce preparato con il Pan di Spagna bagnato con uno sciroppo aromatizzato, farcito con crema pasticcera e cosparso in superficie di pezzetti di Pan di Spagna sbriciolato. La torta può essere farcita anche con frutta fresca (ananas) o sciroppata aggiunta alla crema pasticcera.

Ingredienti:

  • 75 gr. di Farina 150
  • gr. di Zucchero
  • 75 gr. di Fecola di patate
  • 6 Uova
  • 200 gr. di Panna da montare
  • 50 gr. di Zucchero a velo
  • Rum q.b.
  • Crema pasticcera.

Preparazione:

  • Preparate il pan di Spagna
    Sbattete a lungo le uova con lo zucchero fino a che non otterrete un composto ben fermo. Aggiungete lentamente la farina e la fecola setacciandole. Mescolate delicatamente. Versate il composto ottenuto in uno stampo e cuocete in forno per 40 minuti circa a 150 gradi. In tal modo avrete ottenuto il pan di Spagna. Capovolgete lo stampo e lasciate raffreddare.
File:Pão-de-Ló de Miragaia.png

Pan di Spagna

Tagliate orizzontalmente un disco di 1 cm di spessore, e scavate il restante pan di Spagna ricavando dei pezzetti che serviranno per la copertura.
Mentre il pan di Spagna cuoce, preparate la crema pasticcera e lasciatela raffreddare. Preparate la panna montata addolcendola con lo zucchero a velo. Bagnate il pan di Spagna col rum.

Mescolate delicatamente la panna alla crema pasticcera ottenendo una crema con cui farcirete il pan di Spagna. Ricoprite col disco che avevate tagliato. Stendete il resto della crema e ricoprite con i ciuffetti di mollica che avevate ricavato scavando la base, in modo da formare la vostra torta mimosa.

Accorgimenti:
Per ottenere una buona panna montata, mettete una ciotola di metallo in freezer per 20 minuti, e sbattete la panna appena tolta dal frigorifero nel contenitore ben freddo.

Idee e varianti:
Potete sostituire il rum col succo d’arancia. Decorate la torta con dei rametti di mimose.

Differenza tra Pan di Spagna, Torta Margherita e Torta Paradiso
  • il Pan di Spagna ha uova, zucchero, farina, fecola, niente lievito, niente burro. Ottimo da farcire, come la classica torta di compleanno.
  • la Torta Margherita (Pasta Margherita) ha uova, zucchero, fecola, con lievito, niente burro. Ottima a colazione e a merenda.
  • la Torta Paradiso ha uova, zucchero, farina, burro, niente lievito.