Farciture x Piadina romagnola

Ghiotte farciture per la Piadina romagnola

Piadina farcita con formaggio, prosciutto e rucola

Dopo avere preparato le piadine, tagliatele a metà, oppure in 4 parti, e scegliete le farciture che preferite:

FORMAGGIO E PROSCIUTTO.
Seguire il procedimento base poi, dopo aver riscaldato e fatto sciogliere il formaggio, mettere il prosciutto crudo, il formaggio grana grattugiato e la rucola. Chiudi la piadina e riscaldarla ancora. Servire la piadina su un letto di rucola e scaglie di grana.
 
AL SALMONE.
Scaldare la piadina su una padella antiaderente o su una piastra a contatto. Stendere sulla stessa un po’ di burro e ricoprire con una fetta di salmone affumicato. Decorare con una mezza fettina di limone.
 
PIZZETTA.
Scaldare la piadina su una padella antiaderente o su una piastra a contatto. Ricoprirla di pezzi di pomodoro precedentemente insaporiti con sale e una goccia di tabasco. Mettere qualche fettina di mozzarella, un pizzico di origano, una goccia d’olio. Mettere nel forno preriscaldato e lasciare per pochissimi secondi. Il tempo di fare fondere la mozzarella.

CAMPAGNOLA.
Scaldare la piadina su una padella antiaderente o su una piastra a contatto. Preparare degli champignon con prezzemolo e aglio, (ricetta classica: far scaldare l’olio con uno spicchio di aglio, aggiungere i funghi tagliati a fettine sottili, sale e pepe, un po’ di vino bianco e infine un trito di prezzemolo). Ricoprire la piadina con una fetta abbondante di fontina valdostana, aggiungere un cucchiaio di funghi con la loro salsa e scaldare per pochi secondi.
 
ALLA TIROLESE.
Scaldare la piadina su una padella antiaderente o su una piastra a contatto. Spalmare su una delle parti una amalgama di formaggi teneri diversi e aggiungere una fettina di speck, asparagi e rucola.
 
TARTUFATA.
Scaldare la piadina su una padella antiaderente o su una piastra a contatto. Adagiare due fette di fontina non troppo spesse; al centro stendere un velo di burro e mettere in forno già caldo. Quando la fontina inizia a fondere, aggiungere qualche scaglia di tartufo e togliere dal forno. Servire subito su un piatto preriscaldato.

AL TONNO E UOVA.
Scaldare la piadina su una padella antiaderente o su una piastra a contatto. Schiacciate in una terrina il tonno con la forchetta, unite le uova e la cipolla tritata molto fine. Amalgamare gli ingredienti. Spalmate il composto su una parte della sfogliata e scaldare come di regola.

CARPACCIO.
Scaldare la piadina su una padella antiaderente o su una piastra a contatto. Appoggiare una o due fette di manzo crudo tagliato appositamente, salare e spruzzare con il limone; affettare il parmigiano e, dopo una spruzzata di pepe nero, scaldare pochi secondi in forno o piastra.
 
CARPACCIO DI MARE.
Scaldare la piadina su una padella antiaderente o su una piastra a contatto. Appoggiare una o due fette di salmone crudo tagliato appositamente, salare e spruzzare con il limone; affettare il parmigiano e, dopo una spruzzata di pepe nero, scaldare pochi secondi in forno o piastra.

PER UNA FARCITURA SEMPLICE E GUSTOSA.
Scaldare la piadina su una padella antiaderente o su una piastra a contatto. Farcire con prosciutto crudo, salame o porchetta con rucola e formaggi bianchi del tipo squacquerone o casatella. Una farcitura “dolce“ prevede che la piadina sia spalmata con crema di cioccolata.
 
ALLA MARINARA.
Scaldare la piadina su una padella antiaderente o su una piastra a contatto. Spalmare su una delle parti uno strato di maionese e guarnire con acciughe e fettine sottili di uova

ALLA SALSICCIA.
Scaldare la piadina su una padella antiaderente o su una piastra a contatto. Stendere un velo di grana e farcire con un po’ di salsiccia ai ferri.

ALLA MOZZARELLA.
Cuocere la piadina. Intanto in un padellino a parte mettere del sugo con un po’ di origano e scaldarlo, tagliare la mozzarella a cubetti. Prima che la piadina finisca di cuocere, girarla e coprirla con il sugo (lasciando vuoti i lati) e la mozzarella. Quando la piadina sarà cotta (non serve che la mozzarella si sia sciolta ) metterla su un piatto e chiuderla a metà.

piadina-salsiccia-e-cipolle   piadina pancetta verza   kebab piada   romagnolo piadina crescione

piadina scacqueronePiadina romagnola “imbottita”piadina romagnola...nataliziapiadina marinella

 

 

 

 

 

Farciture per Piadina romagnola

Pesce spada con carciofi

Pesce spada con carciofi

.

Il pesce spada è un pesce marino. Le carni sono ottime e impiegate in vari modi, di solito commerciate fresche o congelate ma anche inscatolate. Il pesce spada è un pregiato piatto tipico siciliano e calabrese, pescato e servito a Messina e provincia, ad esempio Taormina, Milazzo, Sant’Agata di Militello, Roccalumera, Barcellona e Reggio Calabria e sua provincia soprattutto nei borghi di Villa San Giovanni, Palmi, Scilla e Bagnara Calabra diventandone caratteristica gastronomica delle località nota come pesce spada alla ghiotta. In Giappone è molto usato per preparare il teriyaki.

 

 Ingredienti

4 fette di pesce spada (o altro pesce in tranci: tonno, palombo), aglio, porro (o scalogno, per un gusto più deciso), brandy, brodo vegetale, prezzemolo, olio evo, sale e pepe.

 Preparazione

Soffriggete il porro tritato in 3 cucchiai di olio evo e aggiungete i carciofi tagliati a spicchi. Fateli insaporire aggiungendo un po’ di brodo vegetale e sale.

In un’altra padella, fate dorare le fette di tonno in olio Versate mezzo bicchiere di brandy e fatelo evaporare. Cuocete poco (5 minuti da una parte e 2 minuti dall’altra), altrimenti diventerà stopposo.

1 pesce-spada-con-carciofi2 pesce-spada-con-carciofi-3 pesce-spada-con-carciofi

Riunite tonno e carciofi e fateli insaporire per un minuto circa su fuoco vivace. Cospargete un poco di  prezzemolo tritato (se volete) e servite.

 Vino  

Greco di Tufo (Campania), Vernaccia di San Gimignano (Toscana), Verdicchio dei  colli di Jesi (Marche),  Muller Thurgau (Germania, Ungheria, Austria), Gewürztraminer (Alto Adige), Teroldego Rotaliano (Trentino), Marzemino (Trentino).

4 pesce-spada-con-carciofi

Pesce spada con carciofi

Insalata di farro e tonno per la pausa pranzo

Insalata di farro e tonno per la pausa pranzo

Questa insalata è un piatto unico che si gusta freddo, quindi perfetto da portare al lavoro in una lunch box e da consumare in pausa, invece del solito panino del bar. Oltretutto si presta ad innumerevoli varianti di dosi e di ingredienti, a secondo dei propri gusti.

 Ingredienti per 4 persone

200 gr. di farro, 100 gr. di piselli sgranati, 1 scatoletta di tonno, 2 pomodori da insalata, 100 gr. di mais sgocciolato dal liquido di conservazione, 1 carota, 1 cetriolo, qualche oliva nera snocciolata e tagliata a rondelle,  4 cucchiai di olio evo, sale e pepe.

 Preparazione

Sciacquate bene il farro e lessatelo per 40 minuti circa. Sgranate i piselli, lessateli e scolateli bene. Pulite, lavate le verdure e tagliatele a dadini. Sgocciolate bene il tonno e spezzettatelo.

Raccogliete in una ciotola il tonno, i piselli, i chicchi di mais, le olive e le verdure a dadini. Aggiungete il farro e condite con l’olio, il sale ed il pepe; mescolate bene e mettete l’insalata in un contenitore termico (lunch box) per pausa pranzo. Lasciatelo in frigo.

Al momento di servire mescolate delicatamente.

insalata-di-farro-per-la-pausa-pranzo-R-iCycLm