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Fragole ricoperte di cioccolato

Dotate di un buon contenuto calorico a causa dell’elevato tenore zuccherino, le fragole rappresentano una eccellente fonte di vitamina C. Le fragole sono considerate dei frutti dal punto di vista nutrizionale, non lo sono dal punto di vista botanico: i frutti veri e propri sono i cosiddetti acheni ossia i semini gialli che si vedono sulla superficie della fragola.

Fragole ricoperte di cioccolato

 Ingredienti

750 gr. di cioccolato, 750 gr. di grosse fragole fresche, scegliete delle belle fragole mature, di un rosso intenso e con i piccioli intatti.

Tempo di preparazione: 10 minuti più quello per asciugare – Tempo di cottura 15 – 20 min.
 Preparazione

Lavate le fragole e asciugatele delicatamente. Fate sciogliere il cioccolato a fuoco basso,. quindi reggendo le fragole per il loro picciolo immergetele per tre quarti nel cioccolato lasciando la parte superiore scoperta. Scolate l’eccesso di cioccolato disponete le fragole su un vassoio ricoperto di carta da forno e lasciatele asciugare. Le fragole possono essere ricoperte anche con cioccolato bianco.
.Le fragole così preparate possono essere ulteriormente “ingolosite” ricoprendole con nocciole, cocco o mandorle tritate. Questa operazione andrà fatta immediatamente dopo averle immerse nel cioccolato fuso.

Fragole-ricoperte-di-cioccolato-

Fragole ricoperte di cioccolato
Con lo stesso procedimento per ricoprire: Castagne, zenzero, scorza di arancia candita, chicchi d’uva, banane, cedro candito, lamponi e altra frutta
 Msmirlie2863 di Wikipedia in inglese [CC0], attraverso Wikimedia Commons By BiTomir – Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=25348061
Come preparare le Fragole dall'Almanacco del 1935

Come preparare le Fragole dall’Almanacco del 1935

Fragole al sugo di limone
Prendete mezzo chilo di fragole e dopo averle ben nettate e private dei gambi, lavatele con del vino bianco secco. Dopo averle sgocciolate per bene ponetele entro una coppa di cristallo e cospargete abbondantemente con zucchero in polvere. Spremetevi il sugo di due limoni, mescolate e lasciate macerare le vostre fragole, così confezionate, per un paio d’ore.

fragole6.

Fragole e lamponi alla panna
Mondate e lavate con acqua fresca 200 gr. di belle fragole di bosco e 200 gr. di lamponi maturi. Cospargete con abbondante zucchero in polvere, indi versate 4 belle cucchiaiate di rhum. Mescolate leggermente e fate intridere bene lamponi e fragole di condimento. Amalgamate tutto con sette od otto cucchiaiate di panna montata e, dopo avere lasciato riposare per un paio d’ore sul ghiaccio, servite ben freddo. Così confezionato, il piatto è veramente eccellente, sia per il profumo delicatissimo delle frutta, sia per il sapore squisito da esse acquistato nella macerazione fredda.

Fragole in soufflè
Occorrente per 4 persone
gr. 400 di fragole, gr. 150 di zucchero, vino bianco, savoiardi, gr. 400 di panna montata.
Mettete in una insalatiera le fragole ben lavate nel vino, con lo zucchero. Mescolate e mettete in fresco per qualche ora. Tappezzate uno stampo liscio, da sformati, con i savoiardi inzuppati nel vino. Collocate sul fondo dello stampo uno strato di fragole, poi uno strato di panna montata fino ad esaurire questi ingredienti. Coprite con un altro strato di savoiardi sempre inzuppati nel vino. Mettete al fresco e dopo qualche tempo sformate e servite.
Tempo 20′ + qualche ora di macerazione. Calorie 750. Difficoltà 2.

fragole

Come preparare le Fragole dall’Almanacco del 1935

Fragole alla maniera di Escoffier

Fragole alla maniera di Escoffier

Fragole alla maniera di Escoffier

Fragole alla creola
Fragole Jeanne Granier
Mousse al curaçao
Fragole Lérina
Fragole Montecarlo
Fragole Ritz
Fragole Romanov
Fragole Tosca
Fragoline allo champagne

Fragole alla creola
Mettere in uno stampo a corona del riso cotto per entremets, legato con tuorli e profumato al kirsch e profumato al maraschino. Tenere in ghiaccio. Intanto prendere delle belle fragole, mondarle accuratamente, metterle in una piccola terrina, spolverarle di zucchero, bagnarle di kirsch e maraschino. Coprire e lasciare macerare per 15-20 minuti. Intanto tagliare delle fette sottili di ananas e dividerle in due. Sformare il riso sul piatto da portata. Riempire di fragole la parte centrale e disporre sulla corona le fette di ananas anch’esse macerate nel kirsch. Innaffiare il tutto con uno sciroppo al kirch e maraschino. Servire insieme a della panna montata messa in una coppa di cristallo.

Fragole Jeanne Granier
Prendere mezzo chilo di belle fragole, pulirle accuratamente, metterle in una terrina, spolverarle di zucchero, innaffiarle di Curaçao Grand Marnier. Coprirle e tenere su ghiaccio. Al momento di servire, stendere sul fondo di una coppa d’argento o di cristallo uno strato di gelato d’arancia e sistemarvi sopra le fragole con il loro succo. Coprire con un composto di mousse allo sciroppo profumato al Curaçao e non gelato.

Mousse al Curaçao
Stemperare 8 tuorli in 1 litro di sciroppo al 28 gradi appena tiepido e, attraverso un passino fine, versare il composto in un tegame. Far legare a fuoco dolce o a bagnomaria, battendo come per il pan di Spagna. Quando il composto è ben montato e fa il nastro, toglierlo dal fuoco continuando a sbattere su ghiaccio fino a raffreddarlo completamente. A questo punto aggiungere mezzo decilitro di curaçao e, al momento di servire, più o meno lo stesso volume del composto di panna montata.

Fragole Lérina
Prender un melone di Cantalupo di media grandezza, maturo al punto giusto. Tagliarne un pezzo di 7-8 cm di diametro, di cui il peduncolo costituisce il centro. Conservare a parte questo coperchio. Eliminati i semi e i filamenti, staccare la polpa del melone con un cucchiaio da dolce, metterla in una terrina e unirvi mezzo chilo di fragoline di bosco o quattro stagioni. Spolverare di zucchero e di innaffiare con 1 dl di liquore Lèrina, detto anche liquore dei frati delle isole di Lérins’. Coprire la terrina e lasciare macerare per un’ora. Mettere il melone su un piatto da portata ricoperto da un tovagliolo e riempirlo con le fragole e con la sua stessa colpa, intercalando la frutta con qualche cucchiaio di gelato d’arancia.

Fragole Montecarlo
Prendere delle belle fragole di serra e, tolti i peduncoli, metterle in una terrina. Spolverarle di zucchero, innaffiarle di Curaçao e tenerle in fresco. Passare al setaccio fine delle fragole meno belle e qualche lampone, zuccherare leggermente e tenere al fresco su ghiaccio tritato. Al momento di servire, incorporare in questo puré metà del suo volume di panna montata. Si saranno preparate in anticipo tante conchiglie di meringa quanti sono i convitati ed una mousse gelata al Curaçao in uno stampo da semifreddo chiamato con Comtesse Marie. Al momento di servire, circondare di zucchero filato le conchiglie dando loro l’aspetto di graziosi piccoli nidi. Sformare la mousse su d’un piatto ovale e disporre i nidi sull’estremità del piatto. Guarnire il fondo di ogni nido di un cucchiaio di purè di fragole alla panna montata e mettervi sopra due o quattro fragole macerate nel Curaçao. Coprire la mousse di purè di fragole alla panna montata e velarla leggermente di zucchero filato cosparso di violette di Montecarlo cristallizzate.

Fragole Ritz
Disporre in una coppa d’argento o di cristallo delle belle fragole mondate. Spolverarle di zucchero e tenerle su ghiaccio. Passare al setaccio fine 150 g di fragole quattro stagioni con 150 g di lamponi freschissimi ed aggiungere al purè ottenuto più o meno lo stesso volume di panna montata ben ferma e coprirne completamente le fragole.

Fragole Romanov
Fare macerare delle belle fragole in succo di arancia e Curaçao. Metterle in una coppa d’argento o di cristallo e ricoprirle di panna montata.

Fragole Tosca
Prendere una coppa d’argento e mettervi delle fragole a macerare nello zucchero, succo di arancia e kirsch.
Ricoprire con un purè di lamponi addizionato di panna montata pari il suo volume. Cospargere di amaretti sbriciolati.

Fragoline di bosco o coltivate allo champagne
Prendere delle fragole ben mature e freschissime e farle macerare con lo zucchero in un recipiente circondato di ghiaccio pestato. sistemare le fragole in coppe da champagne e sulle fragole mettere del gelato di arancia, preparato precedentemente. versare nelle coppe del buon champagne, a tavola, al momento di servire. NB. È possibile servire altri frutti nello stesso modo come è anche possibile variare il gusto del gelato e il liquore.

La cucina francese

LIBRI Escoffier-Ma_cuisine Il grande libro della cucina francese 19341 of 4 – 1   2   3    4   

Come preparare le Fragole dall’Almanacco del 1935

Fragole alla maniera di Escoffier
lattemiele fragole panna

Il lattemiele (panna montata) di fragole alla maniera di Petronilla

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– Maggio –
«Quanto è bello prendere il tè con le amiche (specie se di sopraffina qualità sono i biscotti nei piattini); e chiacchierar così, insieme, sul più e sul meno… sulle mode… sull’eccessivo studiare al quale la scuola costringe i poveri figlioli… sulla negra ballerina che in visibilio ha mandato persino i nostri mariti… sulle donne di servizio… e sul modo personale di imbandire un piatto prelibato!
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Di cucinaria, appunto, ieri si parlava al tè che ogni giovedì, offre alle amiche la bionda “generarla”; di cucinaria relativa alla stagione…; e parlando di verdure, il discorso è caduto sugli asparagi; parlando di frutta, sulle fragole. Disse l’una: “Le fragole io le preferisco genuine e con solo zucchero condite!”. Disse l’altra: “Noi preferiamo con il vino bianco!” – “Noi invece con quello nero, ma di bottiglia vecchia!” – “Io (così una zitella gialla e allampanata) io le fragole le mangio solo condite con zucchero e con il succo dell’arancio o del limone!” – “Io (ho concluso,- e quando parlo io tutte stanno sentirmi, che ben sanno quanto io me ne intenda di piattini sopraffini! – ) io soglio, ogni anno, preparare il lattemiele di fragole! Anche loro vorrebbero, signore? Non sono gelosa io, delle ricette che combino nella mia cucina; e… se vogliono… le accontento!
***
“Si deve comperare mezzo chilo di fragole; lavarle (come sempre si deve fare) in un po’ di vino bianco; e lasciarle poi bene scolare sopra uno straccio. Una trentina, tra le più belle e grosse si mettono in una tazza e si coprono con un po’ di quel tal liquore che, in ogni casa, si tiene sempre alla mano. Tutte l’altre si schiacciano invece su di uno staccio raccogliendone di mano in mano in una larga insalatiera il passato; a questo, si aggiungono due cucchiai di zucchero e un quarto di panna; indi (in ambiente freddo o circondato di ghiaccio l’insalatiera) si monta ben bene il tutto, per farlo diventare uno spumoso lattemiele.
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Si aggiungono, infine, due cucchiai di quel tal liquore e si mette il profumato piatto al freddo, perché geli. “Al momento di servirlo, si versa, a cucchiaiate, il soffice e rosato lattemiele su di un piatto, in modo da formare con esso una piramide appuntita e, secondo i vari gusti, lo si guarnisce con quelle tali fragole serbate nel liquore. “Ora, che è la stagione adatta, provino, signore, e mi sapranno poi dire…”.
***
Ebbene, credereste? Tutte quelle dame mi hanno in coro così telefonato: “Signora Petronilla che squisito, quel lattemiele!”. “Che figurona ho fatto, quando in famiglia lo hanno assaggiato!”.»
  Ricette di Petronilla Ed.Olivini 1938

Petronilla, chi era?Petronilla libri

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
Ricette di Petronilla per tempi eccezionali
Strawberry Ice Cream with Strawberries 01.jpg [[File:Strawberry Ice Cream with Strawberries 01.jpg|Strawberry_Ice_Cream_with_Strawberries_01]]Il lattemiele (panna montata) di fragole alla maniera di Petronilla
crema fragole Trattoria-allAntica-Mola-in-Cannaregio.-Venezia.

Crema di fragole alla maniera di Petronilla

«… Mi è sorto il dubbio che tu, proprio tu – cuoca Petronilla, non conosca la prelibata crema stagionale che si fa con le prelibate fragole – mi ha scritto la cara amica siciliana – e così mi affretto, come vedi, a mandartene la ricetta, perché… ora che su tutti i banchi di tutti i fruttivendoli tanti e tanti cesti portano la loro profumata mercanzia le dolci fragolette… non è giusto che tu – proprio tu – abbia insegnata una crema di caffè; una crema, cioè, che si dovrebbe riservare per il tempo delle brume, ossia per quando, delle prelibate fragole, quasi quasi… niuno si rammenta più! “Eccoti, dunque, il modo di preparare alla svelta la mia economica e prelibata crema stagionale.

***
“Si pesino gr. 100 di fragole tutte sane e ben mature. Si mettano, poche alla volta, sul setaccio di fine rete metallica o di grossi crini. Si schiaccino, di mano in mano, servendosi del fondo di un bicchiere e raccogliendone il roseo e fragrante passato in una piccola casseruola. Si versino, nella casseruola, gr. 75 di zucchero e gr. 10 di gomma arabica. Si mescoli e si stemperi con il cucchiaio di legno. Si unisca 1/4 di panna (o fior di latte).
Si mescoli e si stemperi ancora. Si ponga la casseruola a fuoco basso. Si mescoli di continuo. Si guardi l’orologio quando si vedranno apparire le prime bolle della bollitura. Si lasci bollire per 3 minuti. Si distribuisca la crema rosea e profumata in 4-5 tazzine da caffè. Si serva subito, o quasi subito”.
***
Questa l’epistola-ricetta della fida amica e che io – mogia mogia come chi è colto in fallo – mi sono affrettata, oggi, di comunicarvi, giacché ho sùbito capito come sia stata meritata questa tiratina d’orecchi che, da laggiù, è venuta fin… quassù!»

Ricette con le fragole

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Petronilla, chi era?Ricette della Petronilla libri

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
Ricette di Petronilla per tempi eccezionali

Il lattemiele (panna montata) di fragole alla maniera di Petronilla

Liquore di fragole alla maniera di Petronilla

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Liquore di fragole alla maniera di Petronilla

Liquore di fragole alla maniera di Petronilla

«Se foste, a villeggiare, fra monti e colline…; se, nei boschi vicini, fossero maturate in gran copia fragolette selvagge (quelle che sono tanto soavemente profumate)…; se, con quelle fragolette, voleste preparare un certo liquore ultra prelibato.. (purchè il vostro borsellino non si abbia però a lamentare di venire troppo alleggerito; chè, a far liquori, è indispensabile alcole abbondante, e l’alcole costa sì tanto!)…
***
Raccogliete fragole e pesatene 650 gr. Cercate di toglier loro (lavandole) il terriccio che spesso le imbratta; e fatele poi asciugare stendendole all’aria. Mettetele in un vaso di vetro a tappo smerigliato. Unite gr. 650 di zucchero, gr. 650 di alcole (ecco la spesa grossa), gr. 350 di acqua e 2 stecche di vaniglia. Chiudete il vaso e poi scuotetelo. Lasciate le fragole, lì dentro, in infusione, per 20 giornate, non scordando però di scuotere il vaso 3 – 4 volte al dì, affinchè lo zucchero possa, così, più facilmente sciogliersi nell’alcole e nell’acqua. Trascorsi 20 giorni, filtrate per carta da filtro (la vendono i droghieri); imbottigliate; e avrete così, per la vostra dispensa, un liquore in più; un liquore di fragole, che…non ti dico! Le fragole, quelle, passatele in un vasetto; copritele con nuovo alcole; e quando offrirete il liquore mettete, nel bicchierino, anche 1-2 di quelle fragolette; e allora… Oh, allora, oltre il sapore prelibato, oltre il profumo soave, il liquore presenterà anche una vera e rara nota di grande novità!
***
Pensate forse, che anche la ricetta di questo nuovissimo liquore io l’abbia trafugata in qualche sacrestia conventuale, perchè esso è un po’…fratello del mio liquore d’erbe? Niente affatto; la rara ricetta me l’ha invece data la mia amica romana che una mattina…
“Petronilla, assaggia questo mio liquore!”; “Petronilla, solo un sorsino di quest’altro!…”; “oh, Petronilla, se su di questo non mi dai la tua alta approvazione, io certo m’offendo!…”. Insomma me l’ha data, la ricetta, quella cara amica che, assaggia questo, assaggia quello, quasi quasi!… Ma…sì famosa è lei nel fabbricare liquori, e noi donne, di liquori, siam tutte sì golose!…»
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  • Fragole-ricoperte-di-cioccolato 1

 

 

.Petronilla, chi era?

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
Ricette di Petronilla per tempi eccezionali
“Wépion – liqueur de fraise” di Marianne Casamance – Opera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons – Liquore di fragole alla maniera di Petronilla
Berry crumble cheesecake

Berry crumble cheesecake

 
  • La/il cheesecake (o torta al formaggio)
    è una torta fredda composta da una base di pasta su cui poggia un alto strato di crema di formaggio fresco, zuccherato e trattato con altri ingredienti.
    La base è solitamente costituita da biscotti sbriciolati e poi rimpastati con l’aggiunta di tuorlo d’uovo o burro, oppure da biscotti inumiditi di caffè, sciroppo o liquore oppure può essere fatta di pan di Spagna o pasta frolla, .
    I formaggi che si utilizzano per preparare la crema sono formaggi freschi e molto morbidi come la ricotta, il mascarpone, Philadelphia o altri formaggi da spalmare.
    La ricetta è spesso arricchita con l’aggiunta di frutta fresca, frutta candita, frutta secca o cioccolato sulla parte superiore della torta.
  • Il crumble è un piatto di origine inglese e irlandese. Esistono due versioni del piatto: dolce o salata.
    La versione più diffusa è quella dolce che viene preparata usando frutta cotta con zucchero e ricoperta da un impasto friabile di burro, farina e zucchero. La versione salata, invece, contiene carne, verdure salsa e formaggio. Il prodotto va cotto in forno fino a quando la copertura diventa croccante. La variante dolce viene servita con crema pasticciera o panna, mentre quella salata viene spesso accompagnata con verdure. La frutta solitamente utilizzata nel crumble, include mele, more, pesche, rabarbaro, uva, prugne e cocco. Alcune volte si possono abbinare alcuni di questi frutti in un solo crumble. La mela e il rabarbaro, per esempio, vengono spesso usati insieme. La copertura può essere preparata impiegando anche fiocchi d’avena, mandorle o altri tipi di frutta con guscio. Spesso viene aggiunto dello zucchero di canna, che caramellizza una volta cotto, oppure frammenti di biscotti e cereali.

La mia amica Carolina ha unito le due preparazioni creando un dolce delizioso. Se anche voi volete provare a farlo, seguite la ricetta della cheesecake che segue, aggiungendo 100 gr. di biscotti Digestivi per i bordi e per il crumble che ricoprirà la superficie.

Preparare il cheesecake, dolce tradizionale americano

Per una tortiera di 24 cm. di diametro

Ingredienti e dosi per 4 persone

400 g di formaggio Philadelphia, 100 g di Zucchero + 2 cucchiai per la copertura, 10 gr di amido di mais, 40 g di Burro, 100 g di Biscotti Digestivi, 45 g di Panna acida, 1 cucchiaino di essenza di Vaniglia, 1 pizzico di Cannella, 45 g di panna fresca, 1/2 Limone, 2 Uova + 1 tuorlo, un pizzico di Sale.

Preparazione
Tritate i biscotti nel frullatore. Versateci sopra il burro sciolto a bagnomaria e impastate.
Aggiungete la cannella e un pizzico di sale. Ungete di burro uno stampo, stendete il composto compattandolo per formare la base e i bordi del Cheesecake e lasciatelo riposare in frigorifero per circa mezz’ora.
Nel frattempo impastate insieme il formaggio, la panna fresca, la maizena, lo zucchero, 1 cucchiaino d’essenza di vaniglia e il succo di limone. Aggiungete i tuorli d’uovo uno per volta. Montate a neve gli albumi e mescolateli delicatamente all’impasto.
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Cottura
Versate il composto sulla base di biscotti e livellatelo con l’aiuto di una spatola. Cuocete in forno ben caldo a 190 gradi per 45 minuti. Lasciate raffreddare.
Preparate la copertura montando la panna acida con 1 cucchiaino di estratto di vaniglia e due cucchiai di zucchero. Stendete la copertura sul Cheesecake e lasciate raffreddare per una notte in frigorifero.
Prima di servire ricoprite la superficie con il crumble di biscotti ed i frutti di bosco.
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Accorgimenti
Dopo 30 minuti cottura controllate il Cheesecake: se vi sembra che si stia scurendo troppo copritelo con un foglio di carta d’alluminio e completate la cottura.
Attenzione a non aprire il forno prima di 30 minuti altrimenti rischiate di fare ammosciare il dolce.
La panna acida si può trovare nei supermercati anche col nome di Sour Cream (in americano) o Crème fraiche (in francese)
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Idee e varianti
Potete servire il Cheesecake con uno sciroppo ai frutti di bosco o con del cioccolato fuso.
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Berry crumble cheesecake
Een taart.jpgm[[File:Een taart.jpg|Een_taart]]
pavlova fragole

Strawberry Pavlova, Torta Pavlova alle fragole

La Pavlova è una torta meringata croccante all’esterno e morbida all’interno; generalmente è decorata con panna e frutta, ma gli ingredienti possono variare secondo i gusti personali e alla stagione. È un dolce molto appariscente, quindi perfetto per le occasioni importanti come per il grande pranzo di Natale.
Da sempre l’origine della Torta Pavlova è contesa tra Nuova Zelanda ed Australia. L’attribuzione non è certa, l’ipotesi più accreditata è che sia stata creata nel 1926 da uno chef di Wellington in Nuova Zelanda, in onore di Anna Pavlovna Pavlova, una delle ballerine più famose degli inizi del XX secolo. Secondo alcune ricerche, però, sembra sia nata in Australia nello stesso periodo e sempre dedicata alla ballerina russa che in quel tempo era in tour nei due paesi.

MERINGA pavlova fragole (2)

La ricetta

Ingredienti per 1 torta da 24 cm. di diametro

4 albumi, 250 g di zucchero, 1 bustina di vanillina, 1 cucchiaio di amido di mais, 10 ml. di aceto di vino bianco, 500 ml. di panna montata, 400 gr. di fragole, zucchero a velo q.b, menta q.b.

Preparazione
Per prima cosa preparate la meringa. Rompete le uova e mettete in una ciotola con i bordi alti solo gli albumi. Montateli a neve ben ferma con le fruste elettriche, aggiungendo poco alla volta lo zucchero, la vanillina e alla fine mettendo l’aceto e l’amido di mais, sempre mescolando e facendo attenzione a non far afflosciare il composto.
Accendete il forno a 120°C e prendete una taglia coperta di carta da forno. Con un cucchiaio create una base rotonda di meringa con il composto appena preparato, mentre con una tasca da pasticcere dal beccuccio largo o con lo stesso cucchiaio create dei ciuffi di meringa lungo tutto il bordo. Infornate per 1 ora e mezzo. Una volta pronta la meringa, montate la panna finché sarà compatta.
Lavate e asciugate con molta cura le fragole, mettendole su alcuni fogli sovrapposti di carta da cucina per eliminare tutta l’acqua. Trasferite la base di meringa su un piatto da portata, stendete uno strato spesso di panna e disponente delicatamente le fragole al di sopra, o coprendone tutta la superficie o solo la parte centrale. Spolverizzate le fragole con lo zucchero a velo e guarnite con qualche fogliolina di menta.
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Accorgimenti
La cottura della meringa è il passaggio più delicato: seguitela regolarmente.
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Idee e varianti
Al posto delle fragole si possono usare altre varietà di frutta: lamponi, mirtilli, more oppure pesche, albicocche e così via, anche mescolandole tra loro o creando motivi geometrici decorativi sopra la torta.
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Torta pavlova

Torta Pavlova alle fragole

La cucina francese

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Gli schiumini (meringhe) alla maniera della Petronilla

risotto fragole

L’audace ed imprevedibile “Risotto alle fragole” molto molto anni ’80

Sulle tavole degli anni ’80 c’era un tripudio di panna, maionese, checiap (proprio così), e salse grondanti colesterolo a non finire, in pieno edonismo reganiano.

Uno dei primi piatti più gustati e vero simbolo di quegli anni (e nei precedenti anni ’70) è questo risotto dagli accostamenti audaci ed imprevedibili, ma elegante e dal sapore delicato. Un risotto rosa che ben si addice ad essere presentato in occasione della Festa della donna oppure per la Festa della Mamma.

Ma vediamo come

Cucinare il risotto alle fragole:

Ingredienti e dosi per 4 persone

350 gr. di fragole, 320 gr. di riso Carnaroli, 2 scalogni, 50 gr. di burro, brodo vegetale o di dado q.b, ½ bicchiere di spumante o vino bianco secco, 20 gr. di parmigiano, olio extravergine d’oliva q.b, sale q.b.

Preparazione
Pulite le fragole e tagliatele a pezzetti (non dimenticate di conservarne qualcuna intatta: servirà alla fine). Sbucciate lo scalogno, tritatelo finemente e mettetelo a rosolare in una padella col burro. Aggiungete il riso, mescolate per alcuni minuti e fatelo tostare. Bagnatelo con due dita di spumante o vino e fate evaporare. Una volta evaporato, aggiungete il brodo ben caldo fino a coprire il riso. Mescolate di tanto in tanto e, quando vedete che si sta asciugando troppo, aggiungete col mestolo un po’ di brodo. Aggiustate di sale e portate a cottura. Quando il brodo si sarà assorbito aggiungete le fragole, ancora un po’ di brodo e continuate a cuocere e mescolare. A fine cottura, buttate sopra una manciata di parmigiano, mescolate bene e il vostro risotto alle fragole è pronto. Aggiungete il tocco finale guarnendo il piatto con delle fragole intere e una fogliolina di menta fresca.

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Accorgimenti
Ricordate che le fragole devono essere fresche e mature. Meglio se non troppo zuccherine.
Se volete, potete versare le fragole direttamente nel soffritto di scalogno col burro e farle cuocere fino a che non diventano crema. Dopodiché, aggiungete il riso, il vino e il brodo come da ricetta.

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Idee e varianti
Questo sfizioso risotto è ottimo anche con l’aggiunta di un po’ di panna a fine cottura.
C’è chi usa la cipolla al posto dello scalogno, e chi non disdegna l’aggiunta di… gamberetti!
Se ormai non avete più remore nelle sperimentazioni, potete seguire questa ricetta identica, ma con i kiwi al posto delle fragole.
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 Vino

A ogni tipo di risotto si addice uno speciale vino locale e dato che spesso nella ricetta entra uno spumante, poi si usa pasteggiare con quello: Alta Langa spumante rosato, Monferrato Chiaretto o Ciaret.

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risotto-alle-fragoleRisotto alle fragole
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crema con fragole Strawberry_Sundae_02

Crema con fragole per la cena di San Giovanni, ricetta di una famiglia nobiliare ravennate di inizio ‘900 (Romagna)

Ricetta per il  Menù per SAN GIOVANNI B. del 24 giugno

Preparare la crema come è in uso in Romagna:

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Traduzione

“Procedete così: mescolate 4 rossi d’uovo con 4 cucchiai di zucchero e 2 di farina. Unite poco alla volta 1/2 litro di latte caldo aromatizzato con la scorza di 1/2 limone. Mettete sul fuoco e fate bollire mescolando continuamente per 3 o 4 minuti.”

Lavate le fragole rapidamente in acqua fredda e tagliate le più grandi in 4 spicchi, a metà le medie e tenete qualche fragola più piccola che servirà per guarnizione.

Versate in una terrina il liquore che preferite (brandy, rum, ecc.) e lo zucchero. Lasciate macerare in frigorifero per due ore circa.

Versate sopra la crema, già fredda, uno strato di fragole macerate nel liquore e spolverate di zucchero.

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Crema con fragole

24 giugno Natività di San Giovanni Battista Profeta e martire Crema con fragole per la cena di San Giovanni Strawberry Sundae 02.jpg [[File:Strawberry Sundae 02.jpg|Strawberry_Sundae_02]]
Crostata crumble fragole mandorle

Crostata crumble di fragole e mandorle

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Ingredienti per 6 persone

175 gr. di biscotti di pasta frolla sbriciolati, 40 gr. di mandorle dolci pelate e sminuzzate, 75 gr. di burro, 900 gr. di fragole, 100 gr. di zucchero semolato, 2 cucchiai di farina gialla, 1/2 bicchiere di acqua, qualche goccia di essenza di mandorle.

per decorare:
panna montata, foglie di menta, mandorle bianche.

Tempo di preparazione: 35/40 minuti – Tempo di cottura 15 minuti – Tempo di raffreddamento: 3 ore
 Preparazione

Accendere il forno e regolatelo sui 180°C.

Amalgamate in una terrina i biscotti sbriciolati, le mandorle sminuzzate e il burro, travasando poi il tutto in uno stampo da torta con un diametro di 24 cm. e ricoperto interamente da un foglio di alluminio. Infornate e cuocete per una decina di minuti, finchè l’impasto prenderà un colore dorato. A cottura ultimata, lasciate raffreddare.

Intanto mettete nel frullatore la metà circa delle fragole e frullatele. In un’altra terrina unite lo zucchero con la farina e aggiungete a poco a poco l’acqua, mescolando in continuazione per ammorbidire il composto; e infine versate il tutto in una casseruola insieme alle fragole frullate. Cuocete a fuoco medio-alto, fino a raggiungere l’ebollizione, continuando a mescolare in modo che la crema diventi densa.

Quando ha raggiunto la giusta consistenza, toglietela dal fuoco e aggiungete poche gocce di essenza di mandorle; lasciate raffreddare per circa 10 minuti. Ricoprite la crostata con le fragole rimanenti e versateci sopra la crema che avete preparato. Dopo tre ore servite in tavola guarnendo la torta con panna montata, foglie di menta e mandorle.

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Crostata crumble fragole mandorle

Crostata crumble di fragole e mandorle
Strawberry tart closeup, October 2008.jpg [[File:Strawberry tart closeup, October 2008.jpg|Strawberry_tart_closeup,_October_2008]]
Strawberry tart in profile, October 2008.jpg [[File:Strawberry tart in profile, October 2008.jpg|Strawberry_tart_in_profile,_October_2008]] Di little blue hen – Flickr: unbaked graham cracker pie crust, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=20932086
torta-di-fragole-panna-e-cioccolato-R-QTpfbw

Torta di fragole e panna

.La buona tavola: enciclopedia della cucina. 1 gennaio 1967
 Ingredienti per 4 persone

1 rotolo di pasta sfoglia

per la farcitura:
fragole, 3 tuorli, 80 gr. di zucchero, 5 fogli di colla di pesce, mezzo litro di panna, cioccolato grattugiato q. b., latte q.b.

 

 Preparazione

Stendere la pasta sfoglia e foderare con essa uno stampo. Cuocere in forno a 180-200 gradi.

Preparare la farcitura:
mescolare lo zucchero con i tuorli e un po’ di latte. Far bollire e aggiungere la colla di pesce. Montare la panna ed unire, delicatamente, le fragole a pezzetti.. Riempire, con questo composto, la torta e guarnire con cioccolato grattugiato, panna a fiocchetti e fragole.

Tempo: 45′ Calorie: 700

Torta fragole panna la Buona Tavola 1967

 

Dolce in teglia con le fragole

Crostata crumble di fragole e mandorle

Strawberry Pavlova, Torta Pavlova alle fragole

fragole torta in padella

Dolce in teglia con le fragole

 

 Ingredienti per 4 persone

3 etti di biscotti, 1 bicchierino di rum, mezzo chilo di crema alla vaniglia, fragole, 3 albumi, 140 gr. di zucchero.

Preparazione

Adagiare i biscotti imbevuti di rum in un recipiente resistente al fuoco. Sopra i biscotti mettere la crema alla vaniglia e quindi uno strato di fragole. Montare gli albumi a neve con lo zucchero e ricoprire il dolce. Infornare per breve per qualche minuto, fin quando l’albume avrà assunto un colore dorato. Guarnire con altre fragole.

Tempo: 40′     Calorie: 700

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File:Strawberry cake(2).jpg  la Buona Tavola 1967
Dolce in padella con fragole
 Cake With Raspberry Jam Filling, Whipped Cream and Meringue (KETO, LCHF, Low Carb, Gluten free).jpg [[File:Cake With Raspberry Jam Filling, Whipped Cream and Meringue (KETO, LCHF, Low Carb, Gluten free).jpg|Cake_With_Raspberry_Jam_Filling,_Whipped_Cream_and_Meringue_(KETO,_LCHF,_Low_Carb,_Gluten_free)]]Strawberry cake(2).jpg[[File:Strawberry cake(2).jpg|Strawberry_cake(2)]]