Alberello natalizio di brownie ed amaretti

Alberello natalizio di brownie ed amaretti

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Il brownie (Chocolate brownie o Boston brownie) è una torta “moderna” al cioccolato ed è un tipico dessert (da spuntino o da merenda), della cucina statunitense. La torta viene servita tagliata a piccoli quadrettini; i brownies possono essere ricoperti con glassa (in origine all’albicocca) o con zucchero a velo e contenere scaglie di cioccolato e/o nocciole e possono essere aromatizzati a vari gusti (vaniglia, menta). Nella ricetta originale non è previsto il lievito, ma esistono molte varianti alla ricetta originale, come per esempio la versione bianca (blondie), preparata senza cacao e con cioccolato bianco in sostituzione.
Il nome brownie è comparso per la prima volta nel Boston Cooking School Cookbook, nel 1896, dove vengono descritti come piccole torte cucinate con della melassa. L’origine del dolce si pensa che sia statunitense e il nome deriva dal colore scuro (brown=marrone). Esistono varie versioni sull’origine del dolce, una che racconta di un cuoco sbadato che dimenticò di mettere il lievito nella torta al cioccolato che stava preparando; mentre un’altra vorrebbe individuare l’origine del brownie al Palmer House Hotel di Chicago durante la World’s Columbian Exposition del 1892. Infine c’è chi sostiene che Bertha Palmer(1849–1918), donna d’affari statunitense, chiese un dessert “pratico”: che non sporcasse le mani, che non si sbriciolasse, che fosse facile da riporre in una lunchbox e che fosse goloso.
I brownies si mangiano con le mani e, solitamente, sono serviti con gelato o latte caldo oppure con panna montata o caffè.
L’ 8 dicembre è la giornata mondiale del Brownie.

Alberello natalizio di brownie ed amaretti

La ricetta di American Brownies

Al pranzo di Natale di Carolina faceva bellissima mostra di sé un brownie a forma di alberello con piccoli amaretti sui “rami” come palline decorative.
Quella che segue è la ricetta del brownie tradizionale cotto in uno stampo rettangolare, naturalmente per l’abete occorrerà uno stampo adeguato.

Ingredienti e dosi per 8 persone

150 g di burro, 100 g di zucchero, 100 g di nocciole, 1 bustina di vanillina, 200 g di cioccolato fondente (o Nutella), 100 g di farina 00, due uova.

Preparazione

Fondete a bagnomaria il cioccolato con il burro e fate raffreddare.
In una terrina montate lo zucchero e le uova con le fruste elettriche. Unite a filo il composto di cioccolato e amalgamate con un cucchiaio di legno. In ultimo setacciate la farina e la bustina di vanillina e mischiate tutti gli ingredienti.
Aggiungete le nocciole tritate grossolanamente e versate in uno stampo rettangolare da 20×28 centimetri foderato di carta forno; mettete in forno caldo a 180°C per 40 minuti circa.
Lasciate raffreddare e dividete i brownies in quadrotti.

Accorgimenti

Se volete mangiare questo dolce secondo la tradizione americana, servitelo ancora tiepido accompagnato da gelato alla vaniglia.

Idee e varianti

Cospargete la superficie di zucchero a velo, cacao amaro oppure dolce, come più vi piace. Se non gradite le nocciole, potete sostituirle con le noci o un altro tipo di frutta secca.

Alberello di brownie e Créme caramel alle castagne

Alberello natalizio di brownie ed amaretti

Alberello natalizio di brownie ed amaretti
Finte pesche all'Alchèrmes

Finte pesche all’Alchèrmes

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Questi dolcetti “della nonna”, che imitano quei frutti succosi, sono molto piacevoli da presentare e facili da preparare. Sono composti da 2 semisfere di pasta per biscotto unite da crema pasticciera o  crema al cioccolato e ornate con foglioline di menta. Sono molto carini da servire ad una festa di bambini, MA c’è un problema: l’Alchèrmes. Non si può fare a meno di questo liquore e allora? Ho sentito dire che si può fare evaporare l’ alcool con il procedimento del brulé di vino cioè, mettetete il liquore in un pentolino, portatelo a bollore, quindi fiammeggiate.

La ricetta per preparare le pesche dolci l’ho trovata sul web ed è la seguente:

Ingredienti per circa 15 pesche

500 gr. di Farina, 150 gr. di Burro, 150 gr. di Zucchero, 1 bustina di Lievito per dolci, 3 Uova, 75 ml di Latte, Liquore Alchermes¹ q.b, Crema pasticcera

Preparazione:

Mescolate la farina, il lievito e lo zucchero. Aggiungete le uova sbattute e il burro sciolto a bagnomaria. Amalgamate bene versando il latte a filo. Dovete ottenere un composto cremoso non troppo duro.

Cottura:

Con l’aiuto di un cucchiaio formate delle palline su una teglia rivestita di carta da forno. Cuocete a 180 gradi per circa 8 minuti. Otterrete delle mezze pesche che cospargerete di crema pasticcera e chiuderete a panino. Versate in una ciotola il liquore, inzuppateci le pesche cospargetele di zucchero semolato e servite nei pirottini!

Accorgimenti:

Al momento di aggiungere lo zucchero finale spolveratelo dall’alto, per evitare che si inzuppi di liquore.

Idee e varianti:

Potete farcire le pesche dolci anche con Nutella.

Vino

Moscato, Malvasia Passito, Vinsanto, Albana Passito

¹Alchèrmes di Firenze all’uso della fabbrica di santa Maria Novella
Ricetta di Giovanni Felice Luraschi, Nuovo cuoco milanese, Milano, 1853
Prendete un quarto d’oncia di cannella fina, mezz’oncia di garofani, una noce moscata tridata, mezzo quarto d’oncia di macis, un quarto d’oncia e mezzo di vaniglia, un quarto d’oncia e mezzo di alchèermes in grqana, mezzo quarto d’oncia di cocciniglia liquefatta, un poco acqua, libbre 4 di spirito soprafino, 12 libbre di zucchero soprafino, ponete il tutto in infusione per dieci giorni, indi fate il tutto passare alla salvietta, in seguito prendete quattro boccali di acqua santa rosa, unitela e passatela al filtro, imbottigliatelo.
  • L’alchèrmes (dall’arabo القرمز, al-qirmiz, che significa cocciniglia e che è utile a indicare il color cremisi, il genere. I suoi ingredienti sono: 350 g di alcol a 95°, 350 g di zucchero, 500 g di acqua, 5 g di cannella in stecche, 4 g di cocciniglia, 1 g di chiodi di garofano, 1 g di cardamomo.
  • Anticamente in Sicilia questo liquore chiamato “Archemisi” veniva utilizzato contro i “vermi da spavento” ossia, quando ad esempio un bambino cadeva in preda alla paura per un determinato evento i nonni si premuravano di dargliene un cucchiaio o due (dipendeva dal grado di spavento…) per esorcizzare la paura. Queste curiose convinzioni popolari sopravvivono attualmente in alcune zone della Campania prova ne sia che l’espressione partenopea “Aggio fatt’e vierme” significa “Mi sono spaventato molto”.
  • In Italia si diffuse durante l’epoca dei Medici, era chiamato “Elisir di lunga vita” ed era prodotto dai frati di Santa Maria Novella a Firenze. Da subito fu usato per la preparazione dei dolci, oltre che apprezzato come liquore. Era un liquore molto amato dalla famiglia Medici e in Francia fu conosciuto grazie ai pasticceri di Caterina De Medici e venne chiamato “liquore dei Medici”. Fonte Wikipedia
  • Garofani – chiodi di garofano.
  • Il macis (chiamato anche mace o fiore della noce moscata) è una spezia culinaria, originaria delleisole Molucche. Si tratta di una parte del frutto di un albero sempreverde (Myristica fragrans Gronov.) che può raggiungere l’altezza di 20 m. In particolare il macis è la parte interna del frutto (endocarpo) che riveste il seme che costituisce la più conosciuta noce moscata. Il macis è di color rosso brillante nel frutto fresco; diventa di colore arancio seccando. Il macis, dal sapore più delicato della noce moscata, è utilizzato in cucina per piatti salati composti di colore chiaro e luminoso, giallo o arancio, in modo analogo allo zafferano, così come nella preparazione di miscele di spezie (ad esempio il curry), negli aceti speziati per la conservazione delle verdure o nella preparazione di liquori casalinghi come il nocino. È gradevole nelle salse di formaggio e perfetto quando grattugiato fresco.

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 Finte pesche all’Alchèrmes

 

Crostata alla Nutella

Nutella Nutella Nutella…. oggi ecco la Crostata alla Nutella, una prima colazione sostanziosa

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La Nutella è probabilmente la crema spalmabile più diffusa al mondo:

Nutella® è il nome commerciale italiano di una crema gianduia a base di cacao e nocciole. Fu creata nel 1964 dall’industria dolciaria piemontese Ferrero di Alba (Cn), sulla base di una precedente crema denominata Pasta Giandujot e poi SuperCrema. Il nome deriva dal sostantivo nut, che significa “noce” in inglese, e il suffisso italiano ella, per ottenere un nome orecchiabile.

L’origine della Nutella è legata al cioccolato Gianduia, che contiene pasta di nocciole. Il Gianduia prese piede in Piemonte nel momento in cui le tasse eccessive sull’importazione dei semi di cacao cominciarono a scoraggiare la diffusione del cioccolato convenzionale.   nutella film Bianca di Nanni Moretti

È stata protagonista di saggi, citata in canzoni ed è anche comparsa in pellicole cinematografiche, come nel film Bianca di Nanni Moretti, in cui il protagonista affoga l’ansia in un enorme barattolo di Nutella alto circa 1 metro.

Questa delizia di crema è utilizzata soprattutto come accompagnamento per pane, biscotti e frutta, ma esistono ricette per torte e crêpes.

Eccone alcune:

Castagnole farcite di Carnevale

Crêpes alla nutella

Rotolo alla Nutella

Torta pan di stelle con Nutella e panna montata

 

 

 

 

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La crostata alla nutella, una prima colazione sostanziosa

Ingredienti

150 g di burro, 300 g di farina 00, Zucchero a velo q.b, 3 uova, 350 g di Nutella, 1 pizzico di sale.

Preparazione

Disponete sul piano di lavoro la farina a fontana. Versate nel centro i tuorli delle uova e lo zucchero. Sciogliete il burro in un pentolino e unite pure quello alla farina. Amalgamate con cura e lasciate riposare la pasta frolla per circa un’ora.

Passato questo tempo, separate un pezzetto di pasta (con cui formerete il caratteristico strato superiore), e stendete il resto con il matterello. In questo modo avrete ottenuto la base. Adagiatela quindi in una tortiera rotonda, leggermente imburrata o ricoperta con carta da forno.

Fate dei piccoli fori sul fondo con la forchetta e cospargete con la Nutella. Ripiegate i bordi della pasta frolla sullo strato di Nutella. Stendete la pasta rimanente e tagliatela per formare alcune listarelle. Coprite con queste la crostata a mo’ di griglia.
Mettete la crostata nel forno già caldo (180°C) e fate cuocere per circa 30 minuti. Lasciate raffreddare un po’, cospargete con zucchero a velo a volontà e servite.

segue

 Di kochtopf [CC BY-SA 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)], attraverso Wikimedia Commons”
 Di kochtopf [CC BY-SA 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)], attraverso Wikimedia Commons
Torta pan di stelle con Nutella e panna montata

Torta pan di stelle con Nutella e panna montata

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Chi non conosce i deliziosi biscotti pan di stelle!  Ebbene ho letto una ricetta nel web che mi ha molto incuriosito e, penso, sia facile da preparare e golosissima da gustare; è la

Torta pan di stelle con Nutella e panna montata

Per chi come me volesse provare a farla ecco ingredienti, dosi e preparazione.

Ingredienti

600 g di pan di stelle, 1 vasetto di nutella, 600 ml di panna da montare, Latte q.b.

Preparazione

Trasferite la nutella in un pentolino, aggiungete un po’ di latte e fatela sciogliere a bagnomaria. Lasciatela poi raffreddare. Montate la panna a neve ferma e unitela quindi alla nutella, mescolando gli ingredienti dal basso verso l’alto per non far smontare la panna. Versate del latte in un piatto fondo e intingetevi leggermente i pan di stelle.

Ricoprite il fondo di una teglia a bordi alti con i pan di stelle disponendoli uno vicino all’altro. Spalmatevi sopra la crema di panna e nutella e proseguite con un altro strato di pan di stelle intinti nel latte. Continuate in questo modo fino a esaurire gli ingredienti. Fate riposare in frigorifero per 3 ore.

segue

Leggi anche

File:Nutella ak.jpg

A. Kniesel (Fotografiert von A. Kniesel) [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html) o CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/)], attraverso Wikimedia Commons

Rotolo alla Nutella

Rotolo alla Nutella

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Mammamia, che golosità! Ho proprio un bel barattolone di questa squisita crema al cioccolato e nocciole spalmabile e che si presta anche per farcire dolci da forno come:

 Rotolo alla Nutella
Ingredienti

80 g di farina manitoba 80 g di zucchero 3 uova 1 fialetta di aroma di limone 1 pizzico di sale Nutella q.b. Zucchero a velo q.b. 4 cucchiai di latte.

 Preparazione

Sbattete i tuorli d’uovo con lo zucchero e 4 cucchiai di latte. Unite un pizzico di sale e l’aroma di limone e mescolate, fino a quando otterrete una crema spumosa. Aggiungete la farina e mescolate delicatamente. Montate a parte gli albumi e incorporateli agli altri ingredienti, mescolando dal basso verso l’alto.

Cottura

Foderate una teglia rettangolare con la carta da forno, versateci l’impasto e infornate per 10 minuti circa a 180°C. Prestate attenzione che il dolce non si cuocia troppo, in quanto deve restare soffice per poter essere arrotolato.

Fase finale

Capovolgete il dolce su un altro foglio di carta da forno, spolveratelo con lo zucchero a velo, arrotolatelo lentamente e lasciatelo raffreddare.
A questo punto srotolatelo, spalmate un abbondante strato di nutella, arrotolatelo di nuovo e fatelo riposare in frigorifero per un paio d’ore. Servitelo cosparso con lo zucchero a velo.

Crostata alla Nutella

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Crêpes alla nutella

Crêpes alla nutella

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Le crêpes, che in italiano si chiamano crespelle, sono delle sottilissime frittatine, preparate con una speciale pastella e poi farcite in modi diversi e spesso cosparse di liquore e presentate in tavola fiammeggianti. Possono essere dolci e salate; una volta cotte si arrotolano come omelettes o si piegano in quattro oppure si sovrappongono a strati, mettendo tra uno strato e l’altro un ripieno a piacere. Vanno servite sempre ben calde.[…]

Crepes alla nutella
Ingredienti

4 crepes dolci, Burro q.b, Nutella q.b, Zucchero a velo q.b.

Preparazione
Per la preparazione delle crepes dolci, molto facile, vi rimandiamo alla nostra ricetta base, dove troverete indicati anche gli ingredienti e le dosi esatte.
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Cottura
Imburrate un testo o una padella antiaderente, mettetelo su un fuoco medio e versateci un mestolo di pastella. Roteate la padella per distribuire bene l’impasto su tutta la superficie. Cuocete la crepe per circa un minuto scuotendo la padella per evitare che si attacchi. A questo punto rigiratela per far cuocere anche l’altro lato. Una volta pronta, toglietela dalla padella e mettetela su un piatto, coperta con un panno affinché non di raffreddi. Preparate le altre crepes con la pastella a disposizione.
Una volta pronte, distribuite al centro di ogni crepe un cucchiaio di Nutella, ripiegate le crepes a metà e poi di nuovo in quattro parti. Disponetele su un vassoio di portata e servitele subito, cospargendole di zucchero a velo.
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Accorgimenti
Mentre cuocete le crepes, mescolate la pastella di tanto in tanto per evitare che la farina si deponga sul fondo della ciotola.
 Idee e varianti
.Potete servire le crepes alla Nutella accompagnate con un trito di mandorle, miele e nocciole.
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Altre ricette con la Nutella
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 Crêpes alla nutella

Altre ricette di crepes dolci:800px-Crepes_dsc07085

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 Di Waaboi9l (Opera propria) [CC0], attraverso Wikimedia Commons
 Di David Monniaux (Opera propria) [GFDL, attraverso Wikimedia Commons
Dawid Skalec [CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], attraverso Wikimedia Commons” 

 

 

Crema di cioccolato alla maniera di Petronilla

Crema di cioccolato alla maniera di Petronilla

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Si vuole un’altra mia crema? Un’altra mia crema che si spiccia a fare; che sia squisita; che sempre riesca; che costi… quasi niente; che non richieda né fuoco, né forno, né spignattamenti, ma solo un certo rimescolamento; che sia, insomma, del genere stesso di quella tal mia crema di mascarpone, di fama quasi… mondiale?
Ebbene; sono veramente lieta di potervi anche questa volta accontentare; giacché dalla mia limitata… riserva cucinaria non avevo ancora tratta, per voi, la ricetta della mia “crema di cioccolata!”. Ed è, questa, una crema che, oltre i pregi che vi ho elencati, ne ha anche uno in più della sua famosa sorella; giacché, per venire preparata, richiede soltanto cioccolata e non quel bianco mascarpone che, anche in città, nell’estate, non si trova sempre e che, nei piccoli centri, anche nell’inverno, si trova di rado o mai! Questa, invece, può venir sempre e dovunque preparata, ché sempre e dovunque si trova cioccolata! Dunque… la maniera di far la crema, e le dosi per 5-6 persone, eccole qua:
* * *
Mettere, a fuoco basso, in una casseruola, gr. 100 di cioccolata sopraffina e 4 cucchiaini d’acqua. Togliere la casseruola dal fuoco, appena la cioccolata sarà sciolta. In una piccola insalatiera sbattere, con una forchetta 4 torli; ad essi unire la cioccolata sciolta; e mescolare con forza. Con l’apposito strumento di filo di ferro a spirale (o con una forchetta) montare a neve i 4 albumie, allorché la bianca spuma sarà bene rassodata, unirla ai torli e alla cioccolata. Dare un’energica e finale rimescolata e, prima di servire, tenere per mezz’oretta al fresco le tazzine nelle quali la scura crema sarà stata distribuita.
***
Qualora però… a mo’ della mia cognata, voleste far più complicato e appariscente il piatto… purché possiate aver mascarpone… purché non abbiate scordata (o persa) la ricetta di quella tal mia crema gialla… fatene mezza dose; e, nei trasparenti bicchieri da sciampagna mettete, sul fondo, crema gialla di mascarpone; su di questa, crema scura di cioccolata; e sopra, e nel mezzo, e col picciolo ritto in su, una di quelle forti ciliegine che vi ho insegnato a metter sotto spirito, e consigliato di tener sempre sotto chiave. Un po’ di spignattare, in questo caso; però… ugualmente… niente fuoco; niente forno; e soprattutto… con la variegata crema di mascarpone e di cioccolata, un grandissimo successo assicurato!

Petronilla, chi era?Ricette della Petronilla libri

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
foto di A. Kniesel – Fotografiert von A. Kniesel. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons -Crema di cioccolato alla maniera di Petronilla
Castagnole farcite di Carnevale

Castagnole farcite di Carnevale

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Le castagnole o favette sono un dolce carnevalesco diffuso in tutta Italia; fa parte della tradizione culinaria ligure, emiliana-romagnola, marchigiana, laziale, umbra meridionale (con la variante detta “strufoli” nell’Umbria settentrionale), abruzzese, veneta, lombarda. La ricetta delle castagnole è sicuramente molto antica: è stato ritrovato nell’archivio di stato di Viterbo un volume manoscritto del Settecento in cui sono descritte ben quattro ricette di castagnole, di cui una prevede la cottura al forno, che quindi non è stata adottata recentemente nell’intento di rendere il dolce più leggero, come spesso si crede. Nella tradizione italiana le castagnole sono considerate uno dei simboli del Carnevale.

Preparare le castagnole:

Per farcire:
Nutella o Crema alla nocciola o la crema che preferite, come ad esempio:

  • Crema di cioccolata
  • Crema di mascarpone
  • Nutella casalinga
  • Crema pasticcera In una casseruola battete i tuorli d’uovo con lo zucchero e quando sono ben schiariti unite la farina e un poco di scorza di limone. Diluite tutto con il  latte e, senza mai smettere di girare, portate la crema a ebollizione su fuoco  basso, poi levate dal fuoco e lasciate raffreddare.

Una volta preparata la crema preferita, riempite con questa una tasca da pasticciere (o una siringa per decorare) e farcite le castagnole.
Fate riposare, quindi servite: potete lasciarle così oppure spolverizzate con zucchero a velo o bagnate con Alchèrmes.

castagnole farciteCastagnole farcite di Carnevale

 

Panettone ripieno

Panettone ripieno

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Soluzione piuttosto economica, che richiede pochi minuti di preparazione, per presentare in modo diverso uno dei dolci tipici del Natale. Può essere arrichito aggiungendo alla fàrcia tutti gli ingredienti di cui siamo golosi:scaglie di cioccolato, cucchiaiate di Nutella, pezzetti di Marrons Glacés…

Ingredienti

1 panetttone di 1 kg., 400 gr. di mascarpone, 50 gr. di panna, 50 gr. di zucchero, 4 cucchiai di cognac, 100 gr. di marrons glacé sbriciolati, canditi (facoltativi).

 Preparazione

Lavorate il mascarpone, lo zucchero,, la panna e il cognac in una ciotola fino a quando saranno perfettamente amalgamati e morbidi. Aggiungete i marrons glacè, (i canditi) e mescolate bene. Tagliate la calotta al panettone. Svuotate il panettone,farcito,mascarpone,dolce,economico,fàrcia,ingredienti,golosi,scaglie,cioccolato,cucchiaiate,nutella,marrons glacéscentro senza rompere il fondo. Riempite il panettone con il mascarpone.

Rimettete eventualmente un po’ di panettone se il ripieno non fosse sufficiente a riempire bene. Rimettete la calotta. Mettete il panettone in frigorifero per 1 ora prima di servirlo.
Se desiderate potete sciogliere a bagno-maria 400 gr. di cioccolato fondente, fatelo intiepidire, versatelo al centro della calotta e fatelo scendere uniformemente su tutti i lati. Fate rassodare il cioccolato in frigorifero.

 

 Panettone ripieno