orecchiette alla paesana con sugo rosso polpette di carne e ricotta gratuggiata (2)

Orecchiette alla paesana con polpette di carne e ricotta secca

Ingredienti e dosi per 4 persone

500 gr di orecchiette, preferibilmente fresche fatte a mano.

Per le polpette: 200 gr di macinato di vitello, latte, sale, 1 uovo, mollica di pane.

Per il sugo rosso: 500 gr di polpa di pomodoro, 1/2 bicchiere di vino, 1 cipolla, olio evo, ricotta secca¹. (Io ho aggiunto anche melanzane a tocchetti).

Preparazione

Preparate le polpette
In una ciotola mescolate il macinato, la mollica di pane bagnata nel latte, l’uovo e il sale; con le mani bagnate formate delle polpettine

Orecchiette paesane con polpette ricotta salataOrecchiette paesane con polpette ricotta salataOrecchiette paesane con polpette ricotta salata

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Preparate il sugo rosso
In una padella, con olio evo, fate imbiondire la cipolla tritata, quindi mettete a friggere le polpette.
Versate il vino nella padella con le polpette ben dorate e fatelo sfumare, poi aggiungete il pomodoro e il sale. Cuocete fino a ridurre il sugo.

Nel frattempo lessate le orecchiette, scolatele bene e versatele nel sugo con le polpettine. Distribuite, quindi,  la ricotta secca¹ grattugiata, in abbondanza e servite.

  • ¹La ricotta secca, o ricotta salata, o ricotta stagionata, è una varietà di ricotta prodotta ed apprezzata in particolare nell’Italia meridionale. Leggi
  • Le origini delle orecchiette non sono da ricercarsi in Puglia, ma molto probabilmente nella zona provenzale francese, dove fin dal lontano Medioevo si produceva una pasta simile utilizzando il grano duro del sud della Francia. Si trattava di una pasta molto spessa e a forma di dischi, incavata al centro mediante la pressione del dito pollice: questa forma particolare ne facilitava l’essiccazione, e quindi la conservazione per fronteggiare i periodi di carestia. Sembra anche che ne venissero imbarcate grandi quantità sulle navi che si accingevano ad affrontare lunghi viaggi. In seguito, sarebbero state diffuse in tutta la Basilicata e la Puglia con il loro nome attuale dagli Angioini, dinastia che nel Duecento dominava le terre delle regioni. Secondo insigni studiosi di enogastronomia pugliese – ricordiamo qui solo il più autorevole – le orecchiette avrebbero avuto origine nel territorio di Sannicandro di Bari, durante la dominazione normanno-sveva, tra il XII e il XIII secolo  […]

.Orecchiette paesane con polpette ricotta salata

 Orecchiette paesane con polpette ricotta salata

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Pasticcio cotechino patate

Tutto con gli avanzi…. Un Pasticcio

Risotto al salto

….Il risotto avanzato:

….Il riso in bianco avanzato:.Risotto “maritato” uovo

  • si alternano in una tortiera strati di riso e strati di fontina a fettine sottili, si condisce con fiocchetti di burrro e parmigliano grattugiato e si fa dorare in forno.
  • Risotto “maritato”
  • Risotto al salto

…Pasta avanzata:

…Polenta avanzata:

…La carne avanzata:Frittata di bollito lesso

….Il pollo avanzato:ìlesso bollito Lesso rifatto

  • per farne un piatto freddo, si taglia a filetti e si condisce con maionese, unendolo a qualche verdura tagliata a dadini. Per farne un piatto caldo molto saporito, si riscalda in abbondante sugo di pomodoro oppure si passa nell’uovo e pane grattugiato e si frigge

….Il formaggio avanzato:

  • stendete sulle solite bistecche, alcune fettine di gruviera o di provolone o anche di grana. Mettete una nocciola di burro nella padella e cuocete a fuoco lento fino a che il formaggio si sarà sciolto completamente. Aggiungere il sale.
  • Se si tratta di fontina o mozzarella si taglia a dadini e si mette nel centro delle polpette o delle pallottoline di riso.
Fonte: Enciclopedia della fanciulla 1965

…Cosa c’è in frigo? Allora…,dunque,… c’è:  un po’ di pasta e di zuppa avanzate, pezzetti di formaggio rimasti lì da qualche giorno, fettine di salumi non proprio carini da presentare, ma ancora mangiabili! Che fare? Ricicliamo tutto e prepariamo un gustoso piattino!

  • Un Pasticcio con gli avanzi
    Le dosi, naturalmente, dipenderanno da quanti avanzi abbiamo. Prepariamo una besciamella classica e cremosa.  Mescoliamo, nel coccio, alla zuppa la pasta, il formaggio grattugiato o a tocchetti, i salumi a cubetti o a straccetti.
    Preparazione
    Aggiustiamo di sale e di pepe (molto pepe se piace) e versiamo una parte della besciamella. Mescoliamo con cura, livelliamo bene e copriamo con la besciamella rimasta. Spolverizziamo con noce moscata grattugiata.
    Ora inforniamo a 230 gradi per circa 35 minuti o fino a che la superficie sarà ben dorata ed il composto piuttosto sodo. Lasciare riposare qualche minuto, poi servire.
    Si potranno anche preparare delle mono porzioni trasferendo il composto da cuocere in tegamini di coccio, naturalmente.

Un Pasticcio con gli avanzi      Un Pasticcio con gli avanzi      Un Pasticcio con gli avanzi

 Tutto con gli avanzi… Un Pasticcio

 

Polpettine di carne con salsiccia e zucchine

Polpettine di carne con salsiccia e zucchine

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Ingredienti e dosi per 4 persone

400 gr, di carne maciinata (manzo, pollo), 100 gr. di polpa di salsiccia, 2 zucchine piccole, 1 uovo, 20 gr. di prezzemolo, 1 spicchio d’aglio, due cucchiaiate di parmigiano grattugiato, rosmarino, sale e pepe.

Preparazione

Lavate le zucchine, asciugatele e grattugiatele. In una ciotola unite la carne, la polpa della salsiccia, le zucchine grattugiate, l’uovo, il prezzemolo tritato, l’aglio tritato ed il formaggio grattugiato, sale e pepe. Mescolate bene per amalgamare gli ingredienti. Se il composto sarà troppo morbido aggiungete altro formaggio grattugiato (o dei grissini grattugiati), se invece, sarà troppo sodo versate un po’ di latte.

Bagnatevi le mani e prelevate il composto per formare le polpettine a forma di palline, che poi farete rotolare nella farina. Fate riscaldare l’olio evo, immergetevi uno stecchino e quando attorno ad esso si formeranno delle bollicine, sarà il momento di mettere le polpettine poche alla volta, perchè vengano croccanti, e rigirandole spesso; aggiungete nell’olio un rametto di rosmarino. Mano a mano che le polpette saranno ben dorate da tutte le parti, prelevatele con un paletta forata e ponetele su carta assorbente da cucina o cartapaglia.

Varianti

  • Provate a cuocere le polpettine nella margarina con cipolla tritata, rosmarino e salvia.
  • Servitele con burro al gorgonzola o con burro alla senape.
  • Copritele in cottura con fettine di formaggio che fonde.
  • Immergetele in sugo di pomodoro.
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  • Servitele calde accompagnate da una crema di gorgonzola oppure una crema di parmigiano o di pecorino che farete così: In una padella con pochissimo olio, scaldate 200 gr. di panna fresca (anche di soia) e 100 gr. di parmigiano o pecorino; mescolate con il cucchiaio di legno.
  • Accompagnatele alle uova al burro.
  • Invece delle zucchine potete usare melanzane fritte e a pezzettini oppure funghi tritati.
Polpettine di carne con salsiccia e zucchine
Polpettine di melanzane con ripieno di scamorza filante e falafel

Polpettine di melanzane con ripieno di scamorza filante

 

Ingredienti e dosi per 4 persone

500 gr. di melanzane, 300 gr. di carne¹ magra macinata, Scamorza a cubetti, 1 cipolla, 4 uova, farina, pangrattato, olio per friggere, sale e pepe

Preparazione

Tagliate a fettine le melanzane, liberatele dell’acqua di vegetazione con una manciata di sale, poi doratele in padella (o alla griglia) con pochissimo olio.
Tagliate a fettine la cipolla ed fatela imbiondire. Tritate le melanzane dorate, aggiungetevi la carne trita e la cipolla a fettine; unite sale e pepe e 3 tuorli d’uovo ed amalgamate il tutto.

Bagnatevi le mani e, così, preparate le polpettine inserendo in ognuna un cubetto di Scamorza. Bagnate le polpettine nell’uovo sbattuto, rotolatele nel pangrattato e friggetele nell’olio bollente (o cuocetetele in forno). Servite le polpettine accompagnandole con insalatina fresca.

Questa ricetta richede circa 25 minuti per la preparazione e non più di 20-25 minuti complessivi di cottura.

¹Carne magra macinata: potete usare pollo, tacchino, agnello, carne in scatola, avanzi di lesso o bollito, ritagli di bistecca, salame, mortadella, carne mista, qualche cucchiaio del fondo di cottura dell’arrosto.
Leggi anche
  • Falafel (Polpettine vegetariane di ceci con farina di mais)
    Preparate le polpettine come spiegato qui, ma fatele rotolare nella farina di mais anzichè nei semi.
 Polpettine di melanzane con ripieno di scamorza filante 
Gennaro Visciano from Torre del Greco (NA), Italy – Polpette di melanzane. Con licenza CC BY 2.0 tramite Wikimedia Commons 
Polpette di caciocavallo

Polpette di caciocavallo

Grand Hotel La Chiusa di Chietri, Alberobello, Puglia‎

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Ingredienti per 4 persone

180 gr. di caciocavallo¹ stagionato, 150 gr. di pane raffermo, 30 gr. di prezzemolo, 4-5 uova a seconda della grossezza, olio di semi, poca farina bianca, noce moscata, pepe, sale fino.

Preparazione

Grattugiate il formaggio e il pane. Tritate il prezzemolo.
Mettete in una terrina il formaggio, il prezzemolo, il pane grattugiato, un pizzico di noce moscata, di pepe appena macinato e poco sale; poi aggiungete, sempre mescolando, 3 uova. Versate il composto piuttosto sodo, sulla spianatoia infarinata; dividetelo in 2 o 3 pezzi facendo dei cilindretti grossi quanto un pollice.

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Tagliateli poi a pezzi lunghi circa 3 cm. fate delle pallottole, schiacciatele ricavandone dei dischetti alti circa 1 cm. Sgusciate in un piatto fondo 1 uovo, salatelo e con una forchetta sbattetelo bene. Ponete a fuoco una padella dei fritti con abbondantissimo olio. Infarinate le polpettine poi immergetele nell’uovo sbattuto e lasciatele friggere a fuoco molto alto per 2 minuti Scolatele, mettetele su un foglio di carta assorbente e friggete le restanti. Servitele subito.

Vino

Rosso Primitivo di Manduria (Puglia), Aglianico del Vulture Superiore (Basilicata)

Il caciocavallo è un formaggio stagionato a pasta filata tipico dell’Italia meridionale e della Sicilia di forma tondeggiante, a “sacchetto”, prodotto con latte particolarmente grasso di vacche podoliche, con l’aggiunta di solo caglio, fermenti lattici e sale. Queste mucche vengono allevate allo stato brado, quasi come fossero pecore, pascolando nella macchia mediterranea fino alle steppe appenniniche in luoghi ricchi di arbusti e piantine di sottobosco. La presenza di piante aromatiche nella zona dove si è nutrito l’animale caratterizza le sue note aromatiche e i suoi profumi.
Tipico di tutte le regioni che formavano il Regno delle Due Sicilie, ebbe una tale fama, da ispirare anche modi di dire popolari, come ad esempio “far la fine del caciocavallo”, in analogia alla sua forma strozzata da una corda nella parte alta. Le varietà più conosciute sono quelle del caciocavallo Silano, del caciocavallo siciliano, che a sua volta può essere Ragusano DOP o caciocavallo di Godrano, e del caciocavallo podolico.
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Polpette di caciocavallo 
Polpettine di cous cous e carne al forno con peperonata

Polpettine di cous cous e carne al forno con peperonata

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 Ingredienti per 4 persone

Per le polpette
450 gr. di macinato magro, 150 gr. di cous cous, 100 gr. di parmigiano grattugiato, 1 ciuffo di prezzemolo, 4 uova, 3 fette di pancarrè, sale, pepe, latte, 1 bicchiere di acqua per il cous cous.
 
Per la peperonata
4 peperoni lunghi (rossi e gialli), 1 spicchio di aglio, 4 cucchiai di polpa di pomodoro, qualche foglia di basilico, mezza cipolla, olio extra vergine d’oliva, aceto di vino bianco, sale e pepe.

 Preparazione

Preparate le polpette
Ammollate in acqua il cous cous precotto per 5 minuti poi scaldarlo in poco oliio o burro. Ammollate il pane nel latte, strizzatelo bene e mettete in una ciotola (oppure usate pane grattugiato). Unite la mollica di pane, la carne e le uova. Impastate con le mani. Aggiungete il sale, il pepe, il prezzemolo tritato, il formaggio grattugiato ed il cous cous che nel frattempo si sarà gonfiato.

Amalgamate fino ad ottenere un composto morbido. Lasciare riposare.  Disponete le polpette su di una teglia foderata con carta da forno e cuocere in forno a 180 gradi per circa 20 minuti avendo cura di girare le polpette

Preparate la peperonata
Lavate e asciugate i peperoni, tagliateli a metà, eliminate il peduncolo, i semi ed i filamenti bianchi. Riducete i peperoni a listarelle. Fate sfrigolare l’olio extra vergine d’oliva e rosolarvi la mezza cipolla tritata insieme allo spicchio d’aglio schiacciato. Aggiungete i peperoni, il basilico spezzettato, sale e pepe. Rosolate, quindi aggiungere la polpa di pomodoro.

Mescolate. Coprite la casseruola e continuate la cottura a fuoco dolce per circa un’ora, aggiungendo, all’occcorrenza, acqua tiepida q.b. A cottura quasi ultimata aggiungete 2 cucchiai di aceto di vino bianco, mescolate e lasciate evaporare.

Servite calda accompagnando le polpette di cous cous.

Polpettine di cous cous e carne al forno con peperonata  Polpettine di cous cous e carne al forno con peperonata  Polpettine di cous cous e carne al forno con peperonata

Come preparare il cous cous: mettere a bollire l’acqua, saare e, appena raggiunta l’ebollizione, togliere dal fuoco. Aggiuere un cuchiaio d’olio, versare il cous cous e mescolare. Ricordate: acqua e cous devono essere in ugual quantità. Coprire per 5 minuti, poi aggiungere una noce di burro e sgranare con una forchetta.

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Peperonata

Polpettine di cous cous e carne al forno con peperonata
 Di Kobako (Opera propria) [CC BY-SA 3.0 /
Di Giacomo Milano – Flickr, CC BY-SA 2.0
Polpettine di cuori di carciofi

Polpettine di cuori di carciofi

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Ingredienti e dosi per 50 polpettine di 1-2 cm. di diametro

250 gr. di cuori di carciofi (anche surgelati), 1 uovo, 50 gr. di parmigiano grattugiato, 150 gr. di mollica di pane sbriciolata e ammollata nel latte, farina q. b., sale e pepe, abbondante olio per friggere.

Preparazione

Pulire i carciofi: Tagliare i gambi alla base del carciofo. Eliminare le foglie esterne più dure fino a raggiungere il cuore. Mettere a bagno i cuori di carciofo in acqua acidulata con succo di limone. Sgocciolarli e spezzettarli grossolanamente. Metterli in una padella con poco olio, il sale, il pepe e farli saltare.

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In una ciotola mescolare e lavorare bene il pane ammollato e ben strizzato, l’uovo, il parmigiano ed i carciofi, regolare il sale ed il pepe. Amalgamare bene il tutto con le mani inumidite: l’impasto dovrà essere omogeneo.
Formare delle polpettine della grandezza di 1 o 2 cm. di diametro, (la dimensione può essere anche maggiore a secondo dell’utilizzo). Far rotolare velocemente le polpettine su un piano infarinato.
In una padella riscaldare bene l’olio, tuffarvi le polpettine poche alla volta e friggerle fin quando saranno dorate. Mano a mano trasferirle su carta assorbente, servendosi di un mestolo foratUna volta pronte potranno essere utilizzate come antipasto o contorno:

Una volta pronte potranno essere utilizzate come antipasto o contorno:pasta polpette 1

  • Infilzarle con uno stuzzicadenti e metterle in un vassoio.
  • Infilzare con uno stuzzicadenti, aggiungere una fettina di carciofo su ogni polpettina e disporre, ogni polpettina, su un pezzo di pane tostato.

Oppure in aggiunta al sugo con la pasta come puoi leggere qui

Polpettine di cuori di carciofi

Polpettine di cuori di carciofi

 

 

Crocchelle di magro (con tonno) alla maniera di Petronilla

Crocchelle di magro (con tonno sott’olio) alla maniera di Petronilla

(Le croccelle io le ho servite “legate” con spaghetti)

«Vogliono, quelle che possono avere pesce fresco assai di rado, un piatto magro per il regolamentare pranzo di magro del venerdì? E un piatto che, oltre aver per base pesce non fresco (cioè pesce in scatola) sia anche squisito, e lesto a fare, e di spesa relativa come lo sono molti piatti di Petronilla? Eccovi, allora, il modo di prepararlo:

* * *

Comperate, dal salumiere, 1 etto di tonno e, così, qual è, senza sbriciolarlo, mettetelo in una scodella; copritelo con acqua e latte in parti uguali; e lasciatelo lì, a ben compenetrarsi, per circa 2 ore. Fate una densa besciamella (fuoco basso; in casseruola ½ cucchiaio di burro e ½ di farina bianca); amalgamateli mescolando; aggiungete a poco a poco un bicchiere di latte; mescolate di continuo; togliete dal fuoco appena la salsa, bollendo, s’addensa).

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Poco prima del pranzo, versate nel lavandino quel po’ di acqua e di latte nel quale sarà stato immerso il tonno; mettete questo sul tagliere; tritatelo ben fine con la mezzaluna; passatelo in una insalatiera. Unite tutta la besciamella e mescolate con il cucchiaio di legno. Unite un cucchiaio colmo di parmigiano grattugiato; e mescolate. Unite una presina di pepe ed una di sale (non più giacché il tonno ne è già abbastanza provvisto) e mescolate.

Unite un torlo; e mescolate. Unite un cucchiaio di pane grattugiato e setacciato, qualora l’impasto sia alquanto molliccio; e mescolate. Montate a neve l’albume di quel torlo. Lavate le vostre mani; asciugatele; fabbricate con l’impasto tante crocchelle, cioè tante palline tutte uguali e grosse quanto una grossa noce. Passatele prima in quell’albume montato a neve; poscia nel pane grattugiato. Friggetele 2-3 alla volta, e – secondo i gusti, che sono sempre varî – o in burro bollente; o in olio e burro bollenti; o (come faccio sempre io) in solo olio d’oliva bollente.

Scolatele, di mano in mano che si faranno dorate; e di mano in mano disponetele sul piatto di portata che, ricoperto con un tovagliolino di bucato, terrete al caldo ponendolo su di una casseruola nella quale bolla un poco d’acqua. Servite calde le crocchelle magre ma squisitissime e che, con poca spesa e poco spignattamento, vi faranno sempre fare un’autentica figurona.»

Altre ricette di Petronilla 1937

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Petronilla, chi era?

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»

Decorazione spaghetti fritti: per "legare" polpette, crocchette, palline

Crocchelle di magro (con tonno) alla maniera di Petronilla

 

 
Polpettine spinaci Feta Ricotta Gorgonzola

Polpettine di spinaci con Feta e Ricotta su crema di Gorgonzola

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 Ingredienti per circa 100 polpettine

per le polpettine
500 gr spinaci, 500 gr patate lessate (pesate da crude con la buccia), 2 tuorli, 1 etto di formaggio Feta, 1 etto di ricotta di pecora, due manciate di parmigiano grattugiato, sale e pepe.

per la crema di gorgonzola
200 gr gorgonzola saporito, 400 ml panna liquida fresca, 6 cucchiai di parmigiano
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Preparazione
Preparare le polpettine:
Insaporire velocemente gli spinaci in padella, con un pochino di olio e burro (devono rimanere belli croccanti). Farli intiepidire, tritarli a mano e mischiarli alle patate lesse e schiacciate.
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Suddividere il composto in due ciotole diverse: in una aggiungere il Feta e nell’altra la ricotta. Unire 1 tuorlo, parmigiano, sale e pepe a ciotola.  (Il composto dovrà essere molto morbido).  Con le mani bagnate (questo accorgimento permetterà di lavorare velocemente e senza sporcarsi troppo) formare delle polpettine. Metterle nella placca, coperta con carta da forno.
Preriscaldare il forno e cuocere per 15 minuti circa a 180–200 gradi.
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Preparare la crema al gorgonzola
In un padellino sciogliere il gorgonzola tagliato a cubetti con un pochino di panna quando è sciolto aggiungere il resto della panna e il parmigiano. Aggiungere le polpettine, farle intridere della salsa ed adagiarle su un piatto di portata.  Servire calde.

  • Per rendere le polpettine più sfiziose potete farle rotolare su una granella di frutta secca: nocciole, mandorle, noci, ecc.

Polpettine spinaci crosta nocciole crema gorgonzola

Polpettine di spinaci in crosta di nocciole con crema di gorgonzola
Dopo avere fornato le polpettine della ricetta sopra descritta, fatele rotolarle nella granella di nocciole. Versate la crema al gorgonzola in una scodellina ed adagiatevi sopra una o due polpettine. […]

Polpettine di spinaci in crosta

Polpettine spinaci Feta Ricotta Gorgonzola
Polpettine spinaci crosta nocciole crema gorgonzola

Polpettine di spinaci in crosta di nocciole con crema di gorgonzola

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 Ingredienti per circa 100 polpettine

per le polpettine
Granella di nocciole, 500 gr spinaci, 500 gr patate lessate (pesate da crude con la buccia), 2 tuorli, 1 etto di formaggio Feta, 1 etto di ricotta di pecora, due manciate di parmigiano grattugiato, sale e pepe.

per la crema di gorgonzola
200 gr gorgonzola saporito, 400 ml panna liquida fresca, 6 cucchiai di parmigiano

 Preparazione

Per la preparazione delle polpette e della crema leggi qui.

Sfornare le polpettine e farle rotolarle nella granella di nocciole. Versare la crema al gorgonzola in una scodellina ed adagiarvi una o due polpette.

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Polpettine spinaci crosta nocciole crema gorgonzola
Polpettine ricottine ai funghi con speck

Polpettine ricottine ai funghi con speck

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Ingredienti e dosi per 4 persone

500 gr. di ricotta, 200 gr. di funghi porcini freschi, 100 gr. di funghi secchi, 160 gr. di speck, 1 cipolla (o 4 scalogni), 4 tuorli, 2 uova intere, olio evo, 50 gr. di burro, 100 gr. di parmigiano grattugiato, 150 gr. di pane grattugiato, 100 gr. di farina, erba cipollina, sale e pepe

Preparazione

 

Ammollate in acqua calda  i funghi secchi per 30 minuti,poi scolateli, strizzateli e tritateli fini: Non gettate l’acqua perchè servirà per cuocere le polpettine. Mettete i funghi ammollati e tritati in una padella con poco olio, la cipolla tritata, il sale, il pepe e fateli saltare.

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Con un coltellino pelate via la parte terrosa all’estremità inferiore dei gambi dei porcini freschi, prendendo insieme quanta meno polpa è possibile. Mondate anche le parti sciupate. Lavateli velocemente sotto acqua fredda corrente, strofinandoli con uno spazzolino morbido, Asciugateli immediatamente con cura. Tagliateli a pezzetti e aggiungete il sale ed il pepe e fateli saltare in una padella con il burro.
In un’altra padella  con poco olio fate rosolare lo speck a dadini piccoli.
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In una ciotola mescolate e lavorate bene la ricotta, il pangrattato, le uova, il parmigiano ed i funghi ammollati, salate e pepate: l’impasto dovrà essere omogeneo.
Bagnatevi le mani e formate delle polpettine della grandezza di una noce o poco più, facendo rotolare velocemente le polpettine su un piano infarinato.
Portate a bollore l’acqua dei funghi secchi, insaporitela e versatre le polpettine. Cuocete per circa 2–3 minuti, quindi scolatele e fatele saltare nella padella con i porcini.
Versate sul piatto da portata e guarnite con lo speck e l’erba cipollina tritata al momento.
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Vino
Teroldego Rotaliano DOC (Trentino), Sangiovese (Romagna ), Nebbiolo (Piemonte).
 
Ringrazio asa che ha testato e variato la ricetta: “….questi gnocchetti sono una meraviglia allora io ho fatto mezza dose di tutto con due eccezioni: ho messo un solo uovo e 20g di mandorle tritate finissime + 30g parmigiano (invece che 50g di parmigiano solo) buonissssimi! io nn avevo porcini, e ho fatto misto funghi congelati, ottimi lo stesso!!! consistenza perfetta anche con un uovo solo anzi, forse con 3 sarebbe stato troppo liquido x i miei gusti! ecco le foto. ah ne sono venuti 16, di dimensioni.. forse un ninin + grandi delle noci

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 Polpettine ricottine ai funghi con speck