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Del modo di formar Giulebbe, ricette del 1778 di Vincenzo Corrado “Il credenziere di buon gusto”

treccani.it
giulebbe giulèbbe s. m. [dal pers. gulāb «acqua rosa», comp. di gul «rosa» e āb «acqua», attrav. l’arabo giulāb], tosc. e letter. – Bevanda fatta con succo di frutti bolliti con zucchero, diluito e chiarificato; […] anche, più generica., sciroppo fatto con acqua zuccherata e aromatizzata. In similitudini: essere, parere un g., di cibo o bevanda troppo dolce, e, fig., di persona o cosa sdolcinata; fig., vivere, tuffarsi
giulebbare v. tr. [der. di giulebbe] (io giulèbbo, ecc.), tosc. o letter. – Cuocere nel giulebbe, sciroppare; anche addolcire a modo di giulebbe. Fig., giulebbarsi qualcuno, essere costretto a sopportarne […] la presenza o la compagnia, fingendo di provarne piacere. ◆ Part. pass. giulebbato, anche come agg.: frutta giulebbata, cotta nello sciroppo.

giulebbe corrado (2)

CAPITOLO I
Dello Zucchero, e Giulebbi;

Ognun sa, che lo zucchero è natural prodotto delle piante, ma estratto però, e reso nella maniera che sì vede con grande ajuto dell’ arte, e perciò di varie qualità si rende.  Il migliore è quello di grana bianca, lucida, e soda; e di quello io intendo parlare nel presente trattato (…)

Delli Giulebbi.

I Giulebbi si fanno dello zucchero in grana sciolto e tirato a cottura di Manuscritto, rendendoli varj con fiori, frutta, radiche, serri, e succhi di vegetabili freschi e teneri; e quelli si compongono, chi per macerazione, chi per infusione, e chi per decozione, delle quali maniere se ne parlerà con chiarezza.

Giulebbe di Viole, o Boragine senza fuoco.
In un vase di creta, o vetro si dispongono quattro libre¹ di fiori di Viole o Boragine tramezzate con due libre di zucchero fino in polvere, facendole cosi macerare per quattro giorni in luogo fresco: dopo si passerà; il giulebbe, così preparato per un panno di lana con soppressarlo, bene, acciò tutto il succo i fiori tramandino; e ciò fatto se ne farà ufo.

Dell’ istessi in altra maniera.
Una libra di fiori si metta in un vase di vetro con una libra di zucchero in polvere ed altra d’ acqua calda, e si lasci stare al sole per un giorno; dopo si aggiunga altra libra di fiori, e nel terzo giorno altra, con mezza di zucchero e mezza d’acqua calda, e chiuso bene il vase si lascerà così per altri otto giorni scuotendolo due volte al giorno. Si passerà dopo per un panno di lana in un bacile il giulebbe, e coverto d’ un velo si tornerà al sole per quattro giorni, che addensato si conserverà.

Dell’ istessi in altra manlera
Dentro un vase di vetro si méttano quattro libre di detti fiori con libre due di zucchero fino, e libre due di acqua, e chiuso bene si metterà dentro altro vase di rame con acqua a bollire fintanto che i fiori siano disfatti ed il giulebbe addensato. Ciò fatto si leverà dal fuoco il vase di rame lasciando dentro quello di vetro a raffreddare, per poi passare il giulebbe per panno di lana sospeso in aria acciò pian piano gocciola in altro vase, dal quale si passerà a conservare nelle Bottiglie di Cristallo

Giulebbe di Rigolizia
Once sei di Radici di Regolizla rotte e schiacciate, si mettono a bollire in vase di creta con quattro libre di acqua finché cali la metà; dopo si farà raffreddare, e passandoli per un panno si metterà in un stainato con una chiara d’ uovo montata e libre due di zucchero, facendola bollire e chiarire con alcune gocce di succo di limone; e quando sarà alla cottura di manuscritto, sarà fatto il giulebbe.

(…)

Giulebbe di Cannella.
Due once di Cannella in pezzi si mettano in una boccia, di vetro con libre due di zucchero in giulebbe lungo, e si facciano bollire dentro un vase di rame con acqua, fermando la boccia con panno acciò non versi, e quando si conoscerà ch’ il giulebbe si è addensato, allora si caverà, e si passerà per colatojò di rame per confervarsi ad ufo.

Giulebbe di fragole
Giulebbate due libre di zucchero e tirate alla densa cottura di Manuscritto, vi sfi metterà una libra di Fragole (temperate con acqua di Cannella, e passate per setaccio; e deposto il tutto in una boccia si metterà al sole per qualche giorno, acciò vieppiù si addensi.

Giulebbe di Caffè
Si mettano in una boccia di vetro due once di Caffè abrustolito e macinato con due libre d’ acqua bollente, e tra le ceneri calde si lascino per qualche ora; dopo in un stainato passando per panno di lana l’ acqua, vi si metterà una chiara d’ uovo con libre due di zucchero e si farà bollire per chiarire il giulebbe ed addensarlo.

(…)

Colori vari Per Giulebbe
Mentre bolle una libra di acqua vi si metterà mezz’ oncia  di Cuciniglia, un cucchiajo di Cremor di Tartaro, e mezzo di  Alume di Rocca, tutto in polvere. Bollendo si proverà sopra un pezzo d’argento per la qualità, e tinta varia che si vuole , poiché crescendo o diminuendo l’ uno o l’altra si avrà quel colore che fi desidera.

Il color Torchino del giulebbe di Viole mutasi tosto in rosso se vi s’ infondono alcune gocce di spirito di Vetriolo; laddove se vi si getta del sale Alkalico si fa subito verde.

Qualunque Giulebbe poi, che si voglia render più vivo nel suo natural colore, basta che vi si gettino mentre bolle alcune gocce di succo di limone.

Buonissimo è anche il Mele² per far Giulebbi, poiché tutti sanno, ch’ ei nasce dagl’ umori più raffinati e più perfetti delle piante (benché raccolto dalle Api, e qualche tempo serbato in certi follicoli entro al loro corpo , e quindi ne’ Favi deposto); ond’ è tra succhi vegetabili. Con due parti di Mele, ed una di Aceto si fa il Giulebbe detto Osmele, facendolo bollire sintanto che cali il terzo, con spumarlo bene per renderlo chiaro.

¹1 libbra=  454 gr.
²Mele: miele
Edoardo Mori Raccolta di libri gratis digitalizzati

giulebbe corrado

Syrop z pędów sosny.jpg [[File:Syrop z pędów sosny.jpg|Syrop_z_pędów_sosny]]
confettura lavanda

Confettura alla lavanda

Ingredienti

1,8 kg. di frutta tagliata a pezzettini (mele o fragole o fichi), 6 cucchiai di fiori di lavanda, 1,7 lt. di acqua, 1,4 kg. di zucchero semolato.

 Preparazione

Cuocere i pezzi frutta, che avrete scelto, con circa 5 cucchiai di fiori di lavanda in acqua messi in una pentola e posti su fuoco basso, finché diventeranno mollicci e compatti. Mettere il composto a sgocciolare per un paio di ore in una altra ciotola. Raccogliere il succo ricavato e pesarlo: per ogni 600 ml. di succo aggiungere 450 gr. di zucchero, e cuocere in una pentola lentamente, fino a che lo sciroppo si addenserà (provate a metterlo nel mestolo o in un piattino: se scenderà lentamente e sarà limpido la marmellata è pronta) Togliere dal fuoco e lasciare intiepidire per 20 minuti e togliere la schiuma, che si sarà formata, con una schiumarola. I fiori di lavanda restanti andranno mescolati al composto e con il tutto riempire i vasetti puliti e sterilizzati, poi chiudere.
Se si desidera preparare semplicemente una gelatina si può filtrare l’infuso prima di aggiungere gli altri ingredienti.
E’ possibile sostituire la lavanda con altre erbe, ad esempio la menta, o con i petali di rosa. La dose di lavanda può variare a seconda dei gusti.

lavanda frollini pasta frollaProfumo di fiori di lavanda, profumo di CupcakesCrème brûlée lavanda.

 

 

 

Sciroppo lavanda pisco sour

torta lavanda pasticciniGolosità fatte in casa Come sterilizzare i recipienti

 

 

 

 

Marmellata, confettura, gelatina, composta
Il principio delle quattro preparazioni è identico. Il risultato varia, però, leggermente.
  • Marmellata
    si intende una crema cotta di zucchero e agrumi a pezzetti (limone, arancia, mandarino, e più raramente di pompelmo, clementina, cedro e bergamotto).
  • Confettura
    indica la stessa preparazione riferita agli altri tipi di frutta.
  • Gelatina di frutta
    viene prodotta con zucchero e succo della frutta, senza polpa o buccia, ed è maggiormente usata in pasticceria per apricottare i dolci prima di glassarli. Compare anche come ingrediente di creme dolci.
  • Composta di frutta
    si distingue dalla marmellata o dalla confettura per il maggior contenuto di frutta (65%) e conseguentemente il minor quantitativo di zucchero aggiunto.

lavanda -LavenderInMarket

Confettura alla lavanda “LavenderInMarket” by Aviad2001 – Own work. Licensed under GFDL via Wikimedia Commons Мармалад од кајсии 2.jpg [[File:Мармалад од кајсии 2.jpg|Мармалад_од_кајсии_2]]
cotoletta magnolia

Cotolette di… Fiori di Magnolia

La maggior parte delle persone ignora che i fiori di magnolia si possano utilizzare anche in cucina, e risultano molto buoni cucinati fritti con la pastella, come le cotolette di carne, oppure le cotolette di funghi Pleurotos o le Mazze di tamburo in salsa di nociOltre alla bellezza questi fiori forniscono effetti benefici per la nostra salute come l’ olio da essi estratto, dal caratteristico aroma. E’ questo un rimedio utile alle persone che soffrono di pressione alta; infatti, questo olio ha la caratteristica di riuscire ad abbassare la pressione, oltre a controllare il battito del cuore e donare un senso di calma. Per quanto riguarda l’industria cosmetica, invece, l’olio essenziale di magnolia si caratterizza per donare un altissimo livello di elasticità e morbidezza ad una pelle che è secca e disidratata.

Screenshot (699)

La ricetta di katia spina – Cookaround

Ingredienti per 4 persone

32 petali di magnolia, 4 uova, pane grattugiato, sale q.b., olio per friggere

Preparazione

Lavate bene i fiori ed asciugateli altrimenti anneriscono. Passateli nell’ uovo precedentemente sbattuto e salato. Passateli nel pane grattugiato. Friggeteli in abbondante olio caldo fino a doratura. Scolateli e asciugateli su carta da cucina. Regolate il sale in superficie.

Cotolette di… Fiori di Magnolia (2)    fiori magnolia cotolette    Cotolette di… Fiori di Magnolia    Cotolette di… Fiori di Magnolia (3)

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Vino
I vini da scegliere sono certamente gli spumanti: l’anidride carbonica, che origina la spuma, è ripulente del gusto così da tenere un’efficace antagonista delle preparazioni grasse e dei fritti, rendendo la portata più fresca e leggera. potremmo optare per un Franciacorta, con bollicine finissime, persistenti, e spuma ricca. Ha sentori di frutto di bosco, mentre il sapore è secco, con sensazioni di frutta e possibili note amarognole.
Come regola generale quindi se i funghi sono gli unici protagonisti del piatto, o sono accompagnati da amidi come pasta, riso, polenta e patate, il vino sarà necessariamente delicato. Se invece guarniscono cibi più saporiti, il vino da scegliere dovrà saper bilanciare la componente più saporita del piatto, ossia la carne.      everywine.biz
Di JLPC – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=22569896 Cotolette di Fiori di Magnolia
frittata acacia

Frittata di fiori di acacia

Le frittate si possono servire come antipasto o come secondo piatto, ma non in un’occasione importante. Quasi tutte sono buone sia calde che tiepide o fredde. Servitele intere o affettate o, fredde e come antipasto, tagliate a grossi dadi.
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Ingredienti per 4-6 persone
6-8 uova, fiori d’acacia qb, 10 cipollotti novelli sottili, sale e pepe, 5 cucciai di olio per friggere.

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Preparazione
Pulite i cipollotti eliminando le radici, quasi tutta la parte verde e 1-2 foglie esterne, se vi sembrano dure; lavateli. Pulite i fiori di acacia, togliendo loro il picciolo.
Tagliate i cipollotti a fettine sottili rotonde. Metteteli nella padella con l’olio e, mescolando spesso, cuocete su fiamma dolce per 5 minuti, senza far prendere colore.
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acacia3cipollotti belco2frittata con fiori di acaciafrittata acacia (3).
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Unite i fiori di acacia, salate leggermente e mescolate delicatamente.

Rompete le uova in una ciotola e conditele con un po’ di sale e di pepe. Sbattetele quanto basta per amalgamare albumi e tuorli. Versate questo composto nella padella con fiori e i cipollotti, date una mescolata per distribuire bene gli ingredienti.

Cuocete a fuoco moderato per 5-7 minuti o finchè, osservando i bordi della frittata e sollevandola da un lato, vedete che comincia a rapprendersi. Fate scivolare la frittata su un piatto e rovesciatela rimettendola nella padella e cuocete ancora per qualche minuto, sempre su fuoco moderato.

frittata acacia

Altre ricette con i fiori di acacia

Confettura di fiori di acacia

frittelle acacia7

 

 

 

 

frittelle acacia8

riso fiori acacia- (2)

 torta margherita acacia

Frittata di fiori di acacia
Festoni delicati per la tavola della festa

Festoni delicati per la tavola della festa

Ecco un’ idea per addobbare con poca spesa la tavola in occasione di una cerimonia: Battesimo, Comunione, Matrimonio o Anniversario.

Occorrentehttp://m2.paperblog.com/i/181/1810229/festoni-delicati-per-la-tavola-della-festa-L-1lWrlH.jpeg

  • Tela bianca,
  • Mussola di cotone,
  • Tulle bianco o panna,
  • Fiori e verde freschi o di tessuto,
  • Filo di ferro sottile per fioraio,
  • Nastrini di satin bianco o panna.

Preparazione

  1. Stendete sulla tavola la tela bianca.
  2. Coprite con la mussola di cotone in modo che ricada ai lati per circa 30 cm.
  3. Raccogliete la mussola in modo da formare dei festoni di uguale ampiezza.
  4. Fissateli alla tela bianca con degli spilli.

Realizzazione

  1. Prendete un altro pezzo di mussola e, dopo aver fissato un’ estremità al bordo del tavolo, fate ricadere altri festoni su quelli precedenti e fermateli adeguatamente alla tovaglia.
  2. Avvolgete strisce di voile intorno ai festoni.
  3. Unite con il filo di ferro i mazzetti di fiori e il verde e fissateli con dei nastrini intorno al bordo del tavolo.

Variante

  1. Ritagliate un quadrato di mussola di cotone.
  2. Fate un piccolo foro al centro.matrimonio,tavola,tovaglia,tulle,voile,decorare,festoni,bianco,mussola,fiori,allestire
  3. Stendete la stoffa su un basso paralume bianco e appendete sopra il tavolo
  4.  Decorate con fiori rampicanti, nastri ed edera.
  5. Come misura di sicurezza usate sempre lampadine a basso voltaggio.
 Easy To Make Party & Tabe Decorations di Juliet Moxley
Come si mangiano i cibi, Prima parte Galateo 1 of 6    1  2   3 … 6 
Galateo: Ditelo con i fiori Galateo: Quanti e quali fiori regalare?

Galateo: Quanti e quali fiori regalare?

Il guinness dei primati racconta di mazzi di rose spedite a dozzine, fasci di gigli e cesti di margherite. Le persone tuttavia dispongono di vasi con capienza normale, evita quindi tutte le esagerazioni.
Quando scegli fiori recisi in composizione valorizza una specie. Per esempio chiedi che sia confezionato un cuscinetto di fiori bassi, dal quale fare uscire 3 fiori a stelo lungo, magari rose.

Se regali delle piante vive,
acquistane una sola grande o tre se di piccole dimensioni, purchè siano contenute in un solo vaso.

Fiori per un uomo
Secondo una tradizione, ormai superata, agli uomini si potrebbero regalare solo ed esclusivamente rose. Ad un uomo i fiori si regalano in numero inferiore rispetto alle donne e, soprattutto, in minori occasioni. Il numero ideale è una sola rosa che deve avere stelo lungo e non essere confezionata in maniera tropapparecchiare-e-decorare-la-tavola-di-san-val-L-B5SMjG - Copia.jpegpo vezzosa. Una stagnola ben fissata all’impugnatura è sufficiente. Evita fiocchi colorati e vistosi, veli e carte ridondanti e scricchiolanti.
l fatto che il destinatario sia un uomo non cambia il significato solitamente attribuito ai colori delle rose:

  • ROSA rappresentano un affetto un po’ generico,
  • ROSSE indicano passione,
  • GIALLE gelosia.

Agli uomini i fiori vanno offerti esclusivamente in situazioni private. Trattandosi di un gesto, tutto sommato, poco consueto, compilo con disinvoltura e senza ombra di ironia, pena una cattiva interpretazione del dono.
Ai molti uomini che nutrono la passione per i fiori e le piante in generale, può essere molto gradito anche un vaso, ossia una pianta viva, che sarà cura del destinatario far crescere nel migliore dei modi. Documentati a proposito dei gusti personali.
A un uomo si addice molto anche il dono di un mazzolino di fiori selvatici, in dimensioni tali da essere appuntato al risvolto della giacca o da tenere tra le dita senza ingombro e senza imbarazzo.
Nel corso di una passeggiata in campagna è carino raccogliere qualche fiore spontaneo, da regalare dopo che il mazzolino è stato sigillato con un lungo filo d’erba. In queste condizioni non si raccolgono i papaveri che, molto belli appena raccolti, una volta recisi però perdono immediatamente la freschezza.
Se l’uomo al quale rivolgi il dono, lavora a una scrivania regalagli un vasettino con una pianta grassa. Ricorda che le piante grasse devono essere scelte tra quelle senza spine altrimenti, si dice, portino sfortuna.
Sempre tra le piante da donare in vaso o per essere trapiantate (e in tal caso fatelo solo se sapete dell’effettiva disponibilità di spazio), l’oleandro, soprattutto nelle sue tinte più forti e decise, è l’omaggio ideale per un uomo.
Il mazzo di garofani rossi è di sicuro effetto per una cena in casa o per un omaggio informale.

Un fiore anche per un addio
Se sei delusa e vuoi troncare con il tuo uomo inviagli l’ibisco (la fuggevolezza delle buone doti) oppure dei giacinti rossi (il dolore). Se è un addio ma ti lascia dei momenti indimenticabili dona un mazzolino di “non-ti-scordar-di-me”, un girasole ben confezionato, delle genziane con qualche foglia di edera o un rametto di pesco.
E per un arrivederci
il fiore ideale è la pervinca.
 
Per una serata con la persona amata
è molto elegante offrire un fiore solo ben confezionato piuttosto che un mazzo troppo impegnativo. Chiedi al fioraio di porre alla base dello stelo la riserva di acqua (un’ampolla di plastica), nascosta dalla stagnola affinchè il fiore non appassisca.

Se ceni al ristorante
lascia il dono floreale in automobile.
 
Per una festa
regala un vaso, risparmiando a chi ti accoglie la ricerca del recipiente.
 
A chi compie gli anni
invia tanti fiori quanti sono gli anni, purchè siano al massimo diciotto. Quando sono di più, meglio perdere qualsiasi riferimento numerico e confeziona fiori a numeri dispari al di sotto del diciotto.

Per gli anniversari di matrimonio, di fidanzamento
o qualsiasi altra felice ricorrenza regalane una dozzina per il primo anno. Se ricorrono due anni si regalano 18 fiori. Da tre anni in poi regala tanti fiori quanti sono gli anni festeggiati. Per un onomastico acquista 5 oppure 7 fiori: questi due numeri portano fortuna.
 
Ad una donna molto ambita
regala 7, 12 o 18 fiori. E solo se si tratta del primo dono oppure se la conoscenza è già approfondita.
 
Per una nascita
i fiori vanno regalati in numero dispari inferiore a dieci. Molto diffusa e gradevole è l’idea di regalare a madre e figlio un solo ramoscello di roselline bianche ben ramificato. Il significato si conserva in quel tenero ripartirsi di boccioli.

Per un matrimonio
preferisci bouquet con dei fiori che non deperiscono velocemente. Molto originali sono i bouquet formati da composizioni di frutti, simbolo di fertilità e di prosperità.
 
A una signora che dà un ricevimento o che ti invita per un pranzo,
regala un fior di loto presentato in una bacinella d’acqua. Nel linguaggio universale dei fiori è il segno grazioso dell’ammirazione.
 
Per riconoscere la forza e l’equilibrio raggiunto da una donna matura
regala dei rami fioriti di Calicanto, fiore invernale, che emana un intenso profumo.

Creare donna 1997
Come si mangiano i cibi, Prima parte Galateo 1 of 6    1  2   3 … 6 

Come confezionare Fiori e Piante

Galateo: Ditelo con i fiori

 

 

 

Galateo: Quanti e quali fiori regalare
Confezionare Fiori e Piante

Come confezionare Fiori e Piante

Anche un mazzo di fiori o una semplice pianta possono trasformarsi in regali graditi se avvolti in una nuvola di carta e decorati con nastri colorati, oppure confezionati in modo semplice ma originale.

Malahide Train Station (6867628874).jpg.

Per dono (detto anche regalo o presente) si intende il passaggio di proprietà di un bene da un soggetto ad un altro senza una compensazione diretta che deriverebbe dallo scambio commerciale con un altro bene o servizio dotato di valore economicamente valutabile, anche se il dono stesso può comportare un’aspettativa di reciprocità, o un ritorno in termini di prestigio o simili. In molte società umane, il gesto di scambiarsi doni a vicenda contribuisce alla coesione sociale. Per estensione, il termine “dono” si può riferire a qualunque cosa fatta liberamente e spontaneamente, atta a rendere l’altro più felice o meno triste, come ad esempio un favore, un atto di perdono o di gentilezza. Wikipedia

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Galateo: Ditelo con i fiori

Galateo: Quanti e quali fiori regalare?

Un foulard per confezionare i regali: Furoshiki

“Malahide Train Station (6867628874)” di Miguel Mendez from Malahide, Ireland – Malahide Train StationUploaded by russavia. Con licenza CC BY 2.0 tramite Wikimedia Commons “Blumengesteck Baustelle” di Geolina163 – Opera propria. Con licenza CC BY-SA 4.0 tramite Wikimedia CommonsConfezionare Fiori e Piant
torta fiori sambuco

Torta con fiori di sambuco

Spring Desserts
Ricetta di Roberto Mambretti Cookaround
 Ingredienti

Farina bianca 300 g, farina gialla 200 g, zucchero q. b., burro 150 g (è possibile sostituire il burro con lo yogurt ), uova 3, fiori di sambuco secchi 4 cucchiai, bustina di lievito 1, zucchero a velo.

 Preparazione

Sbattere i tuorli con lo zucchero. Unire la farina bianca e gialla (già mescolate con il lievito). Aggiungere il burro fuso o lo yogurt. Montare gli albumi a neve ben ferma e aggiungerli all’impasto continuando a mescolare delicatamente l’impasto. Se necessario ammorbidire l’impasto aggiungendo latte tiepido. E’ consigliabile passare il lievito con un colino e la farina bianca con un setaccio da cucina. Aggiungere i fiori di Sambuco: 3 cucchiai.

Preparare una teglia imburrata e spolverata di farina, versare l’impasto cospargendolo in superficie di fiori di Sambuco (1 cucchiaio). Mettere in forno già caldo a 180° per 25 minuti. Fare raffreddare la torta in forno. A freddo cospargere la torta con zucchero a velo.

Torta con i fiori sambuco

Sciroppo di fiori di sambuco

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  • Il Fiore di sambuco
    è facilmente reperibile a giugno nei boschi da aprile ma giugno (dipende dalle zone)- si fa seccare per circa 15 giorni in luogo asciutto e non esposto al sole – ne va raccolto parecchio perché durante l’ essicatura diminuisce notevolmente di quantità. Si conserva benissimo per tutto l’anno in un vasetto di vetro. Probabilmente si trova anche nelle erboristerie.
    Proprietà: Il Sambuco ha proprietà diuretiche, antireumatiche, antinevralgiche, emollienti (attenua lo stato di infiammazione). Con i fiori del Sambuco, usati anche come componenti aromatici in liquoreria, si fa una gradevole tisana che serve come rimedio sintomatico popolare per il raffreddore, l’influenza, la tosse, l’asma, i reumatismi; ai fiori vengono anche riconosciute proprietà lassative e antiemorroidarie.
    Il sambuco in Alto Adige fiorisce dopo metà maggio nel fondovalle e all’inizio di giugno in montagna, oltre gli 800 m. Il fiore di sambuco va colto in un luogo non troppo esposto all’inquinamento stradale, le piante si trovano preferibilmente ai margini dei campi o lungo i corsi d’acqua. Le bacche del sambuco si formano più tardi, verso agosto. Lo sciroppo viene imbottigliato e quindi conservato in un luogo fresco (in cantina). Al momento dell’uso se ne versa una determinata quantità in una brocca e viene diluito con l’acqua fresca. La bottiglia con il succo viene conservata in frigorifero. Lo sciroppo di sambuco è un ottimo rinfrescante durante la calura estiva. Qui alcuni metodi di preparazione, i quali sono sicuramenti soggetti ad ulteriori interpretazioni personali, come ad esempio il tempo di riposo. Ho notato che se c’è troppo sole ed il tempo è lungo (più di 3 giorni) il tutto potrebbe andare in fermentazione, quindi consiglio di controllare ogni tanto .
    bolzano.net

Sciroppo di fiori di sambuco

Spring Desserts (Unsplash).jpg [[File:Spring Desserts (Unsplash).jpg|Spring_Desserts_(Unsplash)]]