Frittura salata di fiori di zucca (o di fiori di acacia), ricetta dall’ Almanacco della Cucina del 1935

Esistono due tipi di fiori di zucca: quelli maschili, caratterizzati da peduncolo lungo e sottile e quelli femminili, più piccoli, che crescono direttamente sulla punta dello zucchino. I migliori per l’uso sono i maschili che sono più grandi.  . «Prendete dei bei fiori di zucca freschissimi ma chiusi; spuntateli, estraetene con cura i filamenti e togliete […]

Frittelle dolci di fiori d’acacia e fiori di zucca alla maniera di Petronilla

««Mamme non avete mai fatte, per i vostri figlioli, le frittelle coi fiori della zucca? Nemmeno con i grappoli di acacia? Non sapete, dunque, quanto esse siano squisite? E… dite: vorreste…? Allora, quando, al principiare dell’estate, i profumati grappoli bianchi fioriranno nei boschi e lungo i viali sugli alberi delle acacie; . . . . […]

Il “passato” di zucca alla maniera di Petronilla

  – Autunno – . «Stamattina, in piazza, mentre, per poter scegliere le più economiche e promettenti, stavo ispezionando con i miei propri occhi le varie merci stesse sui banchi, mi sono vista capitar innanzi la mia vecchia amica Damia che da tanto tempo non incontravo e che, come suole, tosto mi ha così pregata: […]

Tortelli (o ravioli) di zucca alla maniera di Petronilla

Foto dal web – Natale – . «Seguendo un costume della bassa Lombardia, ogni anno, per il pranzo magro della “Vigilia di Natale”, si fabbricano in casa nostra i tortelli con la zucca. Grande impresa e gran lavoro, quel giorno, ma mio marito, ligio com’è alle vecchie tradizioni della sua lombardissima famiglia, non potrebbe mai […]

Sciroppo di fiori di acacia o robinia

Gli sciroppi sono la migliore preparazione per avere i benefici derivanti dall’utilizzo dei frutti e delle foglie delle piante. Gli estratti di sciroppi possono essere utilizzati per tè freddi o caldi, come bevanda rinfrescante con l’aggiunta di acqua, come ingrediente per la preparazione di cocktails. Sciroppo di fiori di acacia o robinia Ingredienti 200 gr. di […]

Liquore di fiori di acacia o robinia

I liquori casalinghi L’uso di offrire un liquorino preparato dalle mani della padrona di casa era un tempo una consuetudine normale. Allora le signore qualche volta si passavano l’un l’altra, generosamente, le preziose ricette, mentre, più spesso, ne tenevano nascosta qualcuna che, nella loro famiglia, veniva tramandata di madre in figlia. Un tempo questi liquori […]

Passato di ortica (Urtica dioica) del monte Cimone

Passato di giovani germogli e foglie di ortica (Urtica dioica). L’ortica (Urtica dioica) è una pianta erbacea perenne, nativa dell’Europa, dell’Asia, del Nord Africa e del Nord America, ed è la più conosciuta e diffusa del genere Urtica. Possiede peli che, quando toccati, espellono un fluido che causa bruciore e prurito a uomini e animali. La pianta è nota […]

Frictelle piene di vento per un banchetto medievale

 Frictelle piene di vento…. « et a questo modo si gonfiaranno le frictelle, che pareranno piene, et saranno vote». Il gusto dell’epoca medievale prediligeva la sovrapposizione dei sapori, tipico il caso dell’agrodolce, e il largo uso dello zucchero e delle spezie. Durante i banchetti poi, venivano messe in tavola diverse portate ognuna composta da numerosi piatti senza […]

Polenta conscia, la ricetta in dialetto milanese

Ricetta in dialetto. “Milano in bocca” 1978 Si prepara con la polenta fredda tagliata a fette che si fanno rosolare in abbondante burro (gr. 200) insieme a qualche spicchio di aglio, prima di servire molto calda.  Poi si copre con latte e parmigiano grattugiato. Si lascia sobbollire per dieci minuti. La polenta conscia, anche detta polenta concia, polenta uncia, polenta unscia, polenta cunsa,  polenta cuncia, polenta vonscia e polenta pasticciata è un piatto tradizionale […]

Pizza con le cozze, pizza cu ‘e cozzeche’, la ricetta in dialetto napoletano

. Ricetta in dialetto napoletano. “Napoli in bocca” 1976 . Per ogni pizza 50 gr. di pomodori pelati e tagliati a pezzi, sale, olio e origano¹. A parte fate aprire, in un tegame con uno spicchio di aglio e un po’ d’olio, 200 gr. di cozze ben lavate, togliete il frutto (la parte edibile) e […]

Salse e condimenti dell’antica Roma. Volgarizzamento del 1852 con note

Zucca, grani di pepe, cumino, semi di coriandolo, menta, aglio, datteri, mandorle pelate, miele, Liquamen, Defritum (Vino o Succo d’uva ridotto di due terzi). Foto by Carole Raddato from FRANKFURT, Germany Dalla prefazione del volgarizzatore « (…) L’opera alimurgica che passa sotto nome di Apicio é una compilazione fatta da più libri di Cucina, cioè da quelle note […]

Per far frittelle di fiori di sambuco, ricette di ieri e di oggi

Dolce tedesco regionale stagionale a base di fiori di sambuco fritti . Maestro Martino da Como – Libro de Arte Coquinaria, a,d. 1450-60 . Capitolo II Per far ogni manera de vivande Verzuso in Quadragesima Bianco mangiare in Quadragesima Piselli in Quadragesima Frictelle de fior de sambuco Libro de Arte Coquinaria, 1450-60 Capitolo V Per fare […]

Radici piccole in stufato ordinario e Salsa eccellente per mostarda. Ricetta del 1901

Tonno con barbabietola rossa bollita e casseruola di Rutabaga (navone, rapa svedese, brassica) #1 – il Corriere delle Signore,16 febbraio 1901 Economia domestica  Navóne (Rutabaga, rapa svedese, brassica) in stufato e salsa per mostarda Radici piccole in stufato ordinario. Preparate delle piccole radici, carote, navoni¹, erbe fini, e date alle medesime quella forma che più vi piace, fatele […]

Macedonia di frutta di Petronilla, ricetta del 1938

– Giugno – «GRAN festa ieri in casa nostra, in onore dei ragazzi che hanno finito, bene, tutti i loro esami! (I figliuoli, quando sono studiosi e bravi, bisogna pur saperli anche premiare!). Gran festa, tanto più che, per loro e per i loro amici, invece del solito tè con i biscotti, avevo preparata una […]

Fiori in cucina. Ricette con i fiori eduli cioè commestibili

Cupcakes al cioccolato con meringa all’acqua di rose  Edule significa edibile, commestibile. Cioè possiamo prendere alcuni fiori del nostro giardino e usarli tranquillamente per decorare una torta o fare un risotto! In alcuni casi, non tutta la parte del fiore è commestibile ma solo i petali. In altri si può consumare anche lo stelo. « […]

Confettura di cocomera (cocomero invernale)

Il Cocomero bianco Molti non conoscono l’esistenza del cocomero bianco, o cocomera. Oppure è disperso nei ricordi.(…) D. Sportelli Marmellata di cocomera (cocomero invernale) Ingredienti e dosi 1 Kg. di polpa di cocomero da marmellata (cocomera, cocomero invernale, cocomero bianco), 200 gr. di zucchero, 1 limone 1 arancia, 1 stecca di vaniglia (o cannella, o […]

Gnocchi con ricotta fresca e l’ortica del monte Cimone

Gli gnocchi non sono solo bianchi di patate e farina, ce ne sono tante varianti tra cui: arancio alla zucca, rossi al radicchio, gialli di polenta, dorati di pane, marroni ai funghi, verdi alla ricotta e erbe (spinaci, bietola, rucola, broccoli, ecc.), … e non basta! Qui di seguito eccovi la ricetta degli Gnocchi alle […]

J Urciòn (gli orecchioni) sono una tradizionale pasta ripiena per i giorni di festa

Gli orecchioni (urciòn in dialetto romagnolo) sono un primo piatto tradizionale per i giorni di festa in Emilia Romagna. Il nome deriva dalla particolare forma di questa sorta di ravioli e, come per tutte le ricette tradizionali, tante sono le varianti per la farcitura: ricotta e spinaci o foglie di barbabietola da foraggio, formaggio molle […]

Galateo: Come si mangiano e come si servono i formaggi

Il formaggio va portato in tavola sull’apposito piatto o tagliere, con alcune fette già tagliate. Ogni formaggio posto sul vassoio di servizio dovrà avere accanto il suo coltello Il grana andrebbe servito in un pezzo piuttosto grande con accanto l’apposito coltellino a lama corta (tagliagrana), che si usa come leva per staccarne un pezzo, ed […]

Galateo: Come si mangiano i primi in brodo e asciutti

Le minestre in brodo La minestra in brodo  si serve nel piatto fondo. La si prende con il cucchiaio che va tenuto tra pollice ed indice e appoggiato sul medio. Non va riempito attirandolo dal bordo del piatto verso noi, ma in senso contrario, cioè con un movimento che vada dal bordo della tavola verso […]